E' sbagliato abituarsi alle cose negative?
Buongiorno dottori,
sperando che vogliate ascoltarmi e magari darmi un vostro parere vi ringrazio in anticipo!
Sono fidanzata da un anno e mezzo, ma non saprei dire se felicemente o no.
Il punto è che io sono molto innamorata, e anche lui. Cioè, penso anche lui, visto che non me l'ha mai detto..
Il mio problema è che è tutto o altissimo o bassissimo con lui. Ci sto da Dio, è una persona fantastica, spiritosa, mi rispetta, mi stimola a diventare migliore, mi rende felice...vedo un futuro con lui. Ma al tempo stesso alcuni suoi comportamenti mi fanno soffrire, e non sono certa che sia la persona giusta per me.
E' un ragazzo di 28 anni, e credo che ancora non si sia risolto alcuni problemi suoi che lo portano ad essere molto distante. Non mi mostra affetto, mai. Non mi tocca, non mi fa sentire amata o voluta. Sembra che la mia presenza sia superflua nella sua vita. Se è con me sta bene, è felice, sereno e soddisfatto, e lo vedo, e lo dice anche lui, ma il punto è che non fa niente per stare con me, devo sempre chiedergli io di vederci, io avvicinarmi a lui, fisicamente e non. E' come se mi tenesse a distanza, sempre. Mai un gesto dolce.
Io non sono così. Penso di essere pronta a una crescita vera del nostro rapporto, che lui sembra volere ma non essere in grado di fare. Ha tante potenzialità, ma qualcosa di lui lo ostacola nel realizzarsi, e questo succede soprattutto nel rapporto di coppia, infatti la sua ex l'ha lasciato per questo.
Non è immaturità..credo sia paura. Non saprei. Raccontato così mi accorgo di farlo passare per una persona pessima, non lo è! E'sempre disponibile, si fa in quattro per tutti, è buono, gentile, prima di incolpare chiunque incolpa se stesso (questo lo fa anche con me) lo apprezzano tutti, gli vogliono bene..
IL punto è però che non sono soddisfatta, non mi da abbastanza. Non capisco se sono troppo esigente o se quello che chiedo è giusto, insomma...mi da davvero poco - niente.
Mi è stato detto dai miei amici che lui non cambierà, e se voglio stare con lui devo abituarmi. Ma io penso che non sia giusta questa cosa...come io cerco di migliorarmi, dovrebbe farlo anche lui! O no? E se non vuole farlo? Dice di si, ma poi...non so, dice che io non riconosco i suoi miglioramenti ma il fatto è che io non li vedo, onestamente..nonostante si impegni, e questo si. Però non credo che menta, credo che lui li veda, solo che solo talmente piccoli che..
Io in passato ho avuto una storia di 3 anni con un altro ragazzo, ed è finita che gli facevo da madre, 'psicologa', crocerossina..tutto fuorché fidanzata.Ho paura di ricaderci, non voglio, quindi cerco di essere dura, di essere ferma. Ma poi mi sento in colpa, perchè di fatto vedo che ci prova a darmi "ciò che merito",e se ha dei problemi, non dovrei stargli vicina, io?
Forse dovrei lasciarlo..ma lo amo e non voglio perderlo. Però se le cose non migliorano non sarò mai felice con lui! Mi terrà sempre lontana, e mi sentirò sempre respinta! Sono combattuta, non so che fare..Grazie!
sperando che vogliate ascoltarmi e magari darmi un vostro parere vi ringrazio in anticipo!
Sono fidanzata da un anno e mezzo, ma non saprei dire se felicemente o no.
Il punto è che io sono molto innamorata, e anche lui. Cioè, penso anche lui, visto che non me l'ha mai detto..
Il mio problema è che è tutto o altissimo o bassissimo con lui. Ci sto da Dio, è una persona fantastica, spiritosa, mi rispetta, mi stimola a diventare migliore, mi rende felice...vedo un futuro con lui. Ma al tempo stesso alcuni suoi comportamenti mi fanno soffrire, e non sono certa che sia la persona giusta per me.
E' un ragazzo di 28 anni, e credo che ancora non si sia risolto alcuni problemi suoi che lo portano ad essere molto distante. Non mi mostra affetto, mai. Non mi tocca, non mi fa sentire amata o voluta. Sembra che la mia presenza sia superflua nella sua vita. Se è con me sta bene, è felice, sereno e soddisfatto, e lo vedo, e lo dice anche lui, ma il punto è che non fa niente per stare con me, devo sempre chiedergli io di vederci, io avvicinarmi a lui, fisicamente e non. E' come se mi tenesse a distanza, sempre. Mai un gesto dolce.
Io non sono così. Penso di essere pronta a una crescita vera del nostro rapporto, che lui sembra volere ma non essere in grado di fare. Ha tante potenzialità, ma qualcosa di lui lo ostacola nel realizzarsi, e questo succede soprattutto nel rapporto di coppia, infatti la sua ex l'ha lasciato per questo.
Non è immaturità..credo sia paura. Non saprei. Raccontato così mi accorgo di farlo passare per una persona pessima, non lo è! E'sempre disponibile, si fa in quattro per tutti, è buono, gentile, prima di incolpare chiunque incolpa se stesso (questo lo fa anche con me) lo apprezzano tutti, gli vogliono bene..
IL punto è però che non sono soddisfatta, non mi da abbastanza. Non capisco se sono troppo esigente o se quello che chiedo è giusto, insomma...mi da davvero poco - niente.
Mi è stato detto dai miei amici che lui non cambierà, e se voglio stare con lui devo abituarmi. Ma io penso che non sia giusta questa cosa...come io cerco di migliorarmi, dovrebbe farlo anche lui! O no? E se non vuole farlo? Dice di si, ma poi...non so, dice che io non riconosco i suoi miglioramenti ma il fatto è che io non li vedo, onestamente..nonostante si impegni, e questo si. Però non credo che menta, credo che lui li veda, solo che solo talmente piccoli che..
Io in passato ho avuto una storia di 3 anni con un altro ragazzo, ed è finita che gli facevo da madre, 'psicologa', crocerossina..tutto fuorché fidanzata.Ho paura di ricaderci, non voglio, quindi cerco di essere dura, di essere ferma. Ma poi mi sento in colpa, perchè di fatto vedo che ci prova a darmi "ciò che merito",e se ha dei problemi, non dovrei stargli vicina, io?
Forse dovrei lasciarlo..ma lo amo e non voglio perderlo. Però se le cose non migliorano non sarò mai felice con lui! Mi terrà sempre lontana, e mi sentirò sempre respinta! Sono combattuta, non so che fare..Grazie!
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Gentile ragazza, penso che questo suo fidanzato abbia dei problemi sul versante affettivo e che dovrebbe parlare de visu con un Collega.. Infatti, è questione di grado, chiuso va bene, introverso può andare, ma così distante , anaffettivo è troppo. Come va la vostra vita affettiva e sessuale, questo non è chiaro in quanto ci scrive..
Potreste anche essere una coppia complementare, ma trovo che Lei non è possiibile sia sempre disponibile, quella che cede, abbraccia , sorride .. diventa un lavoro , alla fine..
Anche fare la crocerossina sempre non va bene, la pone in una situazione sbilanciata, rispetto alle sue aspettative e lui resta lì con le sue misteriose chiusure..
Secondo me è opportuno prendere in mano una situazione come questa, ora, e cominciare a prendere contatto lei per prima , con il Collega che potrà aiutarvi..
Restiamo in ascolto..
Potreste anche essere una coppia complementare, ma trovo che Lei non è possiibile sia sempre disponibile, quella che cede, abbraccia , sorride .. diventa un lavoro , alla fine..
Anche fare la crocerossina sempre non va bene, la pone in una situazione sbilanciata, rispetto alle sue aspettative e lui resta lì con le sue misteriose chiusure..
Secondo me è opportuno prendere in mano una situazione come questa, ora, e cominciare a prendere contatto lei per prima , con il Collega che potrà aiutarvi..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 23/03/2015.
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