Stipsi psicologica
Cari dottori buonasera,
Da qualche anno ormai soffro di costipazione e ormai dopo svariate esperienze e tentativi mi sono convinto che sia tipo psicologico. Ho constatato più volte che nella vita di ogni giorno non ho alcun stimolo ad andare in bagno se non qualche volta raramente dopo pranzo ma con risultati pressochè nulli. Invece non appena mi si presenta l'occasione di dovermi spostare o dovermi trovare in una situazione nuova improvvisamente il mio intestino prende vita e devo raggiungere di fretta un bagno per liberarmi completamente. Alcune di queste situazioni per esempio sono state: qualche minuto prima di fare una visita dentistica, poco prima di partire per un viaggio o di entrare in un centro commerciale o in ospedale. Diciamo più in generale ogni qualvolta mi si presenta uno stimolo (mentale) nuovo o in cui mi trovo in una situazione che non posso controllare o prevedere, non per forza in senso negativo. Dall'altro lato vivo una vita ripetitiva con un lavoro che non mi soddisfa molto e non mi presenta risvolti poco prevedibili sotto ogni punto di vista, sociale, professionale. Il tutto ha iniziato da circa 3 anni quando ho cambiato lavoro, prima non ho mai avuto stipsi. Faccio attività fisica ed ho un'alimentazione abbastanza regolare e sana. Nel corso di tutto questo tempo ho ricercato in molte ipotesi la causa della stipsi ed alla fine l'ho collegata ad un fattore psicologico dovuto a questa vita "programmata" che si ripete giorno dopo giorno senza mai avere stimoli nuovi sia negativi che positivi. Vi chiedo cortesemente riscontro su quanto ho qui scritto, quanto possa essere fondato e come mi consigliate di muovermi.
Vi ringrazio sentitamente in anticipo,
Da qualche anno ormai soffro di costipazione e ormai dopo svariate esperienze e tentativi mi sono convinto che sia tipo psicologico. Ho constatato più volte che nella vita di ogni giorno non ho alcun stimolo ad andare in bagno se non qualche volta raramente dopo pranzo ma con risultati pressochè nulli. Invece non appena mi si presenta l'occasione di dovermi spostare o dovermi trovare in una situazione nuova improvvisamente il mio intestino prende vita e devo raggiungere di fretta un bagno per liberarmi completamente. Alcune di queste situazioni per esempio sono state: qualche minuto prima di fare una visita dentistica, poco prima di partire per un viaggio o di entrare in un centro commerciale o in ospedale. Diciamo più in generale ogni qualvolta mi si presenta uno stimolo (mentale) nuovo o in cui mi trovo in una situazione che non posso controllare o prevedere, non per forza in senso negativo. Dall'altro lato vivo una vita ripetitiva con un lavoro che non mi soddisfa molto e non mi presenta risvolti poco prevedibili sotto ogni punto di vista, sociale, professionale. Il tutto ha iniziato da circa 3 anni quando ho cambiato lavoro, prima non ho mai avuto stipsi. Faccio attività fisica ed ho un'alimentazione abbastanza regolare e sana. Nel corso di tutto questo tempo ho ricercato in molte ipotesi la causa della stipsi ed alla fine l'ho collegata ad un fattore psicologico dovuto a questa vita "programmata" che si ripete giorno dopo giorno senza mai avere stimoli nuovi sia negativi che positivi. Vi chiedo cortesemente riscontro su quanto ho qui scritto, quanto possa essere fondato e come mi consigliate di muovermi.
Vi ringrazio sentitamente in anticipo,
[#1]
Gentile Utente,
escluse cause organiche, mediante una visita dal suo curante ed escluse le tante variabili che concorrono alla stitichezza, dovrà analizzare il suo mondo interno.
L'irregolarità dell'alvo correla fortemente con variabili psichiche....
Il bambino spesso trattiene le feci per erotizzare la zona anale, per esempio.
Oppure non defeca perché non è sereno o non ha un buon rapporto con la madre.
Le feci simbolicamente,rapprsentano dei "doni" , quando si tratta di bambini piccoli il rapporto con il vasino e con il controllo sfinterico passa da tanti fattori emotivi, intrapsichici ed ambientali.
Dal punto di vista psicologico si "trattiene dentro di sé o si espelle" un contenuto inaccettabile o ansiogena, una parte di sé che non si è disposti ad accettare - e quindi ad evacuare - e da cui ci si vuole separare...
Ma siamo online , non consideri le mie note una diagnosi,ma soltanto spunto su cui riflettere, gli organi interni ed il loro funzionamento o non funzionamento ruota attorno ad infinite variabili
Un nostro collega potra aiutarla nella disamina completa della sua sintomatologia.
escluse cause organiche, mediante una visita dal suo curante ed escluse le tante variabili che concorrono alla stitichezza, dovrà analizzare il suo mondo interno.
L'irregolarità dell'alvo correla fortemente con variabili psichiche....
Il bambino spesso trattiene le feci per erotizzare la zona anale, per esempio.
Oppure non defeca perché non è sereno o non ha un buon rapporto con la madre.
Le feci simbolicamente,rapprsentano dei "doni" , quando si tratta di bambini piccoli il rapporto con il vasino e con il controllo sfinterico passa da tanti fattori emotivi, intrapsichici ed ambientali.
Dal punto di vista psicologico si "trattiene dentro di sé o si espelle" un contenuto inaccettabile o ansiogena, una parte di sé che non si è disposti ad accettare - e quindi ad evacuare - e da cui ci si vuole separare...
Ma siamo online , non consideri le mie note una diagnosi,ma soltanto spunto su cui riflettere, gli organi interni ed il loro funzionamento o non funzionamento ruota attorno ad infinite variabili
Un nostro collega potra aiutarla nella disamina completa della sua sintomatologia.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 27/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.