Tanti dubbi e incertezze su ex relazione..

Salve.Sono una ragazza d 24 anni e da poco più di un mese è finita una storia d'amore durata 4 anni. Il ragazzo con sui stavo è molto problematico e "misterioso". Ha perso il padre quando era molto piccolo e questo credo che l ha portato a chiudersi in se stesso e a voler a tutti i costi piacere agl'altri per non sentirsi diverso. Tra di noi c'erano vari problemi, soprattutto sessuali che io ho sempre cercato di risolvere senza un suo aiuto (o per lo meno si sforzava pochissimo), ho scoperto poi anche che andava su chat e forum vari per fare apprezzamenti su altre ragazze, secondo me per sentirsi "uomo" visto che con me non si sentiva così (per volere suo....quindi a mio avviso anche questo un modo per sentirsi accettato). Ho provato in tutti i modi a farlo aprire con me, volevo che fosse veramente felice dimenticando le cose brutte del passato, cercavo di fargli capire che non è importante essere accettato da tutti ma solo da chi ci apprezza per come siamo veramente..senza cambiare per nessuno. Ma ho sempre visto un muro da parte sua, era inerme...sono convinta che aveva bisogno di aiuto da uno specialista ma ha sempre rifiutato anche questo in quanto lo faceva era "diverso" dagli altri.
E la nostra relazione è finita proprio per questo motivo. Non ce l'ho fatta più a reggere questa continua tristezza, questo suo non voler ascoltare consigli, questo suo voler cercare per forza l'apprezzamento di tutti, il suo scaricare le colpe di altri su di me...senza darmi in cambio l'unica cosa che desideravo da lui...una normale intimità di coppia, visto che sul resto andavamo d'accordo...sono diventata fredda e indifferente e dopo 5 mesi così ci siamo lasciati anche se non avrei mai voluto questo perchè gli voglio un bene dell'anima.Ma come si è comportato...non facendosi sentire per un mese anche se io ho chiesto un paio di volte di parlare per avere dei chiarimenti ha fatto crescere in me una grande rabbia che un paio di giorni fa ho sfogato su di lui, dicendogli come si fosse comportato in maniera cattiva e fredda, senza rispetto per come mi ha buttato come un oggetto che non gli serviva più non dicendomi nemmeno apertamente che era finita...rimanendo in silenzio come ha sempre fatto. Ha detto che l ha fatto per il nostro bene, che dobbiamo stare in pace entrambi...ma io non capisco! Perchè se vuoi bene ad una persona che ti dimostra così tanto affetto la lasci così, come se fosse una cosa vecchia da buttare? Da quella chiamata è sparito dal mondo, ha cancellato facebook e whastapp e ora mi sento in colpa..aspettava altro da me? ho ferito troppo una persona già debole? Non mi sentirei affatto bene se fosse così...mi sento un assassina che infierisce su un corpo già martoriato...non so se pentirmi di ciò che ho detto, se sono stata egoista o se è giusto così perchè anch'io devo stare bene...non so se ricontattarlo per dirgli che mi dispiace aver detto certe parole o se dimenticarlo..vorrei un vostro consiglio. Grazie mille e scusate la lunghezza
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

alla fine non ho capito una cosa: Lei desiderava comunque chiudere questa storia e magari avere una relazione diversa con altre caratteristiche con qualcun altro? Se sì, perché questi sensi di colpa?
Che cosa vorrebbe dire a questo ragazzo? Non crede che ormai avete già detto e fatto tutto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Grazie per aver risposto.
Non riesco ad accettare la fine della storia e nemmeno che lui non abbia fatto niente per rimediare....ha ammesso esplicitamente che non diceva le cose per non ferirmi e perdermi e alla fine è successo le stesso....mi ha persa. E io non saprò mai cosa aveva di dire....se avesse parlato le cose sarebbero andate diversamente!
Vorrei poter entrare nella sua testa e capire perchè ha buttato 4 anni così....non sapere le cose mi fa impazzire!
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597

Leggendo e rileggendo il suo consulto, ho avuto l'impressione che Lei nella coppia si sia sempre considerata la persona più forte, quella che capisce, giustifica, accetta i problemi sessuali di lui, dà consigli...

Se così è stato, da quest'esperienza può capire che un ruolo "fisso" (non scambievole) in una relazione non giova.
Occorre anche saper accettare l'impotenza, il non sapere (senza impazzire), che l'altro non abbia fatto niente per rimediare.

Cancellando "facebook e whastapp" lui Le ha dato segnali chiari, nel linguaggio dei social, non Le pare?




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...se avesse parlato le cose sarebbero andate diversamente!"

Questo non possiamo saperlo! E non è mica detto che sia così.
Piuttosto conviene voltare pagina perché rischia solo di soffrire inutilmente.

Saluti,
[#5]
Utente
Utente
Io non mi consideravo la forte, mi sentivo sola. Ovviamente anche lui dava consigli, giustificava determinati comportamenti miei e accettava mie debolezze...era un dare e avere....ma non su tutto o per lo meno, su alcune cose fondamentali in una coppia non era cosi. E ció che mi rimane ora sono i dubbi...sapere dove ho sbagliato sarebbe di grande aiuto per poter migliorare in futuro.
Grazie per la risposte.
[#6]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
In amore talvolta non è che si sbagli, semplicemente finisce.

Talaltra invece si fanno degli errori che, riconosciuti, potrebbero essere evitati in futuro.

Questa è l'utilità della psicoterapia, quella di evitare prove ed errori ripetuti nel tempo.



Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto