Disagio ansiogeno

Buonasera dottori
Ho 24 anni
Vi scrivo per avere delucidazione circa la mia situazione attuale.
Premetto che sono in cura da 9 mesi per una psicosi.
Ci sono stati due episodi particolari quando andavo a scuola che hanno fatto si che io mi ritrovi nella situazione in cui sono ora ovvero trovare un pò di difficoltà ad avere una vita sociale soddisfacente: il primo fu quando dovetti leggere un testo mentre ero in classe davanti e prof e alunni e l'altro sempre a scuola quando dovette entrare in un aula completamente piena per parlare sempre con un prof. Questi sono gli episodi che mi hanno fatto venir a conoscenza l'ansia.
Ora spesso ho mani fredde e trovo difficoltà a parlare con le persone, fare una cena tra parenti, spiegare con lucidità un argomento e farmi capire a causa nella mia "timidezza"(almeno così è stata chiamata dalla mia psichiatra), a comprare un oggetto in negozi da me considerati importanti o prestigiosi, ad avvicinare una ragazza, a leggere in pubblico, insomma e fare tutte quelle cose che prima facevo con semplicità senza pensarci troppo e che invece ora sono diventare delle vere e proprie aspirazioni.
Volevo sapere se possibile avere dei miglioramenti significativi frequentando uno psicologo e quale è il miglior comportamento da adottare.
Grazie anticipatamente
Distinti saluti
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Frequenta uno psicologo cosa significa?
È in terapia?
Se si, quante sedute fa a settimana?
Da quanto tempo?

È possibile che gli episodi di psicosi sano rientrati a seguito della farmacoterapia, ma che il disagio di fondo sia ancora li a darle fastidio.

Dovrebbe porre le stesse dipende a chi ha il piacere di seguirla, soltanto così qusto suo momento di disagio diventerà un opportunità di lavoro terapeutico

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottoressa
Prima di tutto grazie per la tempestiva risposta
Io non frequento uno psicologo ho uno psichiatra e sono in cura dopo che 9 mesi fa mi è stato fatto un tso a mio avviso esagerato e non adatto alla mia situazione.
Volevo sapere se con i sintomi che riscontro sarebbe utile per me avere qualche seduta da uno psicologo e se sono risolvibili in breve tempo perché questo senso di inadeguatezza è davvero molto fastidioso.
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Premetto che sono in cura da 9 mesi per una psicosi.<<
quale professionista la sta seguendo?
Sta facendo una cura farmacologica?

Il disagio che lei percepisce può essere trattato in un contesto di psicoterapia, potrà apprezzare notevoli miglioramenti.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#4]
Utente
Utente
Gentile Dottore
Si sono in cura per una presunta psicosi riscontrata da due psichiatri che mi hanno visitato che appartengono al centro Poggiali di Livorno.
Il fatto che questo disagio possa essere trattano anche da uno psicologo con notevoli miglioramenti mi rincuora anche perché grazie alla medicina che sto prendendo non ve ne sono stati.
Io penso di avere un qualche problema riguardante ciò che gli altri pensano di me, e paura di essere fuori luogo o deriso.
Per quanto riguarda i tempi Dottore ci vogliono molte sedute prima di avere questi miglioramenti?
[#5]
Utente
Utente
Gentile Dottore
Si sono in cura per una presunta psicosi riscontrata da due psichiatri che mi hanno visitato che appartengono al centro Poggiali di Livorno.
Il fatto che questo disagio possa essere trattano anche da uno psicologo con notevoli miglioramenti mi rincuora anche perché grazie alla medicina che sto prendendo non ve ne sono stati.
Io penso di avere un qualche problema riguardante ciò che gli altri pensano di me, e paura di essere fuori luogo o deriso.
Per quanto riguarda i tempi Dottore ci vogliono molte sedute prima di avere questi miglioramenti? Grazie ancora per la sua risposta
[#6]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Io penso di avere un qualche problema riguardante ciò che gli altri pensano di me, e paura di essere fuori luogo o deriso..<<
questo disagio può essere meglio affrontato con la psicoterapia, piuttosto che con i farmaci (oppure in sinergia con essi). La durata del trattamento dipende da caso a caso, è difficile generalizzare.






[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

lei è già "coperto" da diagnosi effettuata da 2 psichiatri, terapia farmacologica, psicoterapia.

E dunque ritengo che possa stare sereno, anche se la psicoterapia ha bisogno dei suoi tempi per evidenziare risultati. Quali? Quelli che chiederà al Suo Psicoterapeuta.
Si rivolga con fiducia.





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
È difficile dirle quanto ci vorrà ....

La psiche ha tempi lunghi e non misurabili con il calendario....vedrà che risolverà, si dia tempo ed abbia fiducia
[#9]
Utente
Utente
Grazie ancora per l'attenzione prestatami.
Provvederò a fare delle sedute anche da uno psicologo.
Volevo sapere se vi era mai capitato di avere pazienti con queste sintomatologie (difficoltà a pensare e parlare specialmente se in presenza di altre persone, a leggere in pubblico ecc. e timore di essere in qualche modo preso in giro da chi ascolta) e se poi gli stessi avevano risolto il loro problema oppure no. Per il trattamento psicoterapeutico quale mi consigliate?
Per migliorare l'approccio con le persone specialmente del sesso opposto quali consigli potreste darmi?
Grazie anticipatamente
[#10]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Sì, certo, nella nostra esperienza professionale abbiamo incontrato questi problemi, che poi si sono risolti.

Per
>>le persone del sesso opposto<<
è importante pensare che non sono del sesso OPPOSTO, ma più semplicemente dell'ALTRO sesso, cioè uguali a noi come persone salvo qualche dettaglio di genere.
E allora i consigli li troverà dentro di sè.

Saluti cari.


[#11]
Utente
Utente
Buonasera Dottoressa
Mi scuso per l'errore mi sono espresso male volevo dire "altro sesso".
Volevo sapere ma di fatto quali sono gli argomenti toccati in una o più sedute con uno psicologo per una persona con questo disagio?
Quali sono i metodi usati per cambiare delle percezioni distorte che possano essersi insediate in me?
In media quanto dura un trattamento nel tempo?
Ringrazio anticipatamente

[#12]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>> quali sono gli argomenti toccati in una o più sedute con uno psicologo per una persona con questo disagio?<<
in genere viene raccolta un'anamnesi individuale e famigliare, avrà modo di spiegare al Collega il motivo della sua richiesta di consulenza. Gli "argomenti toccati" dipendono da lei.

>>Quali sono i metodi usati per cambiare delle percezioni distorte che possano essersi insediate in me?<<
gli strumenti utilizzati sono il colloquio clinico (consulenza e supporto psicologico) e la psicoterapia. La somministrazione di eventuali test e questionari è a discrezione del professionista.

>>In media quanto dura un trattamento nel tempo?<<
come viene riportato nel consenso informato al trattamenti dei dati, non può essere specificata la durata del trattamento.





[#13]
Utente
Utente
Gentile dottore
Grazie ancora per la risposta
Le confesso che sono un po' titubante nel senso che mi è difficile credere che soltanto parlando di eventuali disagi possano essi risolversi ma procederò comunque ad effettuare un incontro con lo psicologo del centro che mi ha in cura.
Quello che volevo sapere è se secondo lei è giusta la diagnosi di "timidezza" fattomi dalla mia psichiatra oppure il problema è di maggior importanza.
[#14]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Le confesso che sono un po' titubante nel senso che mi è difficile credere che soltanto parlando di eventuali disagi possano essi risolversi..<<
se si sente titubante come mai sta chiedendo consulti in questa sezione?
La psicoterapia è una prestazione sanitaria come ad es. l'intervento psichiatrico, solo che quest'ultimo è medico-farmacologico, mentre la psicoterapia si basa non sul "parlare" in senso stretto, ma sulla creazione di una complessa relazione terapeutica e di intervento.

Basti pensare che la psicoterapia genera una modificazione profonda a livello microbiologico, quindi qualcosa che riguarda l'architettura stessa del sistema nervoso.

Oggigiorno essere titubanti sulla psicoterapia è un po' come essere scettici sui referti di una risonanza magnetica. E' chiaro che la sua titubanza andrebbe riletta alla luce delle resistenze al trattamento.

>>Quello che volevo sapere è se secondo lei è giusta la diagnosi di "timidezza" fattomi dalla mia psichiatra oppure il problema è di maggior importanza.<<
prima di tutto non è corretto definire la timidezza come il risultato di una diagnosi, al limite possiamo parlare di valutazione. Secondo non possiamo fare ne diagnosi ne valutazioni a distanza, perché queste implicano una conoscenza diretta della persona e un'accurata raccolta dell'anamnesi.






[#15]
Utente
Utente
Gentile Dottore
Volevo ringraziarla per i chiarimenti
Il fatto che io abbia scritto che sono titubante vale più per la psichiatria che per la psicologia in quanto si cura con medicine di cui si sa forse troppo poco persone che presumibilmente hanno un problema ma non è esso riscontrabile in nessun modo ne facevano analisi ne lastre in quanto non ci sono modificazione a livello biologico ma soltanto ci si deve affidare alla professionalità del medico.
Se lei mi dice però che delle modificazioni avvengo con la psicoterapia ci credo e sono molto contento di questo.
Spero che con un percorso adatto di psicoterapia possa finalmente risolvere questi fastidiosi sintomi che mi aggravano.
Ancora grazie per la disponibilità