Cosa puo' volere dire?

Gentile Utente,
come si potrebbe generalizzare?
Siamo individui unici frutto della nostra storia personale e familiare

Le nostre scelte affettive non avvengono per caso, il ripetersi di determinati copioni avrebbe un significato da comprendere ma non da qui, attraverso poche righe e lo schermo di un pc, ma direttamente.

A volte si pensa di volere un'unione solida che sfoci in un progetto di coppia/famiglia, ma poi ci si comporta involontariamente in tutt'altra maniera, in modo che questo non avvenga, al di là dei giuramenti fatti a se stessi.
Così come ci si aggrappa a legami senza speranza non riuscendo ad uscirne, una questione di dipendenza.
Questo e molto altro ancora.

Importante è però capire cosa ci stia dietro alle nostre scelte affettive (non il destino) e al nostro modo di porci nelle relazioni proprio per evitare di ripetere copioni disfunzionali.
Un percorso che si può fare accompagnati da un nostro collega direttamente.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Grazie mille dott.ssa Rinella per avere trattato la mia problematica.Grazie davvero delle sue parole!

Concordo che solo un percorso di psicanalisi mi potrebbe dare le risposte che cerco e anche sul fatto che ogni persona è un mondo a se': Guai generalizzare!!
Tuttavia io volevo solo sapere ''a grandi linee'' se il fatto sopra esposto, in linea di principio , puo' dipendere ,che ne so, da una qualche esperienza passata , da ricercare nell'infanzia per esempio... Vorrei che mi si dicesse che persone che cadono nei ripetuti errori come me, probabilmente devon cercare anche le cause in qualche esperienza stereotipata del passato. Lo so che la psicologia non è come la matematica , tale per cui 2 piu' 2 fa 4, pero' ,non me lo neghi, gentile Dottoressa, che pure nella vostra branca le situazioni che trattate hanno comunque cause e conseguenze logiche.

Pertanto ripeto la domanda : '' una donna di sani principi(ci tengo a sottolinearlo) e che desidera tanto formare una bella famiglia che per ben 2 volte ravvicinate nella sua vita si innamora perdutamente di uomini sposati, COSA PUO' VOLERE DIRE?''

Grazie a chi vorra' aiutarmi a chiarire un po' il buio dentro me.

Gentile Utente,
Ogni donna/uomo ha una storia a se, unica ed irripetibile....

Anche io, come la Collega, le suggerisco di rivolgersi ad un nostro Collega anche perché tenderà a ripetere copioni relazionali immodificati nel tempo, si chiama " coazione a ripetere" e sarà candidata all'infelicita.

Le cause possono essere poliedriche, ma siamo online e sono solo ipotesi:
Carenze infantili
Scarsa autostima
Paura dell'intimità
Paura della relazione
Paura del vincolo matrimoniale
Paura ed ambivalenza verso l'amore
Quote masochistiche
E così via....


Ma sono solo ipotesi, veramente a grandi linee...
Legga questa lettura così tanto " frequentata..."



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Grazie mille gent.ma dott.ssa Randone che ha cercato, assecondando la mia richiesta di aiuto su Medicitalia, di mettere su carta le possibili cause del fallimento della mia vita affettiva e mi ha messo in guardia rispetto alla ''coazione a ripetere''(Aiuto!!)

Non ho ancora finito di leggere la lettura interessantissima che mi ha postato(gentile, grazie!).Per il momento la cosa principale che ne esce dal mio povero cuore è un forte:'''Devo amarmi di piu'!'' , cioè devo cominciare a amare me stessa, cosa che non ho mai fatto. Perchè io valgo e è da stupide buttarsi giu' cosi', farsi usare a discapito proprio.

Grazie dottoresse!

P.S. Io credo comunque che il fatto che mi son innamorata di uomini sposati, piu' grandi di me, possa essere comunque correlato a una mancanza della figura paterna nell'infanzia.Non so se ci ''ho azzeccato'....Altrimenti davvero non me lo so spiegare perchè son caduta cosi' in basso, cogli alti valori morali che ho sempre avuto....

I valori ed il basso....non sono correlati, la mancanza della figura paterna e la ricerca d'amore si....

Legga anche queste - sulla fame d'amore e la dipendenza affettiva - potrebbero aiutarla e potrebbe ritrovarsi.

La soluzione però non sta nelle letture o nel trovare la causa online o de visu, ma nel lavorarci su con un clinico che la possa tenere per mano.

Cari auguri per tutto...

http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

Grazie ancora del suo interessamento, gent.ma dottoressa Randone.

Sinceramente, pur con tutto il rispetto che nutro per gli psicologi(soprattutto se son competenti e lavorano con passione come Lei), non credo che mi rechero' da loro. ...
Preferisco risollevare alta la faccia da sola, farcela da me, rimettermi in gioco sulle ceneri della mia vita e risorgere come un araba fenice . Sarebbe la prova CHE IO VALGO, che mi hanno usata, ma io mi so risollevare e amare da sola.....Che la persona (me stessa) che ho permesso venisse maltrattata da me e dagli altri ha deciso di dire: BASTA, ora rinasco a nuova vita!

Grazie di cuore.

Le auguriamo il meglio, sembra determinata a cambiare o, quanto meno, a mettersi in cammino verso se stessa.

<Sarebbe la prova CHE IO VALGO> Forse la stessa prova che cerca nel farsi amare da uomini impossibili?
E' solo un'ipotesi tra le tante possibili, ma certo come le ho già detto ogni persona è frutto della sua storia di vita compresa quella familiare.

Ognuno di noi ha valore, solo che cercarlo dalla parte sbagliata e non riconoscerlo in noi stessi può significare mettere la propria vita nelle meni degli altri, non nelle proprie.

Cosa che non le succederebbe con un nostro collega proprio perché la potrebbe accompagnare a ritrovarlo senza andare per tentativi ed errori e non significa non valere. anzi, proprio perché diamo valore a noi stessi ci diamo la possibilità di affrontare certe sfide e di volerci davvero bene.

Ma rispetto il suo pensiero, solo lei può scegliere il modo migliore.

Cari auguri

Grazie ancora dott.ssa Rinella che ha aggiunto altre parole per cercare di aiutarmi!

Condivido le sue parole sagge, ma , vede, per timidezza, vergogna, poca fiducia negli altri e altri motivi personali, credo che ,per ora, non mi rechero' da un vostro rispettabilissimo collega, ma tirero' ''su'' le maniche e, facendomi forza pure con la Fede(son una persona molto devota, nonostante i miei errori di vita...), DOVRO' farcela a ripartire da zero, destino o meno...perchè tante persone mi dicono che non esiste il destino..ma io so che non è proprio cosi'..Non si spiegherebbe il fare e disfare a vuoto di tane persone,nonostante si pongano obiettivi seri e positivi nella loro vita, (me in cima alla lista di tale gruppo di persone)....