Senso di solitudine... positivo o negativo?
Salve scrivo a voi per chiedere un consulto. Ho 26 anni e da un punto di vista sentimentale diciamo che la mia vita non è andata benissimo. Mi sono sempre affezionata a persone che meritavano poco. L' ultima delusione a dicembre 2014. Da allora è come se avessi trovato un equilibrio da sola e come se l'avvicinamento di uomini non lo apprezzi. Anche l' avvicinamento del mio ex a cui tenevo tantissimo mi mette paura perché è come se non volessi che il mio senso di libertà venga compromessa. Mi chiedo:" è normale tutto ciò? Passerà da solo? ed infine devo interpretare tutto ciò positivamente o meno?"
[#1]
Gentile Ragazza,
credo sarebbe il caso di lavorare sulle sue sue scelte affettive e sul suo modo di stare nelle relazioni se si lega con persone che non meritano.
<l' avvicinamento del mio ex a cui tenevo tantissimo mi mette paura perché è come se non volessi che il mio senso di libertà venga compromessa> Questo saebbe comprensibile se è il ragazzo di cui ci parlava in un passato consulto che le poneva limiti e la controllava.
Che si stia prendendo del tempo per elaborare rottura e respirare a pieni polmoni ci sta, ma attenzione che la sua soluzione non stia nell'evitamento per non incorrere nuovamente in scelte sbagliate.
Valuti l'opportunità di consultare direttamente un nostro collega, così come le è stata suggerito da qui in precedenza, sarebbe utile per lavorare su ciò che sta dietro a quanto riportato qui e in precedenza.
Restiamo in ascolto
credo sarebbe il caso di lavorare sulle sue sue scelte affettive e sul suo modo di stare nelle relazioni se si lega con persone che non meritano.
<l' avvicinamento del mio ex a cui tenevo tantissimo mi mette paura perché è come se non volessi che il mio senso di libertà venga compromessa> Questo saebbe comprensibile se è il ragazzo di cui ci parlava in un passato consulto che le poneva limiti e la controllava.
Che si stia prendendo del tempo per elaborare rottura e respirare a pieni polmoni ci sta, ma attenzione che la sua soluzione non stia nell'evitamento per non incorrere nuovamente in scelte sbagliate.
Valuti l'opportunità di consultare direttamente un nostro collega, così come le è stata suggerito da qui in precedenza, sarebbe utile per lavorare su ciò che sta dietro a quanto riportato qui e in precedenza.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
>>è normale tutto ciò? Passerà da solo? ed infine devo interpretare tutto ciò positivamente o meno?<<
a mio avviso è utile porsi domande differenti come ad es.:
"Sto facendo qualcosa per cambiare il mio modo di relazionarmi con l'altro sesso?"
"Cosa non ha funzionato nelle passate relazioni nel mio modo di fare?"
Nel complesso appare una reazione molto diversa al suo modo di relazionarsi con l'altro. Voglio dire che se prima si concedeva troppo, ora sembra mettere un'eccessiva distanza.
a mio avviso è utile porsi domande differenti come ad es.:
"Sto facendo qualcosa per cambiare il mio modo di relazionarmi con l'altro sesso?"
"Cosa non ha funzionato nelle passate relazioni nel mio modo di fare?"
Nel complesso appare una reazione molto diversa al suo modo di relazionarsi con l'altro. Voglio dire che se prima si concedeva troppo, ora sembra mettere un'eccessiva distanza.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile Ragazza,
Aggiungo qualche nota a quelle dei Colleghi.
Potrebbe trattarsi di un atteggiamento difensivo, della paura di mettersi in discussione, di amare ancora, una sorta di protezione dalla possibile sofferenza.
Siamo online, consideri queste mie, come riflessioni, non come una diagnosi clinica.
Se però, come dice, le sue relazioni naufragano sempre e c'è sempre qualcosa che non va, è possibile che lei metta in scena una sorta di copione relazionale disfunzionale che sarebbe utile analizzare prima e modificare dopo, in sede di consultazione psicologica.
Se impara a stimarsi e volersi bene, potrà anche trovare uomini che valgono di più.....
Legga questa lettura e questa video intervista , potrebbero aiutarla a riflettere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Aggiungo qualche nota a quelle dei Colleghi.
Potrebbe trattarsi di un atteggiamento difensivo, della paura di mettersi in discussione, di amare ancora, una sorta di protezione dalla possibile sofferenza.
Siamo online, consideri queste mie, come riflessioni, non come una diagnosi clinica.
Se però, come dice, le sue relazioni naufragano sempre e c'è sempre qualcosa che non va, è possibile che lei metta in scena una sorta di copione relazionale disfunzionale che sarebbe utile analizzare prima e modificare dopo, in sede di consultazione psicologica.
Se impara a stimarsi e volersi bene, potrà anche trovare uomini che valgono di più.....
Legga questa lettura e questa video intervista , potrebbero aiutarla a riflettere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Concordo coi Colleghi, rifletta sul suo modo di porsi con il partner in generale e con quest'ultimo in particolare, anch'io penso che debba imparare a gestire in modo migliore la distanza, ora difensivamente sta lontana ,il che è ben comprensibile, prima forse era troppo dipendente, un Collega de visu potrebbe aiutarla a migliorare la sua autonomia e la sua autostima, in modo da riuscire a porsi in modo funzionale e armonioso..innamorate, ma non impaurite e neanche troppo accondiscendenti.. un equilibrio intelligente da conquistare .. !
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 29/03/2015.
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