Difficoltà relazionali
salve dottori,
è l'ennesimo consulto che scrivo e potrei sembrarvi stupido.. più di una volta mi avete consigliato di riprendere il percorso psicologico di cui ho più volte parlato ma anche secondo la mia psicologa non ne ho bisogno però boh.. faccio fatica a, diciamo cosi, "quadrarmi"..
le difficoltà di relazione con gli altri mi stanno schiacciando sempre più e da qualche mese mi sento quasi più "inetto" di prima.. la cosa mi spaventa soprattutto perchè ora sono in una situazione apparentemente bella ma io sono letteralmente "mangiato" dall'ansia..
frequento l'uni e un giorno io ed un mio amico facemmo apprezzamenti su una ragazza: io mi "scoprii", nel senso che feci capire che mi piaceva non poco e allora lui, fidanzato e quindi "giustificato" mi disse di provarci. io tergiversavo come al solito e lui subito ha capito il "personaggio" (del resto ci vuole poco per capirmi, bastano 2 3 gg).ha pensato bene, dopo varie volte in cui scherzava, di dire all'amica di questa ragazza che mi piace il tutto. senza fare il mio nome. alla fine mi ha dato il suo num e ha fatto in modo che cominciassi a parlarle! forse è andata bene ieri sera non so: del resto lei ha detto che le fa piacere vederci! e ora domani ai corsi dovremmo vederci: sto morendo! sono pieno d'ansia. temo le figure di "merda" (scusate il francesismo), cosa dirò, cosa farò, vorrei urlare evitare però non posso perchè andiamo nella stessa aula. di contro xò mi è parsa carina, simpatica un pò riservata, insomma molto simile a me.. ma ciò non mi basta. sono in ansia ora x domani! sono stanco: stanco di perdermi le cose belle della vita per quest'inettitudine e stanco di finire demoralizzato per un'ennesima figura di merda. neanche quando ho fatto gli esami stavo cosi..
un parere?
grazie
è l'ennesimo consulto che scrivo e potrei sembrarvi stupido.. più di una volta mi avete consigliato di riprendere il percorso psicologico di cui ho più volte parlato ma anche secondo la mia psicologa non ne ho bisogno però boh.. faccio fatica a, diciamo cosi, "quadrarmi"..
le difficoltà di relazione con gli altri mi stanno schiacciando sempre più e da qualche mese mi sento quasi più "inetto" di prima.. la cosa mi spaventa soprattutto perchè ora sono in una situazione apparentemente bella ma io sono letteralmente "mangiato" dall'ansia..
frequento l'uni e un giorno io ed un mio amico facemmo apprezzamenti su una ragazza: io mi "scoprii", nel senso che feci capire che mi piaceva non poco e allora lui, fidanzato e quindi "giustificato" mi disse di provarci. io tergiversavo come al solito e lui subito ha capito il "personaggio" (del resto ci vuole poco per capirmi, bastano 2 3 gg).ha pensato bene, dopo varie volte in cui scherzava, di dire all'amica di questa ragazza che mi piace il tutto. senza fare il mio nome. alla fine mi ha dato il suo num e ha fatto in modo che cominciassi a parlarle! forse è andata bene ieri sera non so: del resto lei ha detto che le fa piacere vederci! e ora domani ai corsi dovremmo vederci: sto morendo! sono pieno d'ansia. temo le figure di "merda" (scusate il francesismo), cosa dirò, cosa farò, vorrei urlare evitare però non posso perchè andiamo nella stessa aula. di contro xò mi è parsa carina, simpatica un pò riservata, insomma molto simile a me.. ma ciò non mi basta. sono in ansia ora x domani! sono stanco: stanco di perdermi le cose belle della vita per quest'inettitudine e stanco di finire demoralizzato per un'ennesima figura di merda. neanche quando ho fatto gli esami stavo cosi..
un parere?
grazie
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<le difficoltà di relazione con gli altri mi stanno schiacciando sempre più e da qualche mese mi sento quasi più "inetto" di prima.. sono letteralmente "mangiato" dall'ansia..
Gentile Ragazzo,
se è questa la sua condizione è opportuno ribadirle che ci sarebbe la necessità di una rivalutazione diretta della sua condizione per una ripresa di un percorso psicologico.
Paura del giudizio altrui, di non sentirsi accetttato, autostima carente, potrebbero concorrere alle difficoltà esposte e all'ansia che denuncia.
Che tipo di percorso ha fatto con la psicologa?
In ambito pubblico o privato?
Su cosa avete lavorato per quanto tempo ? Quali benefici?
Gentile Ragazzo,
se è questa la sua condizione è opportuno ribadirle che ci sarebbe la necessità di una rivalutazione diretta della sua condizione per una ripresa di un percorso psicologico.
Paura del giudizio altrui, di non sentirsi accetttato, autostima carente, potrebbero concorrere alle difficoltà esposte e all'ansia che denuncia.
Che tipo di percorso ha fatto con la psicologa?
In ambito pubblico o privato?
Su cosa avete lavorato per quanto tempo ? Quali benefici?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
>>le difficoltà di relazione con gli altri mi stanno schiacciando sempre più e da qualche mese mi sento quasi più "inetto" di prima.. la cosa mi spaventa soprattutto perchè ora sono in una situazione apparentemente bella ma io sono letteralmente "mangiato" dall'ansia..<<
con questo vissuto come fa la Collega a dire che non ha bisogno di un intervento psicologico?
Potrebbe essere utile contattare un altro/a psicologo/a in grado di accogliere il suo disagio. Non credo sia utile e funzionale continuare a scrivere qui, anche perché le sue difficoltà sembrano pervasive (tenuto conto dello storico dei consulti).
con questo vissuto come fa la Collega a dire che non ha bisogno di un intervento psicologico?
Potrebbe essere utile contattare un altro/a psicologo/a in grado di accogliere il suo disagio. Non credo sia utile e funzionale continuare a scrivere qui, anche perché le sue difficoltà sembrano pervasive (tenuto conto dello storico dei consulti).
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Se crede di non avere ancora risolto, valuti di tornare in terapia.
Il Collega che ha avuto il piacere di seguirla, ha sicuramente più elemneti di noi che siamo online.
Le difficoltà relazionali non sono disgiunte dal resto della sua psiche.
Il Collega che ha avuto il piacere di seguirla, ha sicuramente più elemneti di noi che siamo online.
Le difficoltà relazionali non sono disgiunte dal resto della sua psiche.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
mi rendo conto che di fatto non serva a niente scrivere a voi online, anche perchè dovrei narrare tutta la mia storia e i miei atteggiamenti fin dall'"alba dei tempi" praticamente.. tuttavia chiedo un consulto non fosse altro per un parere su un dubbio che già ho: ovvero il fatto che non sarebbe male riprendere la psicoterapia, perchè ho delle lacune.. del resto, giusto a titolo informativo, con quella ragazza poi è finita come temevo: le sono parso simpatico ma troppo impacciato. (ho avuto chi me lo riferisse). ora parlando in chat è più fredda e mi trovo nella stessa situazione di altre volte.. quando lunedi la rivedrò ai corsi dovrò "riparare" al "casino" fatto..
ad ogni modo grazie per le risposte
saluti
ad ogni modo grazie per le risposte
saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 25/03/2015.
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