Introversione e disagi correlati
Salve a tutti, leggendo per caso un articolo riguardante l'introversione ed estroversione (argomenti di cui non ero a conoscenza), ho scoperto di essere Introverso.
Infatti tendo a selezionare poche persone con cui dialogare, non parlo moltissimo (ma comunque parlo!), non sono timido potrei fare tranquillamente un discorso davanti a migliaia di persone (a patto che non debba improvvisare).
Comprendo che nascendo in questo modo o dei limiti rispetto alla controparte estroversa e non posso cambiare, ma per me è un disagio mi ritrovo spesso in situazioni imbarazzanti in cui ci sono tante persone e io mi isolo.
Dalle voci che sento mi descrivono come "chiuso, freddo, distaccato", forse in parte è vero ma non come mi descrivono, e chi parla con me sa bene che sono socievole!
Giuro che quando sto con la maggior parte delle persone io non so cosa dire e questo mi crea molto disagio, forse è dovuto anche al fatto che non condivido molti interessi con i miei coetanei.
Ma si può fare qualcosa? A me piacerebbe riuscire a parlare anche con le altre persone, non solo con le solite.
Si può lavorare su questo o devo mettermi l'anima in pace?
A volte arrivo ad evitare i luoghi in cui so che c'è qualcuno che conosco perchè non so come comportarmi , cosa posso dire.. !
Ho sempre i stessi 3-4 amici , quando a loro parlo di questo problema non comprendono, perchè giustamente con loro mi comporto normalmente e so sempre cosa dire..!
Infatti tendo a selezionare poche persone con cui dialogare, non parlo moltissimo (ma comunque parlo!), non sono timido potrei fare tranquillamente un discorso davanti a migliaia di persone (a patto che non debba improvvisare).
Comprendo che nascendo in questo modo o dei limiti rispetto alla controparte estroversa e non posso cambiare, ma per me è un disagio mi ritrovo spesso in situazioni imbarazzanti in cui ci sono tante persone e io mi isolo.
Dalle voci che sento mi descrivono come "chiuso, freddo, distaccato", forse in parte è vero ma non come mi descrivono, e chi parla con me sa bene che sono socievole!
Giuro che quando sto con la maggior parte delle persone io non so cosa dire e questo mi crea molto disagio, forse è dovuto anche al fatto che non condivido molti interessi con i miei coetanei.
Ma si può fare qualcosa? A me piacerebbe riuscire a parlare anche con le altre persone, non solo con le solite.
Si può lavorare su questo o devo mettermi l'anima in pace?
A volte arrivo ad evitare i luoghi in cui so che c'è qualcuno che conosco perchè non so come comportarmi , cosa posso dire.. !
Ho sempre i stessi 3-4 amici , quando a loro parlo di questo problema non comprendono, perchè giustamente con loro mi comporto normalmente e so sempre cosa dire..!
[#1]
Gentile utente,
è probabile che questo suo disagio sia legato a lievi problemi di autostima, per cui bisognerebbe agire per il suo rafforzamento. Ciò è senz'altro possibile con una terapia psicologica.
E' infatti possibile incidere anche su problematiche molto radicate, persino risalenti e originatesi in una primissima infanzia.
Al riguardo le segnalo un articolo sul fenomeno dell'imprinting (relativo ad apprendimenti precocissimi e molto tenaci) e sulla possibilità di modificarlo che potrà trovare sul mio sito professionale.
Cordiali saluti
è probabile che questo suo disagio sia legato a lievi problemi di autostima, per cui bisognerebbe agire per il suo rafforzamento. Ciò è senz'altro possibile con una terapia psicologica.
E' infatti possibile incidere anche su problematiche molto radicate, persino risalenti e originatesi in una primissima infanzia.
Al riguardo le segnalo un articolo sul fenomeno dell'imprinting (relativo ad apprendimenti precocissimi e molto tenaci) e sulla possibilità di modificarlo che potrà trovare sul mio sito professionale.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Caro ragazzo, non si preoccupi troppo, ma cerchi di vedere cosa ci può essere dentro .. gli altri.. quelli che non conosce .. li faccia parlare.. la gente adora parlare e parlare di sè, dove abiti.. dove lavor,i studi?' cosa studi?.. Ti trovi bene .?. Non viva ogni incontro come un esame, ma come la porta di un mondo .. altro , che può essere interessante scoprire.. il segreto dell'essere socievoli davvero, è avere un reale empatico interesse per gli altri.. essere soli non piace a nessuno .. neanche .. a loro.. mi creda..
Cosa ne pensa ?
Cosa ne pensa ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Ha seguito le indicazioni del precedente consulto?
Già in passato le è stato suggerito di contattare un Collega di persona e la situazione non sembra cambiata.
Già in passato le è stato suggerito di contattare un Collega di persona e la situazione non sembra cambiata.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Utente
Dr. Valentina Sciubba
Grazie per la risposta, considerando che è tutta la vita che la famiglia mi vede come un fallimento penso che un bel pò l'autostima si abbassa, anche perchè nonostante li impressiono sempre facendo ciò che loro dicono che io non posso fare (esempio l'università), continuano sempre a svalutarmi in ogni cosa..
Consideri che se su 100 persone , 99 mi danno un giudizio positivo e una mi da un giudizio negativo, io penso che quelle 99 persone mi hanno mentito e quella del giudizio negativo è l'unica che può aiuarmi a migliorare. E mi rendo conto che questo modo di pensarla è errato.
Mi dicono spesso che ho l'aspetto triste.. ma che ci posso fare fosse per me sarei sempre felice e pimpante, beati gli altri che non hanno tutti questi problemi per la testa :)
Dr. Magda Muscarà Fregonese:
Dottoressa penso che ho provato tante volte a fare domande e fare l'ascoltatore come dice lei, ma ho visto con il tempo che non funziona, forse perchè non sono abbastanza empatico, non lasciò un buon feedback ecco..!
Dr. Giuseppe Del Signore:
Insomma mica tanto, quando ho fatto quel consulto io credevo di essere anormale in confronto al mondo, oggi so che appartengo a una categoria (e questo già è importante), la categoria degli introversi, che hanno un determinato comportamento nel quale io mi ci rispecchio al 100%. Se si da un nome al mostro, fa meno paura! (mia perla appena inventata :) )
Comunque si parlai con il mio medico di base, e gli dissi che appunto mi era stata suggerita la psicoterapia, e la risposta fu "devi smetterla di farti condizionare da tutto quello che ti dicono, tu stai in perfetta salute non ti servono le visite specialistiche" io non ho ribadito (mancanza di autostima).
Grazie per la risposta, considerando che è tutta la vita che la famiglia mi vede come un fallimento penso che un bel pò l'autostima si abbassa, anche perchè nonostante li impressiono sempre facendo ciò che loro dicono che io non posso fare (esempio l'università), continuano sempre a svalutarmi in ogni cosa..
Consideri che se su 100 persone , 99 mi danno un giudizio positivo e una mi da un giudizio negativo, io penso che quelle 99 persone mi hanno mentito e quella del giudizio negativo è l'unica che può aiuarmi a migliorare. E mi rendo conto che questo modo di pensarla è errato.
Mi dicono spesso che ho l'aspetto triste.. ma che ci posso fare fosse per me sarei sempre felice e pimpante, beati gli altri che non hanno tutti questi problemi per la testa :)
Dr. Magda Muscarà Fregonese:
Dottoressa penso che ho provato tante volte a fare domande e fare l'ascoltatore come dice lei, ma ho visto con il tempo che non funziona, forse perchè non sono abbastanza empatico, non lasciò un buon feedback ecco..!
Dr. Giuseppe Del Signore:
Insomma mica tanto, quando ho fatto quel consulto io credevo di essere anormale in confronto al mondo, oggi so che appartengo a una categoria (e questo già è importante), la categoria degli introversi, che hanno un determinato comportamento nel quale io mi ci rispecchio al 100%. Se si da un nome al mostro, fa meno paura! (mia perla appena inventata :) )
Comunque si parlai con il mio medico di base, e gli dissi che appunto mi era stata suggerita la psicoterapia, e la risposta fu "devi smetterla di farti condizionare da tutto quello che ti dicono, tu stai in perfetta salute non ti servono le visite specialistiche" io non ho ribadito (mancanza di autostima).
[#5]
>>..devi smetterla di farti condizionare da tutto quello che ti dicono, tu stai in perfetta salute non ti servono le visite specialistiche..<<
però continua a scrivere qui.
Cerchi di prendere le sue decisioni in maniera autonoma, il suo medico non ha fatto altro che "svalutare" la sua richiesta di aiuto. Quindi se intende contattare un Collega di persona può farlo senza il parere del suo curante, perché è superfluo.
però continua a scrivere qui.
Cerchi di prendere le sue decisioni in maniera autonoma, il suo medico non ha fatto altro che "svalutare" la sua richiesta di aiuto. Quindi se intende contattare un Collega di persona può farlo senza il parere del suo curante, perché è superfluo.
[#6]
Gentile utente, "ESSERE IN PERFETTA SALUTE" non vuol dire essere contenti, sereni, fiduciosi..quindi per migliorare la sua capacità di .. essere nel mondo.. in modo positivo , efficace e armonioso, un percorso con un Collega de visu sarebbe un grande aiuto..
Anche nelle strutture pubbliche..
Provi ad avere fiducia un pò di più, in sè stesso e negli altri..
Auguri e domani è primavera !
Anche nelle strutture pubbliche..
Provi ad avere fiducia un pò di più, in sè stesso e negli altri..
Auguri e domani è primavera !
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 16/03/2015.
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