Attacchi di panico e fobia aereo
Buongiorno gentili dottori,
come da titolo chiedo un consulto su un tema a cui penso abbiate già dato milioni di risposte,ma vorrei entrare nello specifico spiegando il mio caso.
è da alcuni anni che oramai ho imparato a convivere con questa sensazione di poter avere un attacco di panico da un momento all'altro,in determinate situazioni mi viene una sorta di giramento di testa,un senso di smarrimento e il battito cardiaco che aumenta in una tale forza da riuscire a percepirlo...solo che da poco tempo queste sensazioni si stanno a affievoledo per dare spazio ad una sorta di mancanza di respiro,una sorta di claustrofobia,che mi porta ad andare in iperventilazione.
Ora non so se è una cosa che svanirà nel tempo o cosa,ma questa sensazione mi porta ad avere un timore enorme per l'aereo,che dovrei prendere a breve,visto che è un ambiente chiuso, mi viene da pensare che potrei avere una sorta di attacco con conseguente mancanza di respiro da un momento all'altro,e il fatto di non poter scendere ne ingigantisce ancora di più la fobia.
tengo a sottolineare che una decina di anni fa presi l'aereo 3 volte per 3 mete neanche molto vicine e mi porto bei ricordi,in un viaggio addirittura salii e mi addormentai subito.
Vi scrivo visto che nel mio dottore non ho molta fiducia purtroppo quando si tratta di queste cose psicologiche,e sono certo che da voi potrei avere un consiglio sicuramente migliore e comunque da persone che in questo campo hanno dedicato la vita.
Sicuramente dovrei incontrare uno psicologo,ma a scopo puramente informativo,che tipo di medicinale (sempre se lo tenete opportuno) potrei usare per placare un ansia di questo tipo per affrontare serenamente un viaggio da 1h e 30 min?Più che qualcosa che faccia dormire opterei per qualcosa che mi rilassi,visto che si tratta di un viaggio breve!
Grazie mille per l'attenzione e per la disponibilità
Distinti Saluti
come da titolo chiedo un consulto su un tema a cui penso abbiate già dato milioni di risposte,ma vorrei entrare nello specifico spiegando il mio caso.
è da alcuni anni che oramai ho imparato a convivere con questa sensazione di poter avere un attacco di panico da un momento all'altro,in determinate situazioni mi viene una sorta di giramento di testa,un senso di smarrimento e il battito cardiaco che aumenta in una tale forza da riuscire a percepirlo...solo che da poco tempo queste sensazioni si stanno a affievoledo per dare spazio ad una sorta di mancanza di respiro,una sorta di claustrofobia,che mi porta ad andare in iperventilazione.
Ora non so se è una cosa che svanirà nel tempo o cosa,ma questa sensazione mi porta ad avere un timore enorme per l'aereo,che dovrei prendere a breve,visto che è un ambiente chiuso, mi viene da pensare che potrei avere una sorta di attacco con conseguente mancanza di respiro da un momento all'altro,e il fatto di non poter scendere ne ingigantisce ancora di più la fobia.
tengo a sottolineare che una decina di anni fa presi l'aereo 3 volte per 3 mete neanche molto vicine e mi porto bei ricordi,in un viaggio addirittura salii e mi addormentai subito.
Vi scrivo visto che nel mio dottore non ho molta fiducia purtroppo quando si tratta di queste cose psicologiche,e sono certo che da voi potrei avere un consiglio sicuramente migliore e comunque da persone che in questo campo hanno dedicato la vita.
Sicuramente dovrei incontrare uno psicologo,ma a scopo puramente informativo,che tipo di medicinale (sempre se lo tenete opportuno) potrei usare per placare un ansia di questo tipo per affrontare serenamente un viaggio da 1h e 30 min?Più che qualcosa che faccia dormire opterei per qualcosa che mi rilassi,visto che si tratta di un viaggio breve!
Grazie mille per l'attenzione e per la disponibilità
Distinti Saluti
[#1]
Gentile utente,
Se vuole informazioni riguardanti i farmaci deve chiedere ad uno psichiatra, lo psicologo non può prescrivere farmaci. Se deve prendere un aereo tra pochi giorni ovviamente un colloquio psicologico non le garantirà un viaggio tranquillo (senza ansia) però fossi in lei proverei a risolvere il suo problema prima che diventi invalidante!
Può comunque iniziare a informarsi sui terapeuti presenti nella sua zona , e prenda un appuntamento per quando farà ritorno.
Buon viaggio.
Se vuole informazioni riguardanti i farmaci deve chiedere ad uno psichiatra, lo psicologo non può prescrivere farmaci. Se deve prendere un aereo tra pochi giorni ovviamente un colloquio psicologico non le garantirà un viaggio tranquillo (senza ansia) però fossi in lei proverei a risolvere il suo problema prima che diventi invalidante!
Può comunque iniziare a informarsi sui terapeuti presenti nella sua zona , e prenda un appuntamento per quando farà ritorno.
Buon viaggio.
[#2]
Carissimo utente,
Quando è stata la prima volta che si è presentato il sintomo?
Cosa stava succedendo nella sua vita in quel periodo?
Cos'è cambiato adesso?
Come procedono le sue relazioni affettive?
Queste sono solo alcune domande che potrebbero aiutarla nel capire qualcosa in più rispetto ad un disturbo che solitamente ci dice che qualcosa non sta funzionando nella nostra vita (In questo senso è un prezioso alleato).
Valuterei la possibilità di parlarne con uno psicoterapeuta che possa aiutarla a capire cosa le sta succedendo. La terapia con EMDR può essere molto utile in questi casi.
Rispetto al viaggio che dovrà affrontare a breve provi a contattare uno psichiatra nella sua zona per un consiglio più mirato.
Le auguro poter affrontare serenamente il suo viaggio e la sua vita.
Un caro saluto
Quando è stata la prima volta che si è presentato il sintomo?
Cosa stava succedendo nella sua vita in quel periodo?
Cos'è cambiato adesso?
Come procedono le sue relazioni affettive?
Queste sono solo alcune domande che potrebbero aiutarla nel capire qualcosa in più rispetto ad un disturbo che solitamente ci dice che qualcosa non sta funzionando nella nostra vita (In questo senso è un prezioso alleato).
Valuterei la possibilità di parlarne con uno psicoterapeuta che possa aiutarla a capire cosa le sta succedendo. La terapia con EMDR può essere molto utile in questi casi.
Rispetto al viaggio che dovrà affrontare a breve provi a contattare uno psichiatra nella sua zona per un consiglio più mirato.
Le auguro poter affrontare serenamente il suo viaggio e la sua vita.
Un caro saluto
Dr. Dario De Gennaro
Psicologo Psicoterapeuta
www.dariodegennaro.com
[#3]
Lei probabilmente ha trascurato le sue problematiche legate alla gestione dell'ansia. Nel corso del tempo avrà percepito un'attenuazione, altre volte può aver avuto la sensazione di controllo su di essere, ma probabilmente il suo malessere sta solo cambiando forma.
Il suggerimento più utile è quello di fare una valutazione con un Collega di persona, per iniziare a dare il giusto peso al suo disagio psicologico.
>>che tipo di medicinale (sempre se lo tenete opportuno) potrei usare per placare un ansia di questo tipo per affrontare serenamente un viaggio da 1h e 30 min?Più che qualcosa che faccia dormire opterei per qualcosa che mi rilassi,visto che si tratta di un viaggio breve!<<
se intende assumere farmaci, dovrebbe girare la sua richiesta nella sezione "psichiatria" perché lo psicologo non è un medico, quindi non si occupa di psicofarmaci e comunque anche uno psichiatra le suggerirà una visita di persona, perché le prescrizioni on-line non si possono fare.
Il suggerimento più utile è quello di fare una valutazione con un Collega di persona, per iniziare a dare il giusto peso al suo disagio psicologico.
>>che tipo di medicinale (sempre se lo tenete opportuno) potrei usare per placare un ansia di questo tipo per affrontare serenamente un viaggio da 1h e 30 min?Più che qualcosa che faccia dormire opterei per qualcosa che mi rilassi,visto che si tratta di un viaggio breve!<<
se intende assumere farmaci, dovrebbe girare la sua richiesta nella sezione "psichiatria" perché lo psicologo non è un medico, quindi non si occupa di psicofarmaci e comunque anche uno psichiatra le suggerirà una visita di persona, perché le prescrizioni on-line non si possono fare.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 19/03/2015.
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