...sono infelice...

Buongiorno, ho 31 anni e sono sposata da 2 anni e mezzo.
Prima di sposarmi ero convinta che la mia vita dal matrimonio in poi sarebbe stata felicissima. Ma da 2 anni (da quando cerco un figlio che non arriva), sono molto triste e un pò arrabbiata.
Ho fatto vari esami e un intervento di laparoscopia a luglio di quest'anno, e mi hanno detto che per poter rimanere incinta dovrei fare un'inseminazione assistita. La mia vita è profondamente cambiata: Piango tutti i giorni, sono sempre nervosa e molto infelice. Ultimamente faccio incubi notturni e sogno spesso di ragazze col pancione...Con mio marito (è un angelo) litigo spesso perchè non vuole vedermi così abbattuta, ma io non ce la faccio, è più forte di me...Sono anche "arrabbiata" perchè ogni giorno poco alla volta tutte le mie amiche, ragazze che conosco e cognate, stanno avendo uno o più figli (arrivando anche fino a 4!!!) e io invece NIENTE!!!
Mio marito mi dice che l'importante è che mi vuole bene, per il resto di non pensarci. Ma io purtroppo ci penso eccome. Anche per quanto riguarda l'inseminazione assistita io sono pessimista e non penso in un risultato positivo.
Come devo reagire per proseguire la mia vita? So bene che ci sono persone più infelici di me e con problemi ben più gravi (ne conosco alcune). Ma se c'è qualche soluzione per farmi stare un pò meglio, per piacere fatemelo sapere. Grazie e scusate per lo sfogo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Nella sua descrizione ci sono alcune cose che non mi sono chiare. Mi permetta di porle un paio di domande.

La prima domanda è questa. Se i medici le hanno detto che attraverso l'inseminazione assistita potrebbe riuscire a rimanere incinta, lei sta continuando a stare male lo stesso più perché è contraria di principio all'inseminazione assistita, oppure più perché preferirebbe restare incinta in modo naturale?

La seconda domanda. Non immagina quante volte mi sono sentito dire: "Sa, dottore, con mio marito/moglie litighiamo continuamente... ma lui/lei, però, che santo che è! È solo colpa mia, sono io che non ce la faccio, è più forte di me".

Ora, lei dice questo perché ne va fiera e quindi si aspetta comprensione, oppure perché vorrebbe far qualcosa per cambiare questo suo comportamento?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ho paura che l'inseminazione assistita non mi porti comunque ad una gravidanza (so che le percentuali di successo non sono alte).

Vorrei fare qualcosa per cambiare il mio comportamento: Faccio stare male anche mio marito con il mio malessere.

Cordialmente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Molto bene. Anche se le percentuali di cui parla sono basse, vista la sua situazione, mi pare che ciò sia meglio di nulla, non le pare? Una volta qualcuno ha detto che nella vita ognuno fa con ciò che ha. E questo vale per tutti. Quindi, perché non affidarsi e tentare? Molte donne lo fanno continuamente e oggi protocolli e tecnologie per questo tipo di pratiche sono molto avanzati.

Riguardo alla seconda questione, se vuole davvero far qualcosa non tanto per lei o per suo marito, ma per aumentare davvero il valore della relazione che vi tiene uniti, potrebbe ricercare nella sua zona un professionista a cui richiedere un consulto, ad esempio un collega psicologo. Non sottovaluti il fatto che ciò potrebbe aiutarla a valutare meglio anche la prima questione, e a prendere delle buone decisioni.

Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
La ringrazio per i consigli.
Cordiali saluti.