Rapporto con una persona(più grande) che si sta seprando

Da quasi due anni ci frequentiamo; abbiamo vent'anni di differenza. Dopo un bel po di tempo decido, convinta anche da lui, di provarci e vivermi questa "storia". Uno dei motivi per cui non volevo impegnarmi in questa relazione era il fatto che avesse alle spalle una separazione,ormai superata, e un'altra recente, 2 figli... Ma mi sono lasciata convincere e mi sono lasciata andare. Tutto bene per un periodo, affettuoso, dolcissimo, poi di punto in bianco la crisi, i problemi con la ex, la tensione e la freddezza che scarica anche su di me.un cambiamento repentino nel giro di un giorno o poco più. Mi sto chiedendo allora, se la persona che ha fatto di tutto per me, per non perdermi, per tenermi con se, ha fatto tutto esclusivamente per un capriccio o per orgoglio, o se forse devo essere paziente e aspettare che superi questo momento. Il fatto è mi sono affezionata a lui, è una delle mie paure era proprio questa... Cosa devo fare? Aspettare paziente o lasciare?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

difficile dirlo da qui, non conosciamo i dettagli della storia e non possiamo sbilanciarci sulle motivazioni che hanno portato alle scelte di quest'uomo.
Ne avete parlato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
No, ho provato a parlarci quando l'ho visto nervoso e tese quando eravamo insieme, non ottenendo risposta. Non riesco a contattarlo da due giorni quasi, non so se devo prendere la situazione in mano e chiedere di vederci per mettere in chiaro... Non so più dove sbattere la testa... Lui mi ha convinta a provarci e ora è come se si tirasse indietro... Cerco di capire che è un momento difficile, di cambiamenti, ma non capisco perché deve scaricare queste cose anche su di me, allontanandomi.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
già ci aveva scritto in merito alla sofferenza che le provocava il rapporto con quest'uomo.

Mi sembra di capire che le dinamiche in esso non siano sostanzialmente cambiate, è così?
Avvicinamenti, allontanamenti, ambivalenza sembrano dosati con "sapienza" da questo suo lui.

Cosa fare solo lei lo può decidere, ma in passato le abbiamo suggerito di rivolgersi a un nostro collega proprio per riuscire a comprendere di più in merito a questa sua scelta affettiva e al suo modo di starci che a quanto pare la trova insoddisfatta e confusa sul da farsi.
Ha poi riflettuto su questa opportunità?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Lui è già alla seconda, o anzi terza con quella da Lei, separazione.
Avrà elaborato questo suo "prendere e lasciare"?

E Lei, che si è "affezionata" a lui - e non dice che lo AMA - lo vuole per orgoglio, oppure per convinzione?

Mi trovo concorde con la riflessione conclusiva della Collega dott. Rinella qui sopra in #3, relativa alla necessità di un consulto o percorso di persona per Lei.






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Ho parlato con una vostra collega in una serie di sedute per 2-3 mesi circa, non credo di esserne uscita. Non lo amo, è vero, ma provo un sentimento molto forte; a frenarmi dal dire che lo amo credo che sia proprio la situazione in cui si trova; so che sarei disposta a stargli vicino e a aiutarlo, è quello che vorrei, ma i dubbi mi vengono...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Lui mi ha convinta a provarci e ora è come se si tirasse indietro... "

Gentile Ragazza,
questo rapporto così "asimmetrico" le fa subire una potente fascinazione....
Quest'uomo così inquieto, ben due separazioni alle spalle ed adesso lei, giovane - molto giovane- impossibile, irraggiungibile....ed adesso che dice "si" lui entra in crisi.

E se fosse veramente allergico ai legami?
Quelli longevi, stabili?

Che rapporto ha con suo padre?
Che tipo di padre è stato?

Si legga bene dentro, lei è ancora tanto giovane, può anche avere il meglio dalla vita....e dall'amore...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

<<Non lo amo, è vero, ...; so che sarei disposta a stargli vicino e a aiutarlo, <<
Però questo non coincide con l'essere la "sua ragazza", ma la sua ... assistente..

E' forse dipendente affettivamenre da lui, pur senza amarlo?

<<Ho parlato con una vostra collega in una serie di sedute per 2-3 mesi circa, non credo di esserne uscita<<
E' possibile, considerato che l'elaborazione dei lutti (e il suo è tale) è più lunga generalmente.



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Utente
Utente
Mio padre è stato un uomo molto presente, per quanto sia mancato quando ero appena adolescente. Non so cosa mi spinge a continuare a pensare a questa "relazione",0per quanto mi renda conto che è una situazione da cui sarebbe meglio scappare. Vorrei parlarci e prendere una posizione... Vorrei...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Sembra, ma siamo online lo prenda con le pinze, una fascinazione edipica....

Ne discuta con la sua terapeuta
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

<<per quanto mi renda conto che è una situazione da cui sarebbe meglio scappare.<<

La consapevolezza frequentemente non viene seguita dai comportamenti corrispondenti. Sono quelle situazioni in cui essere aiutati è di grande utilità.