Sto male e non so che succede

Gentili dottori forse già avete letto qualche mia domanda precedente, sono Roberto un ragazzo di 34 anni sposato, premetto che ho sempre sofferto di ansia almeno così mi hanno detto i vari psichiatri che nel corso degli anni mi hanno vistato. adesso vi racconto in breve la mia storia, alla fine dell'estate scorsa mentre ero sul divano di casa ho invito come un blek out nel senso che ho iniziato a vedere il mio corpo in maniera diversa ed mi sono iniziato a fare tante domande tipo perché ho le braccia perché si muovono perché cammino senza pensarci ed sono iniziato ad andare nel panico al punto di non riuscire a dormire mi é iniziato un senso di angoscia un forte senso di non controllo sul mio corpo ed una paura di impazzire di non essere normale. Premetto che io e mia moglie stiavamo cercando una gravidanza da tre anni ed in quel periodo stavamo affrontando una seconda fivet.
Contattando la mia psichiatra mi diceva di assumere zarelis 75 poi 150 r.p dopo una settimana
Rinviando più volte di prendere i farmaci alla fine mi convinco ed inizio la terapia anche se tanti miglioramenti non ce ne sono stati
Dicembre gennaio e febbraio mia moglie a seguito delle complicazioni della Fivet viene operata d'urgenza due volte di peritonite ed una Volta viene ricoverata per versamento pleurico per iper stimolazione, siccome siamo di Napoli ma viviamo a Roma decido di fare il pendolare ed fargli fare l'ultima convalescenza giù dai genitori.
Devo dire che durante questi periodi di forte tensione la mia ansia sembra che spariva.
Vengo ad oggi circa due giorni fa improvvisamente ho iniziato a stare male di nuovo mentre ero in cucina a prepararmi la colazione ho iniziato a pensare come fanno le mie braccia a prendere la tazza senza che io gli dica niente e penso ad altro perché sono così come fa il mio corpo a vestirsi a rispondere alle domande? Insomma tutti una serie di pensieri che sembrano deliranti ma in me hanno provocato una profonda angoscia.
Potrebbe trattarsi di schizzofrenia oppure di un tumore cerebrale
Com'è possibile che quando non c'é un problema oggettivo io debba stare così male è possibile che si tratti solo di ansia
Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
è ancora seguito dalla psichiatra?
Ha preso in considerazione l'opportunità come consigliato da qui in precedenza di rivolgersi anche a un nostro collega per un eventuale percorso psicoterapico da abbinare ai farmaci?

Comprendo le sue preoccupazioni, ma fino a quando non si curerà a dovere come potrà stare meglio?

Purtroppo non è scrivendo qui che può risolvere il suo problema, ma solo seguendo le cure opportune.

Dubbi e paure sembrerebbero legati ad un problema di ansia come del resto le sarebbe stato diagnosticato; si affidi agli specialisti, ma di persona, da qui possiamo solo orientarla ma non portare aiuti concreti.

Cordialit5à

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo del tutto con la Collega, deve curarsi anche tenendo presente che il suo equilibrio emotivo ha dovuto reggere a parecchie tempeste ultimamente, tempeste non da poco.. quindi si può comprendere come un soggetto ansioso possa avere oggi delle conseguenze.. curabili, transitorie , ma oltre a prendere farmaci è opportuno appunto un percorso con un Collega, de visu..
Spero che lo faccia, per darsi aiuto e per aiutare la vostra giovane famiglia..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Grazie dottori per la tempestiva risposta, purtroppo la mia pschiatra si è trasferita in un altra città e quindi non sto seguendo nessuna terapia se non quella farmacologica.
Quello che mi chiedo ė com'è possibile che dal nulla uno possa sentirsi staccato dal corpo?