Iperattività

Gentilissimi specialisti, ho un problema che da molto tempo viene riscontrato in me da qualcuno che mi sta intorno. Si tratta di iperattività. Non so se questo termine però sia il più adatto. Sta di fatto che effettivamente non sono una ragazza molto calma, tutt'altro. Spesso vengo descritta come una persona irrequieta, sbadata, con poca capacità di concentrazione, che non è in grado di finire un compito senza prima averne cominciati altri, impulsiva ecc. io non so se questa può definire iperattività.. So solo che sento una sorta di disagio interiore, mi rendo conto di non credere per niente in me stessa e provo un senso continuo di ansia. Cosa mi succede??? Non sarò mica pazza?? Grazie infinite
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Gentile ragazza stia tranquilla: ansia ed agitazione non sono sinonimo di pazzia, ma la spia di un disagio interiore che non trova altro modo di esprimersi se non questo.

Tra l'altro lei sembra individuare una possibile causa alla sua agitazione, ovvero una certa quota di mancanza di fiducia in se stessa.

Bisognerebbe approfondire diversi aspetti per poterla aiutare.
Ad esempio, il fatto di essere irrequieta, è un problema per lei stessa o solo per chi le sta intorno? Da quanto tempo le viene fatto notare questo aspetto del suo comportamento? Da quanto tempo lo nota lei? Perché dichiara di non credere per nulla in se stessa?

Prenda queste domande come spunti di riflessione.
Forse potrebbe essere opportuno discuterne con un nostro collega dal vivo.

Cosa ne pensa?

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Utente
Utente
Innanzitutto vorrei ringraziarla di cuore per la risposta. Purtroppo questo problema crea disagio sia a me, sia a chi mi sta attorno. Mi viene spesso fatto notare il movimento incontrollato della mia gamba. Gli insegnanti della scuola media sono stati i primi ad accorgersene, seguiti da quelli delle superiori (scuola che ho mollato al terzo anno). I miei genitori attribuivano questo problema alla mia presunta voglia di attenzioni. Infine la mia bassa autostima. mi rendo conto di vivere con la continua paura di non essere all'altezza della situazione, e con la sensazione di essere un gradino sotto gli altri. Grazie mille ancora per la risposta
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Grazie a lei per la fiducia che ci mostra.
È probabile che il suo problema sia una insicurezza di fondo che non è mai stata affrontata adeguatamente. L'insicurezza può esprimersi con ansia ed agitazione. È normale averne nel periodo della crescita, ad esempio quando si frequentano le scuole medie, ma piano piano, con esperienze, incontri e crescita ci si dovrebbe "rafforzare" un po'.
Questo sembra non essere accaduto nel suo caso. Come mai ha interrotto gli studi? Attualmente cosa fa nella sua vita?

Io credo che le potrebbe essere di notevole giovamento effettuare una consulenza con uno psicologo di persona per discutere meglio di tutto questo. La aiuterà a fare chiarezza dentro di sé ed a superare le sue difficoltà.

Un caro saluto,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle già esaustive della Collega,

Per prima cosa stia serena che non si tratta di pazzia, l'iperattività e l'impulsività sono spesso spia di ansia, di agitazione interiore o psico/ motoria e di tanto altro...

Cosa le piace fare?
Ha degli hobby?
Riesce a portarli a termine?
Spesso, crescendo, si impara poi a canalizzare l'irrequietezza in altri ambiti della vita, a lei è successo questo?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Ringrazio di cuore per le risposte. Allora, in questo momento ho ripreso gli studi alle scuole serali. Prima avevo mollato perché non mi sentivo bene in quella scuola, i voti erano pessimi, e obbiettivamente la voglia di studiare era ridotta al minimo. Per quanto riguarda gli hobby, beh si ne ho parecchi, tendenzialmente vado un po' a momenti, infatti spesso inizio qualcosa poi mollo tutto e ne inizio un'altra. Diciamo che sono un po' confusionaria. Sono d'accordo sul fatto di contattare uno specialista che mi potrà aiutare di persona. Grazie davvero, a entrambe ..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lieta di averla ascoltata, sicuramente metterà ordine in questa "confusione"