pensiero fisso al mio ex. Come liberarsi da un pensiero fisso?
Dunque, ci siamo conosciuti da ragazzini, circa 15 anni fa, lui é stato il primo ragazzo che mi abbia fatto battere il cuore, all inizio mi conquistó con belle parole, ironia e lusinghe... credevo che i suoi comportamenti celassero un sentimento più profondo da parte sua, ma non era cosí. Quando dopo tanto corteggiarmi da parte sua gli feci capire che ero cotta, lui si limitó ad usarmi e gettarmi. Causando in me un dolore immenso. All epoca ero immatura ed insicura, cosí credevo che la colpa del suo trattarmi improvvisamente male fosse mia, cosí, pateticamente, lo inseguivo per paura di perderlo. Più gli facevo capire che non volevo perderlo più lui mi usava per sesso e poi spariva. Dalla ragazza dei suoi sogni ero passata ad essere una qualunque con cui se la spassava quando aveva voglia. Terribile, era la mia prima esperienza anche fisica, io dimagrivo e mi deprimevo. Piano piano i nostri incontri si diradavano, poi la cosa finisce come naturale che sia. Ho avuto altre storie sentimentali più soddisfacenti, fatte di passione, dialogo, vicinanza emotiva e non ho più pensato a lui. Finché lo reincontro dopo 10 anni, esattamente un anno e mezzo fa. E lui si ripropone con slancio dicendosi pentito. Stupidamente mi faccio sopraffare dalle emozioni, e ci ricasco. Sono demente lo so, forse avevo bisogno di credere che non tutto il male accadesse per nuocere, ma mi sono di nuovo sbagliata. Lui ha utilizzato la stessa tecnica di allora, lo stesso comportamento squallido atto ad avere un tornaconto. Io stavolta gli ho detto che mi faceva schifo come persona. Cosi lui é di nuovo sparito. Senza spiegazioni. Calmata la rabbia, gli ho chiesto di parlarci, per avere il confronto che non abbiamo mai avuto. Lui niente. Silenzio. Nessuna risposta. Nessuna spiegazione. Cosí gli ho scritto messaggi anche lunghi in cui gli esprimevo tutto quello che pensavo e sentivo. Lui niente. Silenzio. Come se il potere di negarsi gli desse forza. Io invece trovo sadico e cattivo questo comportamento, le spiegazioni si danno. Il confronto umano non si nega a nessuno. Da quando é sparito io non faccio altro che pensare a lui, mi addormento pensando a lui e mi sveglio pensando a lui, ma con rabbia, rammarico, rancore. Non voglio provare questi sentimenti. Nuociono solo a me. Le ho provate tutte per resettare... hobby, lavoro, lettura, amicizie, uscite, amicizie.. Ma nulla, il pensiero finisce su di lui e sulle orrende sensazioni che ho provato con lui. Inoltre ripenso con squallore ai dettagli dei nostri rapporti intimi. Come un trauma, un incubo. É questo che mi ha lasciato: Squallore. E me la prendo con me stessa perché non avrei dovuto ricascarci. Mi voglio liberare di questi pensieri assordanti. Come posso fare? Grazie a chi risponderá.
[#1]
Gentile Utente,
Lei scrive: " Il confronto umano non si nega a nessuno."
A mio avviso a chi La tratta male dovrebbe negarlo e dovrebbe negare anche tante altre cose, tra cui il fatto di attribuire molta importanza.
Credo che il problema risieda in una bassa autostima; per risolvere potrebbe rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona. Ci ha mai pensato?
Lei scrive: " Il confronto umano non si nega a nessuno."
A mio avviso a chi La tratta male dovrebbe negarlo e dovrebbe negare anche tante altre cose, tra cui il fatto di attribuire molta importanza.
Credo che il problema risieda in una bassa autostima; per risolvere potrebbe rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di persona. Ci ha mai pensato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Più che un chiodo fisso, sembrerebbe trattasi di una dipendenza affettiva, ma siamo online e sono solo ipotesi, da verificare.
Quando non si riescono a recidere alcuni legami, anche se dolorosi, solitamente questi sono la riedizione di legami avuti con le figure parentali.
Mi chiedo se e,msoprattitto, come è stata amata....
Quando ci sono legami tossici, letali..per la psiche e l'autostima, bisognerebbe partire dai luoghi lontani, quelli dell'infanzia.
Le allego due letture, le legga e poi ne riparliamo
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
Quando non si riescono a recidere alcuni legami, anche se dolorosi, solitamente questi sono la riedizione di legami avuti con le figure parentali.
Mi chiedo se e,msoprattitto, come è stata amata....
Quando ci sono legami tossici, letali..per la psiche e l'autostima, bisognerebbe partire dai luoghi lontani, quelli dell'infanzia.
Le allego due letture, le legga e poi ne riparliamo
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Gentili Dottori, grazie per le risposte. Fin'ora non ho mai pensato di rivolgermi personalmente da uno psicologo, ma non lo escludo.
Cercherò di dare qualche dettaglio in più su me, io sono sempre stata la ribelle della famiglia, quella dal carattere difficile. Ho avuto una madre algida e severa restia a trasmettere affetto e un papá affettuoso, burbero e presente che anche se a volte mi diceva che non gli piaceva il mio carattere non mi ha mai fatto mancare nulla, nemmeno l'affetto. Nei rapporti successivi al ragazzo in questione, ho sempre lasciato io. Sono stata amata dagli uomini con cui sono stata. Tutti hanno sempre voluto costruire qualcosa con me, ma mi é mancato sempre di provare quel qualcosa in più che mi desse l input per costruire qualcosa di duraturo. Il punto é che da quando ho rivisto lui l'anno scorso non sto più bene, mi sono ritornati alla mente tutti i ricordi brutti della nostra adolescenza assieme, ricordi che credevo d'aver rimosso, e mi fanno male. Continui fashback, che mi tornano in mente quando non sono impegnata in altro. Solo lui mi ha trattato cosí. Mi ha fatto male e mi fa ancora male. Sembra un paradosso, mi chiedo: Ma com'é possibile che non ci ho pensato per 10 anni, lo rivedo l'anno scorso e non riesco più a liberarmi di questi ricordi e queste sensazioni invasive e nocive!? Inoltre, il fatto che per la seconda volta nella vita lui "sparisca senza spiegazioni", alimenta la mia rabbia. E mi sembra di implodere. Sono perfettamente cosciente del fatto che non ne vale la pena. Io non lo cerco di certo, per dignitá e orgoglio, ma nei momenti di debolezza mi capita di pensare che se ci parlassimo col cuore in mano, io riuscirei a rimuovere, dimenticare. Insomma non riesco a venirne a capo. Grazie
Cercherò di dare qualche dettaglio in più su me, io sono sempre stata la ribelle della famiglia, quella dal carattere difficile. Ho avuto una madre algida e severa restia a trasmettere affetto e un papá affettuoso, burbero e presente che anche se a volte mi diceva che non gli piaceva il mio carattere non mi ha mai fatto mancare nulla, nemmeno l'affetto. Nei rapporti successivi al ragazzo in questione, ho sempre lasciato io. Sono stata amata dagli uomini con cui sono stata. Tutti hanno sempre voluto costruire qualcosa con me, ma mi é mancato sempre di provare quel qualcosa in più che mi desse l input per costruire qualcosa di duraturo. Il punto é che da quando ho rivisto lui l'anno scorso non sto più bene, mi sono ritornati alla mente tutti i ricordi brutti della nostra adolescenza assieme, ricordi che credevo d'aver rimosso, e mi fanno male. Continui fashback, che mi tornano in mente quando non sono impegnata in altro. Solo lui mi ha trattato cosí. Mi ha fatto male e mi fa ancora male. Sembra un paradosso, mi chiedo: Ma com'é possibile che non ci ho pensato per 10 anni, lo rivedo l'anno scorso e non riesco più a liberarmi di questi ricordi e queste sensazioni invasive e nocive!? Inoltre, il fatto che per la seconda volta nella vita lui "sparisca senza spiegazioni", alimenta la mia rabbia. E mi sembra di implodere. Sono perfettamente cosciente del fatto che non ne vale la pena. Io non lo cerco di certo, per dignitá e orgoglio, ma nei momenti di debolezza mi capita di pensare che se ci parlassimo col cuore in mano, io riuscirei a rimuovere, dimenticare. Insomma non riesco a venirne a capo. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.3k visite dal 07/04/2015.
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