Paura di guidare
Buona sera, scrivo per ricevere un vostro consulto su una questione che comincia essermi di peso. Ho la patente da ormai 10 anni e mi piace guidare, principalmente da sola, ma solo su strade che conosco. Quando devo fare strade nuove, per la prima volta, preferisco farmi accompagnare o prendere l'autobus...Inoltre ormai da due anni mia sorella si è trasferita a 100km e dovrei prendere l'autostrada per andare a trovarla...non riesco, ho una paura smodata. Come posso gestire questo problema?
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Gentile utente, forse è un tipo cauto, ha paura un pò del cambiamento , di trovarsi a dover prendere decisioni improvvise, in autostrada tutti corrono troppo e le fanno gli ..occhi brutti.. se va piano..
Potrebbe familiarizzarsi con tutto questo, facendo piccoli tratti in ore poco battute, per esempio.
Forse , non è obbligata ad andare, se dovesse farlo per lavoro , alla fine lo farebbe, non è cioè abbastanza motivata, provi insomma per gradi e sarà contenta di farcela sempre di più..
Nella vita di tutti i giorni si sente sicura , decide rapidamente , da sola, tante cose, o ha sempre bisogno di consigli?
In questo caso , un percorso con un Collega de visu, potrebbe esserle molto d'aiuto..
Restiamo in ascolto..
Potrebbe familiarizzarsi con tutto questo, facendo piccoli tratti in ore poco battute, per esempio.
Forse , non è obbligata ad andare, se dovesse farlo per lavoro , alla fine lo farebbe, non è cioè abbastanza motivata, provi insomma per gradi e sarà contenta di farcela sempre di più..
Nella vita di tutti i giorni si sente sicura , decide rapidamente , da sola, tante cose, o ha sempre bisogno di consigli?
In questo caso , un percorso con un Collega de visu, potrebbe esserle molto d'aiuto..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Come fare?
Una soluzione è quella di evitare di avere con sé l'accompagnatore, perché questa presenza non fa altro che alimentare la Sua paura.
In terapia cognitivo-comportamentale suggeriamo di spezzare queste condotte che alla fine sono disfunzionali: ruolo dell'accompagnatore è quello di rassicurare chi guida (il paziente) e fino a quando ci sarà questa dinamica le cose non potranno modificarsi.
Quindi potrebbe iniziare a guidare da solo per brevi tratti.
Le paure si affrontano, non si lasciano immutate a crescere... :-)
Una soluzione è quella di evitare di avere con sé l'accompagnatore, perché questa presenza non fa altro che alimentare la Sua paura.
In terapia cognitivo-comportamentale suggeriamo di spezzare queste condotte che alla fine sono disfunzionali: ruolo dell'accompagnatore è quello di rassicurare chi guida (il paziente) e fino a quando ci sarà questa dinamica le cose non potranno modificarsi.
Quindi potrebbe iniziare a guidare da solo per brevi tratti.
Le paure si affrontano, non si lasciano immutate a crescere... :-)
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Gentili dottori grazie delle veloci risposte.
Dott.ssa Magda Muscara Fregonese, sono una mamma single di un bimbo di due anni (suo padre è mancato quando aveva pochi mesi e la mia famiglia è in un'altra città) quindi sono molto autonoma nelle decisioni e in genere sono molto sicura su quello che faccio; ma quando si tratta di guidare su strade nuove...mi cade il mondo addosso. Inizio ad avere piccoli attacchi di panico, tachicardia, ansia...anche mentre guido sono molto nervosa, ho soprattutto paura che la gente mi giudichi o che si lamenti della mia guida. Diciamo anche che mio padre è molto critico nei miei confronti....non so se questo centri qualcosa.
Dott.ssa Magda Muscara Fregonese, sono una mamma single di un bimbo di due anni (suo padre è mancato quando aveva pochi mesi e la mia famiglia è in un'altra città) quindi sono molto autonoma nelle decisioni e in genere sono molto sicura su quello che faccio; ma quando si tratta di guidare su strade nuove...mi cade il mondo addosso. Inizio ad avere piccoli attacchi di panico, tachicardia, ansia...anche mentre guido sono molto nervosa, ho soprattutto paura che la gente mi giudichi o che si lamenti della mia guida. Diciamo anche che mio padre è molto critico nei miei confronti....non so se questo centri qualcosa.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 23/03/2015.
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