Si cambia o non si cambia?
Gentili Dottoresse
non è un vero è proprio consulto ma un quesito, spero che possiate rispondermi.
Più volte nella vita ho sentito dire “le persone cambiano” altre volte “le persone non cambiano mai”, “chi nasce tondo non può morire quadrato”, oppure “ inizia a cambiare te e cambieranno anche gli altri”.
Quindi le persone nel corso della vita cambiano o no? Perché ci sono persone che cambiano, che limano il loro carattere in seguito a insuccessi o fallimenti e altre che invece continuano per la loro strada sbagliata? Per cosa si cambia? Si cambia da soli o con l’aiuto di qualcuno? Perché qualcuno cambia per qualcun’ altro e altri invece no? Perché qualcuno cambia quando le cose vanno male e dopo vede le cose migliorare mentre altri invece nonostante tutto non mettono in atto atteggiamenti che possono migliorare la loro vita? Perché per qualcuno il cambiamento è ragione di vita mentre per altri è fonte di paura?
Perché chi cambia viene visto come debole, perché si adegua, si adatta?
grazie
non è un vero è proprio consulto ma un quesito, spero che possiate rispondermi.
Più volte nella vita ho sentito dire “le persone cambiano” altre volte “le persone non cambiano mai”, “chi nasce tondo non può morire quadrato”, oppure “ inizia a cambiare te e cambieranno anche gli altri”.
Quindi le persone nel corso della vita cambiano o no? Perché ci sono persone che cambiano, che limano il loro carattere in seguito a insuccessi o fallimenti e altre che invece continuano per la loro strada sbagliata? Per cosa si cambia? Si cambia da soli o con l’aiuto di qualcuno? Perché qualcuno cambia per qualcun’ altro e altri invece no? Perché qualcuno cambia quando le cose vanno male e dopo vede le cose migliorare mentre altri invece nonostante tutto non mettono in atto atteggiamenti che possono migliorare la loro vita? Perché per qualcuno il cambiamento è ragione di vita mentre per altri è fonte di paura?
Perché chi cambia viene visto come debole, perché si adegua, si adatta?
grazie
[#1]
Ci potrebbero essere migliaia di modi per rispondere alle sue domande e in maniera interdisciplinare (psicologia, antropologia, sociologia, neuroscienze ecc.), ma non credo sia questa la sede più adatta, a meno che lei non voglia contestualizzare la sua richiesta e modificare il suo consulto in qualcosa di più personale.
Le sue domande nascono in merito ad una relazione affettiva?
Le sue domande nascono in merito ad una relazione affettiva?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Una unica riflessione: cambia chi vuole cambiare, chi trae giovamento e maggior benessere dal cambiamento.
Cambiamento è positivo adattamento a nuove situazioni, non rassegnazione o "subire".
Ma perchè Lei si pone questi interrogativi?
E' in dubbio se cambiare o meno? Rispetto a cosa?
Cambiamento è positivo adattamento a nuove situazioni, non rassegnazione o "subire".
Ma perchè Lei si pone questi interrogativi?
E' in dubbio se cambiare o meno? Rispetto a cosa?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
A marzo ci scriveva per la fine di un amore, si riferisce a questo?
Il cambiamento è attuabile solo se fortemente voluto e se ci sono le caratteristiche psichiche ed ambientali/relazionali affinché questo avvenga.
Non si può fare di tutta l'erba un fascio e senza la conoscenza approfondita del suo partner o ex partner, le diremmo sciocchezze....
Il cambiamento è attuabile solo se fortemente voluto e se ci sono le caratteristiche psichiche ed ambientali/relazionali affinché questo avvenga.
Non si può fare di tutta l'erba un fascio e senza la conoscenza approfondita del suo partner o ex partner, le diremmo sciocchezze....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 04/04/2015.
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