Ossessione per ordine e pulizie
Buongiorno,
Scrivo questo post dopo 6 mesi di convivenza.
Il primo mese tutto bene poi sono emersi i primi problemi.
Lei è maniaca della casa e dell'ordine mentre io non sarei molto attento ma per non farla arrabbiare cerco di non disfare il suo operato facendo attenzione a come mi muovo e cerco di aiutarla dove me le consente con i lavori domestici
Questo però non basta. A volte capita che mi dimentico una sua richiesta in questo campo e lei va su tutte le furie (piange a dirotto) perché dice che io non la ascolto e quindi che non la rispetto o che non la ascolto. Non abbiamo vita sessuale praticamente in quanto Molto nervosa per questo.
A me dispiace molto perché in realtà sto molto attento ma a volte (x sbadataggine) alcune cose mi sfuggono.
Cosa posso fare?
È normale una reazione così?non è esagerata?
Scrivo questo post dopo 6 mesi di convivenza.
Il primo mese tutto bene poi sono emersi i primi problemi.
Lei è maniaca della casa e dell'ordine mentre io non sarei molto attento ma per non farla arrabbiare cerco di non disfare il suo operato facendo attenzione a come mi muovo e cerco di aiutarla dove me le consente con i lavori domestici
Questo però non basta. A volte capita che mi dimentico una sua richiesta in questo campo e lei va su tutte le furie (piange a dirotto) perché dice che io non la ascolto e quindi che non la rispetto o che non la ascolto. Non abbiamo vita sessuale praticamente in quanto Molto nervosa per questo.
A me dispiace molto perché in realtà sto molto attento ma a volte (x sbadataggine) alcune cose mi sfuggono.
Cosa posso fare?
È normale una reazione così?non è esagerata?
[#1]
Gentile utente, è questione di grado.. come dice il libro, mi sembra che la sua partner sia esageratamente attenta a questi aspetti della vita e della convivenza, ma non ci dice niente di voi..cosa fate ? Prima , i vostri rapporti com'erano ?, i genitori della ragazza come hanno vissuto la vostra scelta?
Perchè potrebbe essere un desiderio di controllo , rassicurante, ma persino rupofobia, paura dello sporco e quindi qualche difficoltà con la sessualità.. ci pensi e poi veda se non sia il caso di andare insieme , o anche da solo se la cosa non viene accettata, a parlare e chiarirsi le idee da un Collega de visu, perchè cosi' , da lontano e senza una storia più dettagliata i dubbi sono molti e diversi..
Restiamo in ascolto..
Perchè potrebbe essere un desiderio di controllo , rassicurante, ma persino rupofobia, paura dello sporco e quindi qualche difficoltà con la sessualità.. ci pensi e poi veda se non sia il caso di andare insieme , o anche da solo se la cosa non viene accettata, a parlare e chiarirsi le idee da un Collega de visu, perchè cosi' , da lontano e senza una storia più dettagliata i dubbi sono molti e diversi..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile Utente,
il delirio igienico ed ordinativo, solitamente cela molto altro.
Anche io, come la collega le suggerisco di rivolgervi ad un collega, l'assenza di vita sessuale può esere causa o effetto del malessere
il delirio igienico ed ordinativo, solitamente cela molto altro.
Anche io, come la collega le suggerisco di rivolgervi ad un collega, l'assenza di vita sessuale può esere causa o effetto del malessere
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
in realtà anche Lei che scrive sta contribuendo a tenere in vita il problema, in quanto tutto ciò che Lei fa per assecondare il disturbo (anche solo per EVITARE di discutere) non fa altro che alimentare la problematica ansiosa.
Io credo che ciò che fa la Sua ragazza potrebbe essere un tentativo per tenere a bada l'ansia e quindi dal punto di vista di questa ragazza pulire in modo maniacale e tenere tutto in ordine ha una funzione precisa. Ciò che più spesso accade è che la persona che effettua questi comportamenti che dall'esterno possono sembrare inspiegabili si senta come in dovere di continuare, altrimenti teme una conseguenza disastrosa o una punizione. In questo circolo di pensiero magico i parenti e le persone vicine purtroppo commettono l'errore di assecondare il meccanismo che, a dire il vero, deve proprio essere spezzato, partendo dal comportamento della ragazza. Imparare a tollerare un lieve grado di disordine o di imperfezione sopportando il fatto che l'ansia aumenterà è il primo fondamentale step.
Mi rendo conto tuttavia che la situazione sembra essere pesante anche per Lei che ci scrive e la mancanza di una vita sessuale potrebbe anche essere legata allo stesso tipo di problema (in altre parole la sessualità potrebbe essere vissuta come qualcosa di sporco che poi implica tutta una serie di rituali e lavaggi).
Per questa ragione un incontro per Lei che scrive con uno psicologo psicoterapeuta potrà essere molto utile in quanto può aiutarLa a capire come aiutare questa ragazza e relazionarsi con lei in maniera più funzionale, senza assecondare la patologia.
In un secondo tempo non è assolutamente da escludere che la ragazza debba essere coinvolta nel trattamento psicologico. Lei ha mai provato a parlare con questa ragazza della possibilità di rivolgersi ad uno psicologo di persona?
in realtà anche Lei che scrive sta contribuendo a tenere in vita il problema, in quanto tutto ciò che Lei fa per assecondare il disturbo (anche solo per EVITARE di discutere) non fa altro che alimentare la problematica ansiosa.
Io credo che ciò che fa la Sua ragazza potrebbe essere un tentativo per tenere a bada l'ansia e quindi dal punto di vista di questa ragazza pulire in modo maniacale e tenere tutto in ordine ha una funzione precisa. Ciò che più spesso accade è che la persona che effettua questi comportamenti che dall'esterno possono sembrare inspiegabili si senta come in dovere di continuare, altrimenti teme una conseguenza disastrosa o una punizione. In questo circolo di pensiero magico i parenti e le persone vicine purtroppo commettono l'errore di assecondare il meccanismo che, a dire il vero, deve proprio essere spezzato, partendo dal comportamento della ragazza. Imparare a tollerare un lieve grado di disordine o di imperfezione sopportando il fatto che l'ansia aumenterà è il primo fondamentale step.
Mi rendo conto tuttavia che la situazione sembra essere pesante anche per Lei che ci scrive e la mancanza di una vita sessuale potrebbe anche essere legata allo stesso tipo di problema (in altre parole la sessualità potrebbe essere vissuta come qualcosa di sporco che poi implica tutta una serie di rituali e lavaggi).
Per questa ragione un incontro per Lei che scrive con uno psicologo psicoterapeuta potrà essere molto utile in quanto può aiutarLa a capire come aiutare questa ragazza e relazionarsi con lei in maniera più funzionale, senza assecondare la patologia.
In un secondo tempo non è assolutamente da escludere che la ragazza debba essere coinvolta nel trattamento psicologico. Lei ha mai provato a parlare con questa ragazza della possibilità di rivolgersi ad uno psicologo di persona?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 31/03/2015.
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