Dipendenza affettiva e paura di una nuova relazione.
Salve,
sono una ragazza di 23 anni, da circa due anni ho una relazione con un uomo sposato che ha un figlio. Inizialmente si trattava solo di un gioco, non avendo avuto relazioni precedenti non sapevo nemmeno cosa volesse dire "innamorarsi". La situazione mi è sfuggita di mano e adesso non riesco a fare a meno di lui in modo "dipendente" nonostante lui mi abbia detto che non lascerà mai la moglie e nonostante il fatto che ci vediamo una volta al mese per un giorno (causa distanza e sua tutela del matrimonio). Mi chiedo come posso amare una persona che sento solo quotidianamente per telefono e per sms, l'amore è condividere qualcosa insieme.. in sostanza noi non condividiamo niente di concreto vedendoci così poco, eppure non riesco a fare a meno di lui! E' diventata una "dipendenza affettiva" nei suoi confronti. Con lui sto bene, ma quando non c'è mi sembra di impazzire! Non ho il coraggio di andarmene, eppure dovrei farlo per la mia vita! Vorrei frequentare un ragazzo (che alcune amiche vorrebbero presentarmi) per uscire da questa gabbia, ma il solo pensiero di iniziare una nuova relazione mi spaventa, il cambiamento mi spaventa, mi fa paura iniziare qualcosa di nuovo con una persona diversa! E allora per "pigrizia" e per "paura" rimango intrappolata in questa situazione! Non so più cosa fare: con lui sto male, voglio una situazione normale degna della mia età, ma al contempo se penso di iniziare una nuova relazione con un'altra persona mi spaventa l'idea! Mi fa paura! Non capisco cosa mi prende, poi ho paura della solitudine, ho paura di rimanere sola, ma ciò va in contrasto col fatto che non voglia iniziare altre relazioni che non siano quella che già ho che però allo stesso tempo non mi dà la serenità che voglio! Come mai tutto ciò? Come uscirne? sono disperata! Mai avrei pensato di trovarmi in questa situazione!!
Grazie anticipatamente
sono una ragazza di 23 anni, da circa due anni ho una relazione con un uomo sposato che ha un figlio. Inizialmente si trattava solo di un gioco, non avendo avuto relazioni precedenti non sapevo nemmeno cosa volesse dire "innamorarsi". La situazione mi è sfuggita di mano e adesso non riesco a fare a meno di lui in modo "dipendente" nonostante lui mi abbia detto che non lascerà mai la moglie e nonostante il fatto che ci vediamo una volta al mese per un giorno (causa distanza e sua tutela del matrimonio). Mi chiedo come posso amare una persona che sento solo quotidianamente per telefono e per sms, l'amore è condividere qualcosa insieme.. in sostanza noi non condividiamo niente di concreto vedendoci così poco, eppure non riesco a fare a meno di lui! E' diventata una "dipendenza affettiva" nei suoi confronti. Con lui sto bene, ma quando non c'è mi sembra di impazzire! Non ho il coraggio di andarmene, eppure dovrei farlo per la mia vita! Vorrei frequentare un ragazzo (che alcune amiche vorrebbero presentarmi) per uscire da questa gabbia, ma il solo pensiero di iniziare una nuova relazione mi spaventa, il cambiamento mi spaventa, mi fa paura iniziare qualcosa di nuovo con una persona diversa! E allora per "pigrizia" e per "paura" rimango intrappolata in questa situazione! Non so più cosa fare: con lui sto male, voglio una situazione normale degna della mia età, ma al contempo se penso di iniziare una nuova relazione con un'altra persona mi spaventa l'idea! Mi fa paura! Non capisco cosa mi prende, poi ho paura della solitudine, ho paura di rimanere sola, ma ciò va in contrasto col fatto che non voglia iniziare altre relazioni che non siano quella che già ho che però allo stesso tempo non mi dà la serenità che voglio! Come mai tutto ciò? Come uscirne? sono disperata! Mai avrei pensato di trovarmi in questa situazione!!
Grazie anticipatamente
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La dipendenza affettiva deriva dalla paura di non essere capaci da soli di far fronte alla vita. Probabilmente hai trovato in un uomo più anziano di te una figura di riferimento, quel riferimento che da sola non riesci a darti.
Sarebbe poco realistico attendersi di poter risolvere un problema così per email. Devi rivolgerti a un terapeuta di persona. Non necessariamente per un percorso lungo ed estenuante, però online non è possibile aiutarti.
Che il "consiglio" fosse "lascialo" oppure "continua a starci insieme" non credo servirebbe molto a convincerti, mi sbaglio?
Sei giovane, hai buone probabilità di riuscire a cambiare.
Sarebbe poco realistico attendersi di poter risolvere un problema così per email. Devi rivolgerti a un terapeuta di persona. Non necessariamente per un percorso lungo ed estenuante, però online non è possibile aiutarti.
Che il "consiglio" fosse "lascialo" oppure "continua a starci insieme" non credo servirebbe molto a convincerti, mi sbaglio?
Sei giovane, hai buone probabilità di riuscire a cambiare.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Cara ragazza vorrei sottolineare che lei ha già fatto un passo importante che è il riconoscimento di un problema e del suo conseguente stato di malessere. Certo banalmente potrei dirle che quello che prova non è ascrivibile all'amore ma alla paura. Io credo che potrebbe esserle di grande aiuto un professionista in Psicologia per capire l'origine del suo disagio che sembra essere diventato importante. E' sulla buona strada, auguri.
Dr. Maurizio Brescello
[#3]
Cara ragazza,
lei parla di dipendenza affettiva, in effetti potrebbe trattarsi di questo visto che lei stessa non riesce a capire le motivazioni che la lasciano legata ad un uomo che poco la considera in quanto già legato ad un'altra donna. Questa relazione disfunzionale e non felice non le permette di considerare altre possibilità, altre situazioni in cui vivere veramente l'amore.
Dietro a questo meccanismo doloroso c è sempre una fragilità.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista per riuscire a sganciarsi da quest'uomo e risolvere alcune sue dinamiche.
Si merita anche lei una sana e amorevole relazione.
Cari saluti
lei parla di dipendenza affettiva, in effetti potrebbe trattarsi di questo visto che lei stessa non riesce a capire le motivazioni che la lasciano legata ad un uomo che poco la considera in quanto già legato ad un'altra donna. Questa relazione disfunzionale e non felice non le permette di considerare altre possibilità, altre situazioni in cui vivere veramente l'amore.
Dietro a questo meccanismo doloroso c è sempre una fragilità.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista per riuscire a sganciarsi da quest'uomo e risolvere alcune sue dinamiche.
Si merita anche lei una sana e amorevole relazione.
Cari saluti
Dr.ssa Elisa Sala
www.psicologa.genova.it
Perfezionata in psicopatologia
[#4]
Gentile Ragazza,
mi chiedo se ha avuto altri amori....
Se e come è stata amata da bambina...
Che rapporto ha con le figure parentali?
Solitamemte la dipendenza affettiva o fame d'amore parte da lontano....
Non crede di meritare un uomo/amore full time?
si stima, si piace, si vuole bene?
Le allego del materiale da poter consultare, amo un uomo sposato e non lascia la moglie....lettura molto "frequentata" .....ed altre sulla fame d'amore
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
mi chiedo se ha avuto altri amori....
Se e come è stata amata da bambina...
Che rapporto ha con le figure parentali?
Solitamemte la dipendenza affettiva o fame d'amore parte da lontano....
Non crede di meritare un uomo/amore full time?
si stima, si piace, si vuole bene?
Le allego del materiale da poter consultare, amo un uomo sposato e non lascia la moglie....lettura molto "frequentata" .....ed altre sulla fame d'amore
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Salve,
credo che non sia un caso che sia intrappolata in una relazione caratterizzata dall'assenza di condivisione che, in un certo senso, la protegge dal mettersi in gioco in una relazione più intima: probabilmente la vera trappola da cui uscire è la paura di stare in una relazione.
Dalle sue parole emerge una buona capacità riflessiva che, in un percorso psicologico, potrà esserle di aiuto per meglio comprendere la trappola che le impedisce di vivere serenamente le relazioni affettive ed attivare cosi le sue risorse per uscirne.
I migliori auguri.
credo che non sia un caso che sia intrappolata in una relazione caratterizzata dall'assenza di condivisione che, in un certo senso, la protegge dal mettersi in gioco in una relazione più intima: probabilmente la vera trappola da cui uscire è la paura di stare in una relazione.
Dalle sue parole emerge una buona capacità riflessiva che, in un percorso psicologico, potrà esserle di aiuto per meglio comprendere la trappola che le impedisce di vivere serenamente le relazioni affettive ed attivare cosi le sue risorse per uscirne.
I migliori auguri.
Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta
www.centropianetapsicologia.com
www.psicologasestosangiovanni.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 09/04/2015.
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