Ossessione per una ragazza
Gentili dottori,
Mi trovo a scrivervi perchè quello che sto passando in questo periodo è una cosa piuttosto strana, almeno per me, non mi era mai capitato prima. Ho frequentato una ragazza un pò più di un anno fa e la cosa è durata non più di una ventina di giorni, poi quasi come un tacito accordo abbiamo deciso di allontanarci. Fatto sta che non riesco a levarmela più dalla testa. Frequentiamo lo stesso posto universitario, e ogni tanto continuo a contattarla tramite facebook pur non ottenendo mai risposta. La mia terapeuta ritiene che ciò non sia patologico ma solo un "mal d'amore" tuttavia ho paura che continuando a contattarla e infastidendosi lei io possa incorrere in qualche guaio o più semplicemente in una brutta mandata a quel paese...E' che ho l'impulso irrefrenabile di contattarla o quanto meno di avere un rapporto civile con lei ma apparte qualche volta lei non risponde mai. Si potrebbe considerare come un'ossessione patologica? E relativa compulsione il contattarla? Non vorrei che la mia terapeuta fosse proprio fuori strada e che non si tratti di un semplice mal d'amore, ma di qualcosa di più grave..e che andrebbe risolto in qualsiasi maniera possibile. Mi è stato chiesto se questa ragazza mi piace, si mi piace e sarei interessato a lei ancora, ma è possibile che dopo un anno e qualche mese ancora io non abbia elaborato questa perdita? Grazie per l'attenzione
Mi trovo a scrivervi perchè quello che sto passando in questo periodo è una cosa piuttosto strana, almeno per me, non mi era mai capitato prima. Ho frequentato una ragazza un pò più di un anno fa e la cosa è durata non più di una ventina di giorni, poi quasi come un tacito accordo abbiamo deciso di allontanarci. Fatto sta che non riesco a levarmela più dalla testa. Frequentiamo lo stesso posto universitario, e ogni tanto continuo a contattarla tramite facebook pur non ottenendo mai risposta. La mia terapeuta ritiene che ciò non sia patologico ma solo un "mal d'amore" tuttavia ho paura che continuando a contattarla e infastidendosi lei io possa incorrere in qualche guaio o più semplicemente in una brutta mandata a quel paese...E' che ho l'impulso irrefrenabile di contattarla o quanto meno di avere un rapporto civile con lei ma apparte qualche volta lei non risponde mai. Si potrebbe considerare come un'ossessione patologica? E relativa compulsione il contattarla? Non vorrei che la mia terapeuta fosse proprio fuori strada e che non si tratti di un semplice mal d'amore, ma di qualcosa di più grave..e che andrebbe risolto in qualsiasi maniera possibile. Mi è stato chiesto se questa ragazza mi piace, si mi piace e sarei interessato a lei ancora, ma è possibile che dopo un anno e qualche mese ancora io non abbia elaborato questa perdita? Grazie per l'attenzione
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gentile ragazzo, spesso è il cosiddetto mal d'amore che sfocia in vere reazioni patologiche di tipo ossessivo. L'amore non elaborato si trasforma in ossessione e come tale va trattata.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
<<Ho frequentato una ragazza un pò più di un anno fa e la cosa è durata non più di una ventina di giorni, <<
e da un anno sta nutrendo questo pensiero.
Sì, è il caso che ne parli con la psicoterapeuta e con la psichiatra.
Cordialità
e da un anno sta nutrendo questo pensiero.
Sì, è il caso che ne parli con la psicoterapeuta e con la psichiatra.
Cordialità
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Gentile Utente,
Ci racconta un po' del "dopo".
Ha sofferto?
Ha avuto altri amori?
Ha degli amici, un hobby?
Cosa ha rapprsentato oer lei questa ragazza?
Quali corde emotive ha fatto vibrare per averle causata questa fissazione ideo-affettiva.....?
Ci racconta un po' del "dopo".
Ha sofferto?
Ha avuto altri amori?
Ha degli amici, un hobby?
Cosa ha rapprsentato oer lei questa ragazza?
Quali corde emotive ha fatto vibrare per averle causata questa fissazione ideo-affettiva.....?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Gentile dott.ssa Randone,
nel dopo sono andato avanti con alti e bassi, ma lei non era un pensiero costante, non ho neanche sofferto chissà quanto. E' solo che ogni mese puntualmente a distanza di qualche giorno sento di nuovo lo stimolo di contattarla di avere a che fare con lei di riaprire qualcosa che forse non è mai stato chiuso, ma la ragazza in questione mi ha sempre fatto capire il contrario. Purtroppo mi trovo in una situazione alquanto imbarazzante, dal momento che io credo che il mio sia un comportamento patologico (sia il contattarla pur non ottenendo risposte, sia il continuarla ad averla in mente dopo così tanto tempo, per una storia durata così poco) mentre invece chi mi ha in cura crede che io non debba patologizzare tutto quello che avviene. Il problema è che la cosa si sta facendo pressante e potrei ripeto incorrere in conseguenze anche gravi se la ragazza in questione si infastidisse per questi miei atteggiamenti. A questo punto mi sento molto disorientato, io sarei propenso a trattarla come se fosse un'ossessione e nient altro e come suggeriva il dott. de vincentiis non tanto come "Mal d'amore". Se può aiutarla in passato ho sofferto di disturbo ossessivo compulsivo almeno così riteneva un terapeuta che in passato mi aveva in cura. Adesso non vorrei che l'oggetto dell'ossessione si fosse spostato su questa ragazza e la relativa compulsione sia quella di contattarla, anche perchè che logica vi sarebbe, dal momento che sò che non avrò risposta? Per il resto purtroppo al momento non ho grandi hobby nè passo un momento molto facile probabilmente una ricaduta depressiva che poco mi permette di godere delle cose della vita quotidiana e poco mi tengo impegnato a dire il vero...Non ho avuto altri amori successivamente e la ragazza in questione (quella che contatto) a dire il vero non rappresenta granchè per me, cioè non la riesco a vedere come niente in particolare se non un fallimento...ma questo a mio dire non giustificherebbe il mio atteggiamento nei suoi confronti! Che ne pensa dott.ssa è giusto che io tratti questa delusione come in passato ho trattato e superato le altre ossessioni o c'è dell'altro?
nel dopo sono andato avanti con alti e bassi, ma lei non era un pensiero costante, non ho neanche sofferto chissà quanto. E' solo che ogni mese puntualmente a distanza di qualche giorno sento di nuovo lo stimolo di contattarla di avere a che fare con lei di riaprire qualcosa che forse non è mai stato chiuso, ma la ragazza in questione mi ha sempre fatto capire il contrario. Purtroppo mi trovo in una situazione alquanto imbarazzante, dal momento che io credo che il mio sia un comportamento patologico (sia il contattarla pur non ottenendo risposte, sia il continuarla ad averla in mente dopo così tanto tempo, per una storia durata così poco) mentre invece chi mi ha in cura crede che io non debba patologizzare tutto quello che avviene. Il problema è che la cosa si sta facendo pressante e potrei ripeto incorrere in conseguenze anche gravi se la ragazza in questione si infastidisse per questi miei atteggiamenti. A questo punto mi sento molto disorientato, io sarei propenso a trattarla come se fosse un'ossessione e nient altro e come suggeriva il dott. de vincentiis non tanto come "Mal d'amore". Se può aiutarla in passato ho sofferto di disturbo ossessivo compulsivo almeno così riteneva un terapeuta che in passato mi aveva in cura. Adesso non vorrei che l'oggetto dell'ossessione si fosse spostato su questa ragazza e la relativa compulsione sia quella di contattarla, anche perchè che logica vi sarebbe, dal momento che sò che non avrò risposta? Per il resto purtroppo al momento non ho grandi hobby nè passo un momento molto facile probabilmente una ricaduta depressiva che poco mi permette di godere delle cose della vita quotidiana e poco mi tengo impegnato a dire il vero...Non ho avuto altri amori successivamente e la ragazza in questione (quella che contatto) a dire il vero non rappresenta granchè per me, cioè non la riesco a vedere come niente in particolare se non un fallimento...ma questo a mio dire non giustificherebbe il mio atteggiamento nei suoi confronti! Che ne pensa dott.ssa è giusto che io tratti questa delusione come in passato ho trattato e superato le altre ossessioni o c'è dell'altro?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 24/03/2015.
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