Pensieri e paure
Buon giorno, vorrei sapere se questa cosa può essere normale oppure no.
Sono spesso attraversato da brutti pensieri di disgrazie, paura della morte di cari, pensare ai genitori che diventano anziani, malattie, cose brutte che possono succedere ecc.
Ovviamente di giorno non faccio molto caso, ma la sera quando vado a dormire mi tornano spesso e mi tormentano.
Può considerarsi nella norma oppure no? premetto che io sono già una persona molto ansiosa (ho 36 anni).
Sono spesso attraversato da brutti pensieri di disgrazie, paura della morte di cari, pensare ai genitori che diventano anziani, malattie, cose brutte che possono succedere ecc.
Ovviamente di giorno non faccio molto caso, ma la sera quando vado a dormire mi tornano spesso e mi tormentano.
Può considerarsi nella norma oppure no? premetto che io sono già una persona molto ansiosa (ho 36 anni).
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
gentile ragazzo per una ansioso possono considerarsi una norma. Essi assumono valore patologico nel momento in cui diventano il centro di ogni pensiero e motivo di angoscia.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Psicologo
Caro Utente,
le proccupazioni tendono ad essere abbastanza diffuse tra le persone, ma ciò che fa la differenza è come ciascuno tende a gestirle. Se infatti vi è la difficoltà a trovare una soluzione o a smettere di pensarci (in tal caso si parlerebbe di rimuginazione), potrebbero diventare un disagio, creando interferenza nella qualità di vita di una persona. Riconoscendosi già come una "persona ansiosa", Le consiglierei di parlare con un collega che possa inquadrare meglio la sua situazione e nel caso fornirle degli strumenti per gestire tale rimuginazione.
Un caro saluto
le proccupazioni tendono ad essere abbastanza diffuse tra le persone, ma ciò che fa la differenza è come ciascuno tende a gestirle. Se infatti vi è la difficoltà a trovare una soluzione o a smettere di pensarci (in tal caso si parlerebbe di rimuginazione), potrebbero diventare un disagio, creando interferenza nella qualità di vita di una persona. Riconoscendosi già come una "persona ansiosa", Le consiglierei di parlare con un collega che possa inquadrare meglio la sua situazione e nel caso fornirle degli strumenti per gestire tale rimuginazione.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 16/03/2015.
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