Un cane sempre cn il chiodo fisso
Salve sono un ragazzo di 21 anni vi scrivo xk vorrei avere un parere da una fonte sicura, x così dire,riguardante il mio tipo di carattere e la tendenza a essere ansioso e a superare la perdita della mia fidanzata...vi spiego in breve...io da piccolo nn ho avuto un infanzia spettacolare x via della depressione di mia madre e dei problemi in famiglia quali economici e altri...diciamo ke io nell'ansia ci sono cresciuto x via di tutto ciò andando avanti ho avuto un' adolescenza abbastanza serena direi amici divertimenti ecc...ma io vi scrivo proprio x via della mia fidanzata ormai ex...è cominciato 2 anni fa più o meno quando mi sono messo cn lei 13 anni abbastanza carina e un carattere abbastanza rivoluzionario...insomma i primi problemi sono iniziati dopo qualke mese x via di qualke bugia ma nn mi pesava più di tanto allora andando avanti poi abbiamo avuto qualke problema sulla fiducia xk nn mi fidavo tanto xo è passato pure quello...dopo un po di tempo il suo amore mi ha fatto abbassare la guardia del tutto e vivere cn lei senza nessun segreto...poi l'estate passata mi lasciò di punto in bianco dicendomi ke nn mi voleva più noi abbiamo avuto dei problemi xo lei nn ha dimostrato mai nnt di così grande da far finire tutto...poi è uscito ke lei aveva un ragazzo dietro e dio solo sa ciò ke ho passato in 2 mesi...è stato un punto fisso avevo paura anke di uscire xk mi sentivo debole e indifeso xo c'è l ho fatta più o meno poi...poi dopo 2 mesi ci parlai x avere delle spiegazioni almeno è lei rivedendomi è andata in crisi xk stava dinuovo bene cn me è siamo tornati insieme...ero felicissimo e senza pensieri sono stati 2 mesi bellissimi poi dinuovo problemi a mio dire stupidi dovuti ai nostri caratteri e differenza di età...fin quando un giorno stufo la lasciai io e x 2 giorni lei mi tartassò e io nnt...poi quando ho visto ke aveva quasi mollato mi è preso cm un attacco di panico cm se la stavo riperdendo e ci sn ritornato...ma da li a 1 mese è cambiato tutto problemi su problemi litigi gesti e parole brutte ed erano dovute al fatto ke io mi ero accorto ke nn era più lei nn mi sentivo amato nn sentivo quella cosa da parte sua pochi baci e lei diceva sempre ke mi facevo I film... cmq un giorno se ne esce e mi dice ke ha problemi e ke vuole capire e già io mi sentivo male xo ci stava dato i problemi ke c'erano ma già sapevo ke era finita e x 2 giorni ke nn ci siamo sentiti sn stato cm un cane sempre cn il chiodo fisso...il 3 giorno gli dissi ke gli dovevo dare delle cose sue e ci parlai...e come quest'estate mi ha detto Ke nn mi voleva più e ke nn riusciva neanke a farsi toccare da me...nn c'è stata cosa più brutta x me xk in lei avevo trovato una persona ke mi amava e ke mi stava accanto e nn riesco proprio a rassegnarmi mi prendono cm degli attacchi di solitudine di panico nn vi so spiegare...in fine volevo sapere come affrontare sta situazione cm riuscire a rialzarmi xk nonostante tutto io ci spero ke ritorna e il pensiero ke nn lo farà mi uccide...
[#1]
<,riguardante il mio tipo di carattere e la tendenza a essere ansioso e a superare la perdita della mia fidanzata..>
Gentile Ragazzo,
troppo giovane questa ragazza per impegnarsi in un rapporto stabile, duraturo, 13 anni sono davvero troppo pochi , un'età di crescita e grandi cambiamenti, ... come mai ha fatto questa scelta?
Comunque la perdita è recente e occorre tempo per elaborarla, tuttavia eventuali problematiche affettive (ad esempio di dipendenza) e il suo essere ansioso potrebbero rendere più difficile voltare pagina.
Tristezza e dolore, accompagnano la rottura di un rapporto, coltivare aspettative di ripresa della relazione non la aiuta nell'elaborazione della perdita, accettarla è il primo passo.
Non stia con il chiodo fisso a rimuginare, cerchi di distrarsi, uscire, vedere amici...
Ma se lei ha problemi di ansia (ci vorrebbe dire di più?) e altro che da qui non possiamo sapere, varrebbe la pena di sentire il parere diretto di un nostro collega.
Restiamo in ascolto
Gentile Ragazzo,
troppo giovane questa ragazza per impegnarsi in un rapporto stabile, duraturo, 13 anni sono davvero troppo pochi , un'età di crescita e grandi cambiamenti, ... come mai ha fatto questa scelta?
Comunque la perdita è recente e occorre tempo per elaborarla, tuttavia eventuali problematiche affettive (ad esempio di dipendenza) e il suo essere ansioso potrebbero rendere più difficile voltare pagina.
Tristezza e dolore, accompagnano la rottura di un rapporto, coltivare aspettative di ripresa della relazione non la aiuta nell'elaborazione della perdita, accettarla è il primo passo.
Non stia con il chiodo fisso a rimuginare, cerchi di distrarsi, uscire, vedere amici...
Ma se lei ha problemi di ansia (ci vorrebbe dire di più?) e altro che da qui non possiamo sapere, varrebbe la pena di sentire il parere diretto di un nostro collega.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta... vede io ho un carattere particolare sono dovuto crescere forte quando è arrivata lei mi sembrava tutto più tranquillo x una volta avevo una cosa bella ke mi stava vicino... x questo nn mi rassegno...poi il modo in cui sono successe entrambe le volte ad un tratto nn in mezzo a una lite anke se le ripeto avevamo dei caratteri contrapposti e quindi ci potrebbe stare ma nn mi rassegno mi vengono a tratti pensieri ossessivi...
[#3]
<x una volta avevo una cosa bella ke mi stava vicino>
Stante le difficoltà e le problematiche familiari è comprensibile quanto dice, tuttavia un rapporto a due non dovrebbe essere una stampella a cui aggrapparsi ma una fonte di benessere aggiunto alla nostra vita.
<ma nn mi rassegno mi vengono a tratti pensieri ossessivi...>
Dovrebbe allora prendere in considerazione l'opportunità di rivolgersi a un nostro collega anche presso il servizio pubblico, come ad esempio il Consultorio Familiare ASL
Che ne pensa?
Stante le difficoltà e le problematiche familiari è comprensibile quanto dice, tuttavia un rapporto a due non dovrebbe essere una stampella a cui aggrapparsi ma una fonte di benessere aggiunto alla nostra vita.
<ma nn mi rassegno mi vengono a tratti pensieri ossessivi...>
Dovrebbe allora prendere in considerazione l'opportunità di rivolgersi a un nostro collega anche presso il servizio pubblico, come ad esempio il Consultorio Familiare ASL
Che ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.4k visite dal 19/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?