Disturbo comportamento bimbo 5 anni

Salve gentili dottori,
forse l'oggetto inserirto non è proprio esatto quindi Vi spiego. E' diverso tempo che il mio bimbo (5 anni a luglio) si comporta in modo "anomalo" e ultimamente la situazione è peggiorata, come riferitomi anche dalle maestre.
Il bimbo infatti fa lo "sciocchino" apposta, parla male, inventa parole, fa versi strani, facce strane io dico che "stupida" ossia fa lo stupido. Ad esempio se gli chiedo che hai mangiato oggi a scuola lui dice pasta e "talitino" o pollo al "funicino" parole inventate. Ormai è diventato impossibile sostenere un qualsiesi tipo di conversazione perchè questi comportamenti sono continui dalla mattina alla sera. Se gli si dice di smettere con le buone o con le cattive ti ride in faccia, se lo sgridiamo, lo puniamo, gli togliamo per punizione gli oggetti a cui tiene idem, non gli importa nulla continua imperterrito nel suo atteggiamento. Ci abbiamo parlato cercando di capire il perchè fa così, chiedendo se per lui fosse divertente, gli abbiamo detto di non farlo perchè è brutto, oppure perchè gli altri bimbi poi non vogliono giocare con lui ma lui (sempre che non ti rida in faccia mentre parli) dice che ha capito ma poi poco dopo ricomincia. Anche le maestre mi hanno detto che ultimamente è molto peggiorato. Purtroppo la situazione è diventata per noi genitori, ed in particolare per me mamma che ci sto tutto il giorno, insostenibile.
Da premettere che il bimbo è molto intelligente acnche a detta delle maestre, parla benissimo (quando non "stupida") con una proprietà di linguaggio pari a quella di un bimbo più grande, parla molto chiacchiera, racconta storie,è un bimbo sveglio, attivo, ha una vita sociale normale, vede gli amichetti (uno in particolare che ha dalla nascita e con cui ha iniziato questo comportamento sbagliato, comportamento che non si ferma neppure davanti a loro), vede i nonni, va al parco, va al cinema, il week end cerchiamo di fare tante cose tutti insieme, facciamo gite in famiglia, gioca, mangia, ha un orario per dormire sia il pomeriggio che la sera, sa che deve mangiare da solo e senza tv, ha orari e momenti precisi per vedere la tv/giocare con il tablet ecc...insomma fa una vita regolare. Preciso che ha avuto una sorellina 16 mesi fa, dopo una gravidanza brutta durante la quale purtroppo ho dovuto modificare il mio comportamento con il bimbo, quindi giocarci molto meno (prima eravamo abituati a stare tanto insieme a giocare tanto ecc) e delegare -ove possibile - un po' più ai miei genitori. Poi la sorellina quando nata è stata male e quindi mi sono dovuta per forza di cose dedicare un po' piu' a lei, Il bimbo ha risentito di tutto infatti dopo 4/5 mesi dalla nascita della sorella ha preso a farsi la cacca sotto per un periodo abbastanza lungo, ora superato. Ora la situazione è diventata insostenibile...cosa posso fare? Mi serve l'aiuto di uno psicologo o magari è solo una fase dell'età (anche se non vedo gli altri bimbi coetanei fare così)....Aiuto....
Grazie mille
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
non è affatto infrequente che l'arrivo di un nuovo nato in famiglia provochi gelosia e comportamenti regressivi dei fratelli in età sensibile,< infatti dopo 4/5 mesi dalla nascita della sorella ha preso a farsi la cacca sotto per un periodo abbastanza lungo>

Dunque potrebbe benissimo essere che la nascita della sorellina, le cure successive maggiormente concentrate su lei, abbiano scatenato la gelosia del suo bimbo che in qualche modo comportandosi così, ottiene le attenzioni degli adulti nel bene e nel male (nel senso che anche le punizioni sono meglio di niente).
Magari ha iniziato per gioco con il suo amichetto che, forse divertito, lo ha rinforzato, così stessa cosa per le attenzioni degli adulti.

Si tratta solo di ipotesi naturalmente da qui dove mancano gli elementi utili.

I comportamenti e i disagi dei bimbi vengono meglio decodificati alla luce delle dinamiche interattive dei contesti di appartenenza, in primo luogo quello familiare.
Forse il suo bimbo sta reclamando un po' più di affetto e per sé in ogni caso eviterei di rinforzare i comportamenti suddetti con le punizioni e sottolineature.

Il padre come la pensa?
Come'è il rapporto del bimbo con lui e con la sorellina?

Se si sente così preoccupata e infastidita e ha difficoltà a gestire la situazione un consulto con un nostro collega non lo scarterei anche per avere indicazioni su strategie comportamenti per gestire la relazione con il suo bimbo.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Salve e innanzi tutto grazie per la cortese risposta.
Per quanto riguarda il papà anche lui la pensa come me, anche lui soffre il comportamento del bimbo, anzi probabilmente è arrivato ad un punto in cui è molto meno disposto ad accettare questo comportamento, infatti nell' ora e mezza/due che passa con il bimbo la sera tornato dal lavoro, ho notato un aumento delle sgridate che però vanno di pari passo all'aumento del comportamento sbagliato. Per il resto il loro rapporto però è bellissimo, il bambino è attaccatissimo al papà, quasi si può dire che palesemente preferisce lui (questo da sempre però non credo sia una conseguenza della sorellina e ho sempre giustificato questo attaccamento con il fatto che comunque lo vede poco, fino a qualche tempo fa ancora di meno di ora) giocano molto insieme per quel poco tempo che mio marito c'è (purtroppo per motivi lavorativi la sera viene spesso tardi, nel senso che spesso noi 3 mangiamo soli e lui viene mangia gioca un po' con il bimbo che poi va dormire) hanno un bel rapporto fanno dei giochi generalmente molto "maschili" lottano, si tirano le cose, fanno la guerra con spade, cuscini, pupazzi ma ogni tanto fanno anche dei giochi più calmi colorano, giocano ai soldatini. Anche quando vedono semplicemente la tv, lo fanno in modo carino stanno vicini, commentano, il bimbo fa sempre tante domande, chiede sempre un sacco di spiegazioni, è un bimbo curioso che vuole sempre sapere ( a volte fa delle domande a cui sinceramente non so rispondere e devo andare a cercare).Poi nel fine settimana che c'è più tempo cerchiamo di passare delle giorante insieme ma capita a volte, che magari per una parte della giornata loro due decidano di fare delle cose esclusive tra loro, come capita (un po meno) che le faccia con me.
Con la sorellina il rapporto credo sia normale. La gelosia chiaramente c'è, a volte litigano, però vedo che lui le vuole bene, ci gioca, la rincorre, cerca di insegnarle delle cose, si preoccupa quando sta male, o la cerca e mi chiede sempre dove è quando non la vede, e anche lei gli vuole molto bene insomma si cercano a vicenda e giocano insieme, naturalmente per quel che è possibile tra un bimbo di 4 1/2 e una di 16 mesi. Io cerco di coinvolgerlo per cambiarla o per darle da mangiare infatti capita a volte che io mi faccia aiutare dal bimbo per non escluderlo. Certo ammetto di non farlo tutte le volte, ad esempio che la cambio, ma capita. Il pomeriggio dopo il pisolino, specie nelle giornate invernali che uno esce meno, giochiamo tutti e 3 insieme e io cerco di districarmi tra lui che fa così e lei che, per varie motivazioni (è stata male da piccola e quindi è stata sempre e solo con me) è attaccata in modo morboso a me, insomma cerco di fare del mio meglio per fargli passare il pomeriggio divertendosi, poi naturalmente non sempre ci riesco, ci sono dei giorni che non riesco a coinvolgerli nei giochi che decidiamo di fare, vuoi per "colpa" di lui vuoi per "colpa" di lei o magari anche per colpa mia.
Il fatto di essere infastidita dal suo comportamento è dovuto al fatto che il comportamento è continuativo anche diciamo fuori contesto, ossia non solo mentre magari gioca (solo o con gli amichetti) che potrebbe anche essere normale, ma lo fa sempre. Le maestre mi hanno consigliato di cercare di capire il motivo del suo comportamento, se lo fa in modo "provocatorio" oppure se, cosa più grave, non riesce a controllarsi, non riesce a gestirsi....ma sinceramente non so come fare...Ho provato diverse volte a parlarci, a chiedergli il perchè fa così, se lui si diverte a fare così, se per lui è un gioco, ho provato anche (sicuramente sbagliando) velatamente a "minacciarlo" dicendo che se non la smette sarò costretta a chiamare un dottore e che poi sarà lui a dovermi dire il da farsi per farlo smettere, ma non credo che tutto questo abbia avuto grossi effetti.
Quindi mi chiedo cosa devo fare? mi devo preoccupare?
Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
No, stia serena. Eviterei di rinforzare i suoi comportamenti errati, dato che pare in qualche modio funzioni nell'attrarre le vostre attenzioni.
Niente minacce di dottori, altrimenti potrebbe poi diventare un problema quando deve portarlo dal medico.
Le domande poi servono a poco a quest'età.
Bene per il coinvolgimento nelle cure della piccola e nei giochi.

Se evitando i rinforzi la situazione dovesse continuare, o se la pazienza è finita per voi e le maestre, valuti l'opportunità di una consulenza diretta presso un nostro collega insieme a suo marito anche per avere indicazioni su come gestire la situazione descritta e la relazione con il bimbo.

Cordialità
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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Grazie mille per la cortese e tempestiva risposta.

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Lieta di averla ascoltata.

Cordiali saluti