Amaxofobia/Fobia sociale

Buondì, ho letto l'articolo sull'amaxofobia (paura irrazionale della guida) e devo dire che mi rispecchio in molti dei sintomi. Io premetto che ho la patente da 2 anni ma comunque non ho quasi mai guidato. Il solo pensiero mi rende ansioso e nervoso. Purtroppo il mio istruttore mi faceva sentire una causa persa, una nullità; ho passato brillantemente l'esame di teoria e fortunatamente sono stato promosso anche in pratica (dopo una bocciatura, esperienza traumatica). Premetto anche che vengo da una famiglia che ha controllato ogni minimo dettaglio della mia vita. Ecco il punto è questo; io vi scrivo perché soffro di amaxofobia ma vedo che i sintomi di essa si rispecchiano in innumerevoli ambiti della mia vita (relazioni sociali, affettive, ecc...) Il terrore di guidare è pari al terrore di parlare in pubblico, è pari alla paura innata del giudizio degli altri. Vengo da un ambiente familiare in cui sono sempre stato messo in guardia da tutto e da tutti: sono cresciuto con la paura di fare tutto, insomma la paura di vivere. Adesso, crescendo mi rendo conto di quanto sia sempre più difficile andare avanti.
Qualche mese fa ho comprato una macchina (senza volerlo in realtà.. era solo una scusa per essere più autonomo) ma l'ho usata solo due volte. L'ultima volta in cui l'ho usata ho combinato un danno graffiando la carrozzeria dopo aver urtato contro un cancelletto. Il danno è stato riparato ma nei mesi successivi sono stato attanagliato da un senso di colpa profondissimo! Se reagisco cosi beccando un cancelletto, figuriamoci come reagirei se mi trovassi in una brutta situazione in mezzo al traffico.
Vorrei trovare una soluzione.. Più che altro non ho paura di fare incidenti ma ho il terrore innato del giudizio altrui (se si spegne la macchina al semaforo, se non tieni bene la strada, se ti suonano il clackson)... e a rendere la cosa ancora più grave è che sono un ragazzo! In genere questo disturbo è presentato dalle donne.. ho fatto un corso di 4 mesi di psicoterapia ma ho dovuto interromperlo per questioni economiche.. Scusate la lunghezza ma volevo spiegare bene il mio problema.. problema che oggigiorno mi fa enormemente vergognare di quello che sono..
Un ringraziamento in anticipo
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102

Gentile Ragazzo,
ha con chiarezza individuato una problematica ansiosa piuttosto pervasiva, di cui la difficoltà a guidare l'automobile non è che una delle possibili manifestazioni.

Nei mesi in cui ha effettuato gli incontri con il nostro collega, che tipo di lavoro è stato fatto? Quali obiettivi sono stati perseguiti e quali raggiunti?

Ha già provato ad informarsi presso un servizio di psicologia pubblico per provare a riprendere il percorso interrotto?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Ha interrotto una psicoterapia per "questione economiche", però poi ha comperato una macchina che non sta comunque usando. Questo è importante perché bisogna comprendere, a mio avviso, quali sono le priorità per lei in questo momento.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Egr. Dr. Del Signore, innanzitutto ho comprato la macchina quando avevo il lavoro.. e comunque ho iniziato il corso di psicoterapia solo DOPO l'acquisto del mezzo. Ora essendo senza impiego è ovvio che ho messo in vendita l'auto.. ma non posso neanche sostenere i costi della psicoterapia (almeno per il momento). Spero di aver chiarito meglio il punto...

Gentile Dott.ssa Paola Scalco, la ringrazio per la cortesia e la prontezza nella sua risposta. Ho seguito un corso di psicoterapia (metodo analitico introspettivo transazionale), interrotto dopo 4 mesi.
alcuni punti sono stati superati (come il perenne stato di ansia e agitazione che mi attanagliava tutto il giorno).. ma alcuni blocchi non sono stati del tutto superati (paura della guida, del giudizio altrui..
Grazie per la risposta.
Cordialità
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>ma non posso neanche sostenere i costi della psicoterapia..<<
dovrebbe valutare l'ipotesi di una presa in carico presso un servizio ASL, come il Centro di Salute Mentale.





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