Relazione sentimentale
Salve, questo è il mio primo messaggio sul forum, ho davvero bisogno del vostro parere, magari voi riuscite ad interpretare i miei pensieri, premetto che sono una persona molto riservata, non parlo mai dei miei problemi con nessuno, nemmeno con la mia famiglia, la mia mente cerca perennemente di allontanare tutti quei pensieri che possono darmi fastidio o turbare la mia serenità, diciamo che ho un atteggiamento di paura nei confronti dei problemi, e me ne accorgo soltanto nel momento in cui ci sbatto il muso. Sono fidanzato con una ragazza meravigliosa da 2 anni e mezzo, ci siamo messi insieme molto piccoli, adesso lei ha 18 e io 19 anni, la nostra è stata una storia molto travagliata e difficile, nel senso abbiamo sempre fatto molti sacrifici, all'inizio la sua famiglia (il padre) non voleva che la figlia si fidanzasse, e abbiamo sempre fatto i salti mortali per vederci, poi col tempo siamo riusciti ad entrare nelle rispettive famiglie e si è instaurato anche un buon rapporto, siamo due caratteri molto forti, devo ammettere che per buna parte del nostro rapporto io le ho imposto molte restrizioni, anche cose molto stupide, (ad esempio non fumare) ma mi sono accorto poi col tempo che alcune di queste non avevano alcun senso e quindi ho chiesto scusa e le abbiamo tolte. Un rapporto costellato di litigi, dai più futili a quelli più pesanti, siamo arrivati a sputarci contro, a insultarci pesantemente, a mandarci a quel paese, ma l'amore è sempre riuscito a risolvere le situazioni nel giro di mezza giornata, e abbiamo accantonato le litigate e tutta la sofferenza collegata, siamo andati a vanti a furia di alti e bassi, promesse su promesse (di non litigare più, di essere migliori) ma alla fine ci siamo sempre trovati di nuovo lì a litigare, lei è sempre stata quella che nelle litigate se ne usciva dicendo "è finita" o cose del genere, io sono sempre stato quello che perdendo anche la dignità ha riaggiustato le cose, addirittura pregandola; quattro mesi fa ci fu una litigata molto pesante per un mio errore, che poi fu continuato da lei e quindi ci lasciammo per circa 10 giorni, in quei dieci giorni io feci davvero di tutto per riconquistarla, mille regali, gesti importanti e cose del genere, il tutto sempre essendo sostenuto dai suoi genitori, che sanno quanto sono stato importante nella sua vita e nelle sue scelte, sanno che per lei ci sono sempre stato, in ogni occasione, cercando di dare sempre il miglior consiglio, e alla fine dopo un enorme penare riuscii a riconquistarla, assumendomi tutte le colpe, anche le sue. Da un po’ di tempo io però comincio a sentirmi stretto nel rapporto ma anche nelle mia vita in generale, ho cominciato a trascurarla, poche telefonate durante la settimana, poche occasioni utilizzate per incontrarci, conversazioni monotone, insomma le ho dato poche attenzioni, il sabato avrei preferito stare con i miei amici piuttosto che con lei, ma non l'ho fatto per non ferirla, è come se le mille litigate messe da parte adesso fossero venute a galla, così ho deciso di parlarle, e siamo giunti alla conclusione che lei mi concedeva una pausa di riflessione, già da un po’, io parlavo con una mia amica, ma nulla di speciale, anzi una come tante con la quale scambiare due chiacchiere, ma mi sono accorto che queste chiacchierate mi piacevano davvero tanto, ho cominciato ad affezionarmi, è davvero una brava ragazza, piena di valori, carina, un po’ impaurita dalle relazioni, dolce, molto intelligente, piena di argomenti, molto seria, durante questa pausa di riflessione però la mia ragazza mi chiama un giorno ed è arrabbiata per aver letto una stato su facebook, che a suo dire rispecchiava la mia decisione (troncare il rapporto), e quindi nel momento in cui le dico che non è così, lei mi mette davanti al bivio scegliere adesso, oppure lei mi avrebbe lasciato, le dico che non potevo decidere in quel momento, così il rapporto si chiude, trovo conforto in quest’altra ragazza di cui vi ho parlato, e comincio ad affezionarmi molto, la mia ragazza mi ricontatta e mi chiede pregandomi (cosa mai fatta ) di tornare con lei , promettendomi che tutto sarebbe cambiato, ma io le dico che non me la sento, perché non credo più in noi, ed io ero quello che ci aveva sempre creduto, anche quando lei non ci riusciva, le dico che è da un po’ che non mi sento più sereno, non mi sento felice quanto prima, e le dico anche che non è giusto che lei venga trascurata, e comunque alla fine nonostante lei mi prometta che cambierà, io decido di troncare il rapporto, e mi dedico a quell’altra ragazza (PREMETTO CHE NON HO LASCIATO LA MIA RAGAZZA PER QUESTA NUOVA RAGAZZA) dicendole di fidarsi di me, di non aver paura di aprire il suo cuore a me, perché saprò proteggerla e coccolarla, lei piano piano ha aperto il suo cuore, e in quindici giorni è cambiata moltissimo, diventando molto più dolce, molto più serena, e devo dire che è una bravissima ragazza in quanto ha più volte accettato di mettersi da parte nel momento in cui io avessi cambiato idea, mi ha anche detto che forse stavamo andando troppo veloce, e che forse dovevo prendermi un periodo di tregua per riflettere, ma io sono stato cocciuto e ho detto che doveva fidarsi, che ero convinto di quella cosa, adesso dopo quindici giorni ho cominciato a sentire la mancanza della mia ex, soprattutto perché oggi era il suo compleanno di 18 anni, e ieri l’ho contatta, e stamattina mi ha chiamato e abbiamo deciso di vederci, io le ho chiesto di tornare assieme, e lei ha detto che non lo sa, non si sente più certa di quello che eravamo, perché l’ho delusa e le ho fatto del male, allora oggi ho detto all’altra ragazza di incontrarci per chiarire un po’ quello che sentivo, lei per me è molto importante, davvero tanto e vorrei facesse parte della mia vita, ma poi nella mia testa ritorna in mente la mia ragazza e mi sento come se volessi tornare con lei, ma ora che sono un passo più vicino al tornare con lei, non ne sono sicuro, non mi ritengo una persona cattiva, cerco di essere sempre sincero, perché penso sia meglio una brutta verità, che una bella bugia, ed io le ho detto che nella mia testa c’era piena confusione e non so cosa scegliere. Io ora sono ancora più confuso, mi sento intrappolato in questa vita, che mi fa schifo, sento di non provocare altro che male nelle persone che mi vogliono bene, questo succede con i miei genitori, con la mia ex e con questa ragazza con la quale stava nascendo qualcosa, e sono davvero stanco, non trovo mai un po’ di serenità in questa vita. Io mi sento stretto nel rapporto che avevo, perché sono consapevole che un rapporto implica delle rinunce e queste che prima non mi pesavano, ora lo fanno, quando mi trovo nel momento di scegliere sul momento faccio di tutto per ritornare con lei, ma dentro sento che non è questo che vorrei, sento di star sbagliando, quando la vedo in foto con qualche altro ragazzo sono geloso e vorrei che fosse solo mia, e mi faccio tanti di quei problemi mentali, perché ovviamente tutto questo non ha senso, nessun senso! Vi ringrazio se avete perso del tempo a leggere i miei problemi, vi ringrazio!
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Caro ragazzo, comprendo la tua posizione di incertezza, ma dovresti sintetizzare il tuo scritto in una o più domande altrimenti si rischia di limitare il tutto ad una narrazione fine a se stessa.
Nel momento in cui hai deciso di chiedere il consulto quali erano (sono) i tuoi dubbi in merito a questa situazione?
Nel momento in cui hai deciso di chiedere il consulto quali erano (sono) i tuoi dubbi in merito a questa situazione?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per aver letto il tutto, e chiedo scusa se ho scritto troppo.
I miei dubbi sono essenzialmente due:
1) perché quando mi trovo nel doverla affrontare cerco di far tutto per star con lei, anche se dentro sento che non voglio?
2) potrebbe essere una sorta di possessività nei suoi confronti a scatenare in me questi sentimenti contrastanti?
Grazie ancora
I miei dubbi sono essenzialmente due:
1) perché quando mi trovo nel doverla affrontare cerco di far tutto per star con lei, anche se dentro sento che non voglio?
2) potrebbe essere una sorta di possessività nei suoi confronti a scatenare in me questi sentimenti contrastanti?
Grazie ancora
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I sentimenti contrastanti nelle relazioni affettive non sono una rarità, soprattutto in ragazzi giovani come te e con poche esperienze.
>>Qualcuno mi ha detto che potrebbe anche essere che io non voglio veramente stare con lei, ma voglio che lei non sia di qualcun altro.<<
di questa cosa che ne pensi?
>>Qualcuno mi ha detto che potrebbe anche essere che io non voglio veramente stare con lei, ma voglio che lei non sia di qualcun altro.<<
di questa cosa che ne pensi?
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Utente
Ogni qual volta mi trovo davanti alla possibilità di lasciarla andare, mi ritrovo a cercare di trattenerla, ma dentro sento che sto sbagliando, che questa cosa mi peserà. Se penso che lei diventerà di qualcun altro, si mi sento "male" e non riesco ad accettarlo, quindi, non ne sono sicuro al cento per cento, ma potrebbe essere questa la giusta chiave di lettura, che infatti "chiarisce" molte cose
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Purtroppo a volte bisogna avere la forza di lasciar andare le persone e andare oltre le possibili frustrazioni, anche perché le persone non ci appartengono.
Se decidi di continuare questa relazione senza averne voglia, potresti creare delle limitazioni ad entrambi, non credi? Per cosa poi? Per un bisogno prettamente narcisistico?
Se decidi di continuare questa relazione senza averne voglia, potresti creare delle limitazioni ad entrambi, non credi? Per cosa poi? Per un bisogno prettamente narcisistico?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 04/04/2015.
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