Personalità schizoide
Salve a tutti,
Spero di scrivere con cognizione di causa e di non essere scambiato per uno che doveva postare questo testo in una bacheca per ex-innamorati frustrati. Ero innamorato di una ragazza bellissima ed intelligente, io 27 anni lei 24. Più ci conoscevamo più si distaccava, non ha amici, piange spesso. Vorrei raccontarvi più di lei, ma ho paura di ledere la sua privacy. Credo (non sono un medico, ho solo letto in internet) soffra del disturbo schizoide della personalità. Lei non si fa assolutamente aiutare, sono andata a trovarla anche di sorpresa e praticamente parlavo solo io era come se gli avessi sconvolto la giornata. Io adesso mi sto staccando da lei altrimenti divento io quello da curare. Vorrei chiedervi se io e/o le poche persone che le stanno ancora vicino possiamo fare qualcosa per lei, se c'è un approccio "corretto" verso personalità di questo tipo. Grazie.
Spero di scrivere con cognizione di causa e di non essere scambiato per uno che doveva postare questo testo in una bacheca per ex-innamorati frustrati. Ero innamorato di una ragazza bellissima ed intelligente, io 27 anni lei 24. Più ci conoscevamo più si distaccava, non ha amici, piange spesso. Vorrei raccontarvi più di lei, ma ho paura di ledere la sua privacy. Credo (non sono un medico, ho solo letto in internet) soffra del disturbo schizoide della personalità. Lei non si fa assolutamente aiutare, sono andata a trovarla anche di sorpresa e praticamente parlavo solo io era come se gli avessi sconvolto la giornata. Io adesso mi sto staccando da lei altrimenti divento io quello da curare. Vorrei chiedervi se io e/o le poche persone che le stanno ancora vicino possiamo fare qualcosa per lei, se c'è un approccio "corretto" verso personalità di questo tipo. Grazie.
[#1]
Dato il tipo di relazione che c'è tra voi due, non saprei che cosa vorrebbe fare Lei che sta scrivendo: dice infatti che vuole staccarsi per evitare di andare in sofferenza anche Lei e credo sia un comportamento sano.
Di solito ciò che si può fare per queste persone è sostenerle nell'incontro con lo psicologo o con lo psichiatra di persona, affinché possano curarsi.
Oppure un parente potrebbe iniziare a chiedere direttamente aiuto allo psicologo con l'obiettivo di agganciare poi anche la ragazza.
Cordiali saluti,
Di solito ciò che si può fare per queste persone è sostenerle nell'incontro con lo psicologo o con lo psichiatra di persona, affinché possano curarsi.
Oppure un parente potrebbe iniziare a chiedere direttamente aiuto allo psicologo con l'obiettivo di agganciare poi anche la ragazza.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazzo,
Internet serve talvolta più a cercare di fare diagnosi che ad "ascoltare" veramente l'altra persona.
<<Vorrei chiedervi se io e/o le poche persone che le stanno ancora vicino possiamo fare qualcosa per lei<<
Non conoscendo noi la persona di cui ci parla è difficile dare consigli mirati.
L'ascolto, il rispetto, il ricordarle che si può vivere meglio, che la qualità della vita è importante, che occorre imparare a chiedere aiuto... sono tutti suggerimenti che non fanno male, se espressi con affetto e rispetto.
Internet serve talvolta più a cercare di fare diagnosi che ad "ascoltare" veramente l'altra persona.
<<Vorrei chiedervi se io e/o le poche persone che le stanno ancora vicino possiamo fare qualcosa per lei<<
Non conoscendo noi la persona di cui ci parla è difficile dare consigli mirati.
L'ascolto, il rispetto, il ricordarle che si può vivere meglio, che la qualità della vita è importante, che occorre imparare a chiedere aiuto... sono tutti suggerimenti che non fanno male, se espressi con affetto e rispetto.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Vi ringrazio. Sarà però una missione molto difficile perché quando si cerca di parlare di lei, naturalmente con enorme pazienza ed estrema calma, non apre bocca, annuisce e basta e vuole cambiare discorso, è come parlare ad un muro di gomma. Viceversa, anche quando la si attacca con durezza, non risponde, rimane passiva, è come se non la riguardasse. In famiglia non capiscono il problema, la assecondano e la adorano. Proveremo magari a parlarci in più persone, magari con qualche parente, ma senza far capire che è un incontro organizzato, una cosa tipo come se ci si trovasse per caso, e vediamo che succede.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 02/04/2015.
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