Cambiamento negativo

Salve,
vi contatto per cercare un aiuto su come superare i problemi che mi stanno tormentando da un po'...sono una ragazza di 27 anni, abito in una zona frequentata dalle solite facce e a distanza di 3 anni dalla laurea sono riuscita finalmente a trovare un lavoro...uno stage a dir la verità, ma visti i tempi che corrono mi va più che bene. Purtroppo da un paio di mesi mi sono lasciata col mio fidanzato, persona per la quale avevo allontanato praticamente tutti gli amici che frequentavo prima. Non che non li sentissi, ma non sono più uscita con loro. Ora mi sento persa...sembra quasi che tutte le cose negative vengano insieme. Lavoro tutto il giorno e alla sera sono esausta per fare qualsiasi cosa...mi sento esausta per lo meno (poiché credo sia solo una questione mentale). Anche se trovo il coraggio di uscire poi so già in principio ciò che mi aspetta: la NOIA..per cui decido sempre di rimandare le mie uscite. Ora vedo in modo diverso le persone che ho sempre freuqentato...mi annoiano...non mi diverto,non riesco a ridere a scherzare. Sono giunta alla conclusione che quelle persone non fanno per me. Di amiche con le quali andare a fare una passeggiata, al cinema, semplicemente a casa a vere per vedere un film, non ne ho. Tutte si sono allontanate o le ho allontanate per vari motivi. Ed ora mi ritrovo sola. A pensare e pensare e pensare in continuazione a ciò che non va in me, a cosa posso fare per uscire da questo stato di solitudine e disinteresse nei confronti di tutto. Quando non lavoro e potrei dedicarmi al cane, alla casa ecc mi ritrovo nel letto, ferma, senza forze, ma agitata perché non trovo stimoli e motivazioni. Non so come fare a trovare nuove amicizie, amicizie che facciano per me. Non riesco nemmeno a trovare hobby perché tutto è troppo faticoso per me. Eppure dormo, riposo a sufficienza!!! Nei miei momenti positivi immagino di fare qualcosa nel finesettimana (con chiunque sia disponibile!!!) ma quando giunge il momento mi tiro indietro e ricado nel letto!!! Credo che e questa relazione mi abbia cambiata, in negativo: ho perso davvero troppo tempo in una storia nella quale ero sempre disponibile e presente, uscivo tutte le sere, facendo tardi, e al mattino ero uno straccio...ma ce la facevo...ora invece??? La stanchezza può derivare dal fatto che devo recuperare tutti gli stravizi del passato? Oppure sto scendendo nella depressione? Vorrei staccare la spina, non pensare più, se non alle cose prettamente necessarie...e trovare degli hobby, delle nuove forze...ma partendo da dove? Ho paura...paura di non farcela, di sentirmi a disagio...di essere sola, una sola stupida che cerca disperatamente compagnia...e inoltre ci si mettono anche gli incubi che ho negli ultimi giorni: gente che mi allontana, che mi guarda dall'alto al basso...gente che conosco a malapena o solo di vista...come capire cosa mi sta succedendo????come affrontarlo??? Vi prego, cercate di chiarirmi la testa


Saluti
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara ragazza,le consiglio di andare dal medico di base e dire anche a lui come si sente sia fisicamente che psicologicamente, penso che ora ci voglia uno starter farmacologico, leggero e mirato per tirarla fuori da questi pensieri negativi, tristi..Chieda anche aiuto ad un Collega de visu, sta pagando troppo cara questa rottura sentimentale che va riletta , compresa, perchè diventi una tappa maturativa..
Spero che Lei mi ascolti e si dia aiuto, poi si potrà cercare di avere un progetto, un interesse che può essere anche il modo di fare nuove conoscenze, amicizie, ma si dia aiuto subito..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
probabilmente si è chiusa troppo nel suo rapporto di coppia, lasciando da parte il resto.
Non credo si tratti di stanchezza dovuta a stravizi del passato, ma delle probabili conseguenze della rottura di un rapporto significativo nel quale si era investito molto e del suo ritrovarsi sola.
Una perdita richiede tempo per essere elaborata e può portare movimenti depressivi.

Il nuovo lavoro la può stancare e contribuire alla sua condizione... non ci dice però come si trova, i rapporti con i colleghi ecc..
E' un periodo di cambiamenti per lei che comportano comunque stress e richiedono adattamenti.
Sarebbe opportuno riuscire a piccoli passi a dare un po' di aria alla sua vita, riprendondola in mano poco alla volta, certo la percezione che di sé in questo momento e le previsioni che fa rispetto a sue potenziali azioni non aiutano, comprensibili per la fase che sta vivendo.
Concordo con la Collega Muscrà, valuterei l'opportunità di incontrare un nostro collega direttamente per essere supportata nel superare questo momento e il disagio che ci ha esposto. Anche una visita dal suo medico per un parere diretto.

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Salve,
grazie mille per le tempestive risposte.
Per quanto riguarda il lavoro inizialmente è stato un disastro perché ancora frequentato il mio ex e credevo di trascurarlo troppo essendo un lavoro full time spezzato che mi prende praticamente tutto il giorno. Per cui alla sera uscivo sempre, anche se ero stanca (non essendo più abituata ad avere la giornata completamente impegnata dato che erano 2 anni che non lavoravo o studiavo). Non so dove ho trovato le forze di portarlo avanti, ma ora credo di aver fatto la scelta giusta: il lavoro mi piace, imparo tante cose interessanti, anche se a volte mi annoio e ricado quindi nei miei pensieri isolandomi dai colleghi. Quest'ultimi sono delle persone in gamba, piene di interessi, tutti o fidanzati o felicemente sposati. Solo che non riesco ad interagire delle volte, non ho argomenti...quando mi chiedono come è andato il week end o cosa ho fatto la sera prima mi trovo in imbarazzo perché non ho nulla da dire...non ho hobby, nulla di cui parlare!!! Infatti credo mi vedano come una persona estremamente timida, cosa che fino ad un anno e mezzo fa nessuno avrebbe mai detto...ero una persona più o meno felice, avevo amici, amiche, serate in discoteca che mi davano la carica, serate al cinema o a cena fuori tra chiacchiere che mi rilassavano....ridevo, cosa che ora non faccio più...ora sono solo ossessionata da stupidaggini: odio il mio fisico, cerco di stare attenta nel mangiare anche se tutti mi dicono che sto bene così...vorrei continuamente comprare cose nuove per cercare di valorizzarmi e accettare meglio me stessa...ma non posso spendere troppo...vorrei fare un tatuaggio, così, giusto per darmi una scossa in qualche modo, ipotizzo giornate al mare con qualcuno disponibile nelle belle domeniche ci saranno, penso al fatto che non incontrerò mai un ragazzo che mi apprezzi per quella che sono, senza volermi cambiare (e sfido chiunque a starmi accanto, visto come sono diventata!!!)...ecco, tutti questi pensieri ed altri che mi rendo conto siano delle sciocchezze, ma non ho nulla di più importante a cui pensare o a cui "voglio" pensare
Per quanto riguarda il mio medico di base lui ha avuto dei problemi di salute ed ora non è più lo stesso...al massimo mi prescriverebbe delle vitamine di ferro e mi direbbe di mangiare bene...tutto qui...

Vorrei tanto poter andare da un bravo psicologo ma non ho troppi soldi da spendere purtroppo. Sapreste consigliarmi una soluzione economica che mi dia un aiuto?

Vi ringrazio ancora infinitamente!!!
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Si rivolga al Consultorio e chieda di avere un colloquio con un Collega de visu, il quale deciderà il percorso necessario. Il costo varia da luogo a luogo ma è basso.. coraggio .. non si può cambiare dottore , anche ?