Incapacità di reagire agli eventi dolorosie perdita di memoria

sono anni che combatto questo malessere...che per i più è solo mancanza di volontà. non penso di essere depressa, anche se ogni tanto mi sfiora l'idea del suicidio...ma è solo un attimo, non sarei capare di fare del male ai miei genitori. eventi dolorosi: crisi d'amore...mi lasciano senza forze, non riesco a reaggire, non riesco a lavorare e non rendo. questo stato si porta dietro tutte le mie giornate...mi fa perdere tempo...ma non riesco a reaggire...inoltre ho notato che ho poca memoria...non riesco a ricordare gli eventi della mia vita passata...anche recente...e tutto questo mi porta in uno stato di confusione mentale e di immobilità fisica ed emotiva...
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Dr. Andrea Antonelli Psicologo, Psicoterapeuta 89 2
Gentile Signora,

immagino quanto sia difficile vivere in questo modo, senza reagire alla vita, a questa vita troppo spesso invasiva e pressante.
...talmente non reattiva che anche qui non sembra riuscire a chiedere nulla, ma solo descrivere alcuni momenti della sua giornata.
Purtroppo, sebbene crede di non soffrirne, questi elementi sembrerebbero parte di uno stato depressivo anche abbastanza importante.
Le posso consigliare un consulto dal suo medico dove può effettuare analisi appropriate anche circa una possibile condizione organica e poi affidarsi ad un consulto psicologico che possa sostenerla e guidarla adeguatamente.

Mi tenga pure informato se crede e si sforzi di reagire.

Cordialità

Dr. Andrea Antonelli

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente,
se la situazione che vive è quella che descrive credo proprio che sia il caso di effettuare un approfondimento Psichiatrico e Psicologico.
Tralasciando le idee di suicidio (che rappresentano sicuramente un problema che richiede un intervento tempestivo) il fatto che la necessità di affrontare i comuni problemi che la vita immancabilmente propone la lasci senza forze ed occupi tutta la sua giornata è da considerarsi un problema da risolvere dal momento che interferisce significativamente con le sue attività della vita quotidiana e la fa sentire schiava di un meccanismo di cui farebbe volentieri a meno.
Non pensi a darsi o escludere delle diagnosi, provi ad affidarsi a degli specialisti ai quali riferire il suo sentire,poi se necessario, sarà lui a pensare di dare un nome al suo malessere.

Cordiali saluti

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Utente
Utente
...grazie. non volevo essere scortese. ho avuto una giornata pesante, un colloquio di lavoro al quale ho cercato di essere splendida...e il resto tutto buio. la pena per lui non mi lascia vivere, mi stà travolgendo e non riesco a reagire...domani ho un esame alle 13 e ancora non ho ripassato un rigo...ecco cosa intendo con mi toglie le forze...e la volontà...adesso provo a studiare due ore. buona notte e ancora grazie. sto male. ho una bestia dentro che urla scalcia si dimena, è come un animale ferito che cerco di tenere a bada, ma mi toglie tutte le forze. grazie
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Utente
Utente
-non abbia da temere, il siucidio non è un pericoloso problema...il problema è il suicidio dell'animo...è quello che è agonizzzante.
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Utente
Utente
le mie giornate passano cadenzaze dal rumore delle forbici che tagliano l'erba. fumo e finalmente l'angoscia passa, ma è solo una medicina e spesso le medicine non curano. si, è agonia il suicidio dell'anima, ma io forse un anima non la possiedo più...chi ha l'anima non deve dimostrare di amare, io devo. chi ha un anima da amore e riceve amore, io no. io amo e distruggo il mio amore.io, io, io perchè sono solo io, sola con la mia angoscia. chi ascoltava la mia anima non c'è più, non sente più, non ama più, non ha raccolto il mio amore, non sente il mio amore. mi sento sola, sola e vuota ed ho paura. perdonate lo sfogo puerile, le parole vomitate.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, già nei precedenti consulti i colleghi le avevano consigliato di rivolgersi ad un medico e/o terapeuta, lo ha fatto? Altrimenti non solo ci dovremmo ripetere ma anche lei continuerà a farlo e a vagare nella sofferenza senza alcuna soluzione.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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