Rapporto con il mio corpo: piacere sessuale
Salve,
Sono una giovanissima 18enne, fidanzata da circa un anno.
Ho delle difficoltà in ambito sessuale, ossia nell'avere un orgasmo durante un rapporto sessuale.
Premetto che ho iniziato a masturbarmi a 15 anni, e proprio durante quell'età (15-16) anni era una cosa che facevo frequentemente, più e più volte alla settimana..Ho imparato a conoscere il mio corpo, ogni volta sempre di piú, raggiungendo da sola orgasmi sempre piú soddisfacenti. Il primo rapporto sessuale l'ho avuto a 15 anni, ed è li che facendolo poi anche con altri ragazzi, mi sono resa conto di non riuscire a raggiungere l'orgasmo, se non masturbandomi per conto mio. L'unico orgasmo l'ho avuto con il mio attuale fidanzato, forse perché siamo particolarmente intimi e uniti, mai con nessuno mi sono sentita tanto psicologicamente e sessualmente a mio agio. Eppure, in un anno, ho raggiunto un solo orgasmo..Com'è possibile? Con lui mi sento libera di esprimermi, e vorrei davvero godere come quando lo faccio masturbandomi..O chissà, magari questa assenza di orgasmo deriva proprio dal fatto che mi sono troppo abituata a stimolarmi da sola e spesso, e infatti quando non mi sono masturbata per tre settimane consecutive sono riuscita a raggiungere il fatidico e unico orgasmo col mio fidanzato (ma sempre dopo essere stata tanto stimolata e comunque con il mio aiuto manuale..). Lui non è a conoscenza di questa mia difficoltà nel raggiungere un orgasmo, crede che spesso con lui io venga..Lui si impegna molto per farmi godere, ed effettivamente ci riesce, e la situazione è un po' come "una buonissima torta che peró è priva dell'essenziale ciliegina per essere perfetta"..Non so cosa fare. Il problema è l'eccessiva masturbazione? E allora perchè continuo a masturbarmi? Come posso smettere? O forse non mi lascio andare come dovrei durante il rapporto? Davvero non so cosa fare, amo il mio fidanzato, e vorrei godermi a pieno il sesso con lui, e capire come trattare il mio corpo...
Sono una giovanissima 18enne, fidanzata da circa un anno.
Ho delle difficoltà in ambito sessuale, ossia nell'avere un orgasmo durante un rapporto sessuale.
Premetto che ho iniziato a masturbarmi a 15 anni, e proprio durante quell'età (15-16) anni era una cosa che facevo frequentemente, più e più volte alla settimana..Ho imparato a conoscere il mio corpo, ogni volta sempre di piú, raggiungendo da sola orgasmi sempre piú soddisfacenti. Il primo rapporto sessuale l'ho avuto a 15 anni, ed è li che facendolo poi anche con altri ragazzi, mi sono resa conto di non riuscire a raggiungere l'orgasmo, se non masturbandomi per conto mio. L'unico orgasmo l'ho avuto con il mio attuale fidanzato, forse perché siamo particolarmente intimi e uniti, mai con nessuno mi sono sentita tanto psicologicamente e sessualmente a mio agio. Eppure, in un anno, ho raggiunto un solo orgasmo..Com'è possibile? Con lui mi sento libera di esprimermi, e vorrei davvero godere come quando lo faccio masturbandomi..O chissà, magari questa assenza di orgasmo deriva proprio dal fatto che mi sono troppo abituata a stimolarmi da sola e spesso, e infatti quando non mi sono masturbata per tre settimane consecutive sono riuscita a raggiungere il fatidico e unico orgasmo col mio fidanzato (ma sempre dopo essere stata tanto stimolata e comunque con il mio aiuto manuale..). Lui non è a conoscenza di questa mia difficoltà nel raggiungere un orgasmo, crede che spesso con lui io venga..Lui si impegna molto per farmi godere, ed effettivamente ci riesce, e la situazione è un po' come "una buonissima torta che peró è priva dell'essenziale ciliegina per essere perfetta"..Non so cosa fare. Il problema è l'eccessiva masturbazione? E allora perchè continuo a masturbarmi? Come posso smettere? O forse non mi lascio andare come dovrei durante il rapporto? Davvero non so cosa fare, amo il mio fidanzato, e vorrei godermi a pieno il sesso con lui, e capire come trattare il mio corpo...
[#1]
Gentile ragazza,
intanto mi pare di capire che non ci sono problemi sessuali a raggiungere l'orgasmo dal momento che con l'autoerotismo funziona tutto molto bene.
Da qui è piuttosto difficile capire che cosa potrebbe accadere ad impedirti di avere l'orgasmo con la penetrazione.
Preciso però che:
- è possibile non avere tutte le volte l'orgasmo e non farsene un problema
- ne parlerei col tuo ragazzo al tuo posto, con molta delicatezza
- è vero che tutto ciò è imparabile e che sei molto giovane
Spesso accanirsi per cercare l'orgasmo non fa altro che creare inutili ansie e tensioni, anzichè piacere...
intanto mi pare di capire che non ci sono problemi sessuali a raggiungere l'orgasmo dal momento che con l'autoerotismo funziona tutto molto bene.
Da qui è piuttosto difficile capire che cosa potrebbe accadere ad impedirti di avere l'orgasmo con la penetrazione.
Preciso però che:
- è possibile non avere tutte le volte l'orgasmo e non farsene un problema
- ne parlerei col tuo ragazzo al tuo posto, con molta delicatezza
- è vero che tutto ciò è imparabile e che sei molto giovane
Spesso accanirsi per cercare l'orgasmo non fa altro che creare inutili ansie e tensioni, anzichè piacere...
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazza,
<<vorrei davvero godere come quando lo faccio masturbandomi..<<
Per raggiungere il punto attuale di soddisfacimento sessuale auto-prodotto Lei ci ha messo del tempo: ha pian piano cercato di capire il proprio corpo e il suo funzionamento, avrà anche capito quali sono i pensieri che la facilitano e quali la bloccano.
Il Suo ragazzo, tutte queste Sue tappe non le ha percorse e dunque non conosce nel dettaglio il Suo funzionamento, come Lei si conosce.
Da un lato comunicargli qualcosa di tutto ciò può essere molto utile,
dall'altro occorre pensare che se l'orgasmo prevede il "lasciarsi andare", la costruzione della fiducia da parte Sua, l' "affidarsi", è indispensabile e avviene nel tempo.
<<quando non mi sono masturbata per tre settimane consecutive sono riuscita a raggiungere il fatidico e unico orgasmo col mio fidanzato <<
Può essere che senza masturbazione il livello di tensione sessuale aumenti al punto tale da facilitarle l'orgasmo di coppia.
<<vorrei davvero godere come quando lo faccio masturbandomi..<<
Per raggiungere il punto attuale di soddisfacimento sessuale auto-prodotto Lei ci ha messo del tempo: ha pian piano cercato di capire il proprio corpo e il suo funzionamento, avrà anche capito quali sono i pensieri che la facilitano e quali la bloccano.
Il Suo ragazzo, tutte queste Sue tappe non le ha percorse e dunque non conosce nel dettaglio il Suo funzionamento, come Lei si conosce.
Da un lato comunicargli qualcosa di tutto ciò può essere molto utile,
dall'altro occorre pensare che se l'orgasmo prevede il "lasciarsi andare", la costruzione della fiducia da parte Sua, l' "affidarsi", è indispensabile e avviene nel tempo.
<<quando non mi sono masturbata per tre settimane consecutive sono riuscita a raggiungere il fatidico e unico orgasmo col mio fidanzato <<
Può essere che senza masturbazione il livello di tensione sessuale aumenti al punto tale da facilitarle l'orgasmo di coppia.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
<<sono riuscita a raggiungere il fatidico e unico orgasmo col mio fidanzato (ma sempre dopo essere stata tanto stimolata e comunque con il mio aiuto manuale..)>>
Gentile Ragazza,
questo costituisce un problema? Per Lei, per il suo ragazzo o per entrambi?
<<Lui non è a conoscenza di questa mia difficoltà nel raggiungere un orgasmo, crede che spesso con lui io venga..>>
Come mai ha sentito la necessità di mentirgli su questo aspetto?
Le allego un contributo audio sul tema, per offrirle altri spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/49-finzione-orgasmo-scalco-29-05-14.mp3
Cordialità.
Gentile Ragazza,
questo costituisce un problema? Per Lei, per il suo ragazzo o per entrambi?
<<Lui non è a conoscenza di questa mia difficoltà nel raggiungere un orgasmo, crede che spesso con lui io venga..>>
Come mai ha sentito la necessità di mentirgli su questo aspetto?
Le allego un contributo audio sul tema, per offrirle altri spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/49-finzione-orgasmo-scalco-29-05-14.mp3
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
Cara Ragazza,
la sessualità femminile è una sessualità dalla “difficile lettura ed interpretazione clinica”, sia perché non visibile e quantizzabile, che per la storica ed atavica riservatezza delle donne nel partecipare sofferenza, disagio e dolore sessuale.
È la prima consulenza che richiede?
La disamina della risposta orgasmica femminile, non può essere effettuata con modalità avulse dalla “donna”, dalla sua psiche, soma e relazione in cui la sessualità abita.
Che rapporto ha con il suo ragazzo?
È complice?
Empatico?
Dominante?
Consideri che il raggiungimento di una fisiologica fase eccitatoria centrale e di quella del successivo orgasmo, è condizionato da:
1- un adeguato sviluppo psichico e psico-sessuologico, dall’assenza di traumi psicosessuali e di conflittualità relazionali
2- da una integrità di organi e apparati preposti al raggiungimento e mantenimento della fase eccitatoria e dell’orgasmo
3- dall’assenza di fattori iatrogeni di tipo medico e/o chirurgico.
L’anorgasmia coitale, deve essere sempre analizzata, in quanto la sua presenza nella vita delle donne, denuncia altre problematiche di tipo organico, psichico, relazionale o emozionale.
Le allego del materiale da consultare ed un canale salute " tutto sull'anorgasmia".
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
Le ricordo inoltre che il passaggio dal " piacere solitario" dato dell'autoerotismo al piacere condiviso.....nonnè affatto semplice
la sessualità femminile è una sessualità dalla “difficile lettura ed interpretazione clinica”, sia perché non visibile e quantizzabile, che per la storica ed atavica riservatezza delle donne nel partecipare sofferenza, disagio e dolore sessuale.
È la prima consulenza che richiede?
La disamina della risposta orgasmica femminile, non può essere effettuata con modalità avulse dalla “donna”, dalla sua psiche, soma e relazione in cui la sessualità abita.
Che rapporto ha con il suo ragazzo?
È complice?
Empatico?
Dominante?
Consideri che il raggiungimento di una fisiologica fase eccitatoria centrale e di quella del successivo orgasmo, è condizionato da:
1- un adeguato sviluppo psichico e psico-sessuologico, dall’assenza di traumi psicosessuali e di conflittualità relazionali
2- da una integrità di organi e apparati preposti al raggiungimento e mantenimento della fase eccitatoria e dell’orgasmo
3- dall’assenza di fattori iatrogeni di tipo medico e/o chirurgico.
L’anorgasmia coitale, deve essere sempre analizzata, in quanto la sua presenza nella vita delle donne, denuncia altre problematiche di tipo organico, psichico, relazionale o emozionale.
Le allego del materiale da consultare ed un canale salute " tutto sull'anorgasmia".
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
Le ricordo inoltre che il passaggio dal " piacere solitario" dato dell'autoerotismo al piacere condiviso.....nonnè affatto semplice
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Ex utente
Salve a tutti
Aggiungo alcune cose per dare una risposta generale.
Non ne ho parlato con il mio ragazzo perché credo che la cosa possa diventare per lui un disagio, che si possa sentire in qualche modo "impotente", in qualche modo penso che la causa di questo problema sia solo io (conclusione a cui sono arrivata in seguito a rapporti sessuali con piú ragazzi).
Con il mio ragazzo c'è un rapporto molto complice, bilanciato, nessuno dei due domina sull'altro; in ambito sessuale, invece, la maggior parte delle volte è lui a dominare (e la cosa piace molto ad entrambi).
Grazie del materiale consigliatomi, e della vostra gentile attenzione.
Aggiungo alcune cose per dare una risposta generale.
Non ne ho parlato con il mio ragazzo perché credo che la cosa possa diventare per lui un disagio, che si possa sentire in qualche modo "impotente", in qualche modo penso che la causa di questo problema sia solo io (conclusione a cui sono arrivata in seguito a rapporti sessuali con piú ragazzi).
Con il mio ragazzo c'è un rapporto molto complice, bilanciato, nessuno dei due domina sull'altro; in ambito sessuale, invece, la maggior parte delle volte è lui a dominare (e la cosa piace molto ad entrambi).
Grazie del materiale consigliatomi, e della vostra gentile attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 18/03/2015.
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