Carattere e personalità
salve. volevo chiederle un consulto sulla questione del carattere e come viene "fuori". cioè tutti quei fattori che si presentano nell''atà infantile sono determinanti nel formare il carattere di una persona? cioè un uomo è cattivo, egoista ecc... solo perchè ha avuto una infanzia difficile oppure per altri motivi? l'' educazione dei genitori influisce notevolmente ? grazie in anticipo delle risposte per le risposte , le faccio queste domande perchè io sono un ragazzo un po violento (non contro le donne o i bambini ma contro altri ragazzi) e molti mi dicono che è colpa dei mie genitori che mi hanno trattato o educato male, ma sinceramente ricordo solo qualche sberla da mia madre per farmi capire l' errore che avevo commesso niente di più, i veri problemi li ho avuti a scuola che alle medie per tre anni consecutivi sono stato vittima di bullismo, non ho ricevuto aiuto alcuno, ho semplicemente iniziato a fare arti marziali per difendermi e ora che ho 19 anni appena picchio una persona (sia scherzosamente con agli amici sia seriamente ad una lite) mi sento bene, nel senso che provo un senso di soddisfazione e serenità, ma sono consapevole che ciò che ho fatto sia sbagliato e non ho giustificazioni infatti dopo mi vengono sensi di colpa enormi e sto molto male. come posso cambiare?
[#1]
Gentile utente,
per ricevere lumi sulla formazione del carattere, potrà trovare qualche contributo qui sul sito.
Per quanto si riferisce ai Suoi problemi specifici, essi riguardano la gestione dell'aggressività.
Lei ci ha riflettuto e ha ipotizzato l'influsso di
<<qualche sberla da mia madre .. stato vittima di bullismo, non ho ricevuto aiuto alcuno, arti marziali per difendermi...
Era sovrappeso fin da bambino/ragazzino?
Se picchia si sente bene e sereno, ci dice.
Quali sono i tentativi concreti che Lei ha fatto finora nelle situazioni per modificare questo suo modo di comportarsi?
Quando picchia giunge a far male all'altra persona?
------------------------
Sulla formazione del carattere, Le allego il contributo del collega:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/367-un-bambino-ribelle.html
per ricevere lumi sulla formazione del carattere, potrà trovare qualche contributo qui sul sito.
Per quanto si riferisce ai Suoi problemi specifici, essi riguardano la gestione dell'aggressività.
Lei ci ha riflettuto e ha ipotizzato l'influsso di
<<qualche sberla da mia madre .. stato vittima di bullismo, non ho ricevuto aiuto alcuno, arti marziali per difendermi...
Era sovrappeso fin da bambino/ragazzino?
Se picchia si sente bene e sereno, ci dice.
Quali sono i tentativi concreti che Lei ha fatto finora nelle situazioni per modificare questo suo modo di comportarsi?
Quando picchia giunge a far male all'altra persona?
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Sulla formazione del carattere, Le allego il contributo del collega:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/367-un-bambino-ribelle.html
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
>>come posso cambiare?<<
prima di tutto bisognerebbe fare una valutazione accurata del caso, dopo la quale iniziare un percorso di psicoterapia, meglio se ad indirizzo psicodinamico.
Ciò che è determinante nella formazione del carattere e della personalità è legato alle prime relazioni affettive (quelle genitoriali) e alle esperienze di vita che si sperimentano con l'altro (amici, partner, insegnanti ecc.).
>>sinceramente ricordo solo qualche sberla da mia madre per farmi capire l' errore che avevo commesso niente di più<<
questo significa poco. I ragazzi violenti non è detto che abbiano avuto genitori violenti.
Essere stato vittima di bullismo potrebbe aver innescato un bisogno di "dominanza" e rivalsa che lei esprime con la violenza fisica, ovviamente in maniera disfunzionale. Questo le da la sensazione di controllo e le fa evitare l'impotenza che magari ha sperimentato in passato.
prima di tutto bisognerebbe fare una valutazione accurata del caso, dopo la quale iniziare un percorso di psicoterapia, meglio se ad indirizzo psicodinamico.
Ciò che è determinante nella formazione del carattere e della personalità è legato alle prime relazioni affettive (quelle genitoriali) e alle esperienze di vita che si sperimentano con l'altro (amici, partner, insegnanti ecc.).
>>sinceramente ricordo solo qualche sberla da mia madre per farmi capire l' errore che avevo commesso niente di più<<
questo significa poco. I ragazzi violenti non è detto che abbiano avuto genitori violenti.
Essere stato vittima di bullismo potrebbe aver innescato un bisogno di "dominanza" e rivalsa che lei esprime con la violenza fisica, ovviamente in maniera disfunzionale. Questo le da la sensazione di controllo e le fa evitare l'impotenza che magari ha sperimentato in passato.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio, dr.essa Brunialti e dr. Del Signore per avermi risposto. per rispondere alle domande della dottoressa innanzi tutto dico che quando avevo 11 anni pesavo 116 kg ed ero alto 165 cm (quindi ero obeso) e ciò mi causava problemi di autostima, e gli altri mi picchiavano solo per divertimento e mi prendevano sempre in giro con nomignoli che apparentemente sono divertenti ma a me facevano male, poi mi sono interessato di arti marziali e di nutrizione e dietologia ( è successo a 15 anni con la dietologia, le arti marziali le ho iniziate a 13 anni), ho studiato da autodidatta e mi sono "creato una dieta personalizzata" che mi ha permesso di perdere 26 kg circa in 2 anni e la mia massa muscolare è aumentata notevolmente. Da li ho iniziato ad avere la meglio con i miei bulli e da quel momento in poi provo soddisfazione nel menare qualcuno, nell'istante in cui lo faccio più gli faccio male più sono soddisfatto, ma dopo mi sento malissimo perchè capisco l'errore che ho commesso, per rispondere alla sua domanda io non ho mai fatto niente per essere meno violento, ci sto pensando adesso con questo consulto. invece ringrazio il dr Del Signiore per avermi risposto e le dico che amici ne avevo pochi alle medie e i miei genitori erano all'oscuro di tutto ciò, non sapevano che ero vittima di bullismo ne tanto meno che non avevo amici, ma ora il mio carattere non mi piace come posso modificare in meglio le mie reazioni contro gli altri? grazie
[#4]
Gentile utente,
Grazie del riscontro positivo sulla mia ipotesi di obesità infantile e pre-adolescenziale.
Frequentemente ha origine lì la difficoltà a gestire adeguatamente la frustrazione e l'aggressività.
La soddisfazione "nel menare i suoi bulli" ha rappresentato allora la rivincita sulle umiliazioni e sul subire.
Eppure oggi si rende conto che questo meccanismo "ha fatto il suo tempo". Il senso di colpa lo segnala.
Ora è pronto per altro, non ha più bisogno di quegli arcaici meccanismi che allora La proteggevano dalla violenza dei coetanei.
<<come posso modificare in meglio le mie reazioni contro gli altri? <<
Le ripropongo la domanda posta in #1:
cosa ha provato a fare per fronteggiare i Suoi impulsi per non ripetere all'infinito questi antichi schemi? Con quali esiti?
La Sua risposta ci aiuterebbe a dare riscontro alla Sua ultima domanda.
Saluti cordiali.
Grazie del riscontro positivo sulla mia ipotesi di obesità infantile e pre-adolescenziale.
Frequentemente ha origine lì la difficoltà a gestire adeguatamente la frustrazione e l'aggressività.
La soddisfazione "nel menare i suoi bulli" ha rappresentato allora la rivincita sulle umiliazioni e sul subire.
Eppure oggi si rende conto che questo meccanismo "ha fatto il suo tempo". Il senso di colpa lo segnala.
Ora è pronto per altro, non ha più bisogno di quegli arcaici meccanismi che allora La proteggevano dalla violenza dei coetanei.
<<come posso modificare in meglio le mie reazioni contro gli altri? <<
Le ripropongo la domanda posta in #1:
cosa ha provato a fare per fronteggiare i Suoi impulsi per non ripetere all'infinito questi antichi schemi? Con quali esiti?
La Sua risposta ci aiuterebbe a dare riscontro alla Sua ultima domanda.
Saluti cordiali.
[#5]
Utente
Salve dr.essa, la mia unica colpa è che invece di evitare e di reagire in maniera calma e tranquilla mi sono abituato ( dopo che avevo raggiunto un buon grado di autodifesa) a reagire io stesso da bullo simulando tutte quelle azioni che usavano contro di me, ma io le ho accentuate diventando un bullo peggiore di quanto non lo fossero loro con me, ma il vero problema è che adesso la mia serenità non esiste più, nella mia vita c'è solo la violenza, appena esco di casa penso sempre a qualcuno che mi deve attaccare e sto in guardia. Io ho provato anche ad abbandonare le arti marziali, a non scherzare più con i miei amici in modo violento ecc... per allontanarmi dalla violenza, ma non è servito a nulla, anzi mi faceva stare più male perché non facevo più ciò che mi piaceva. In poche parole ogni cosa che faccio è sbagliata. Quindi la prego, cosa posso fare di giusto per cambiare, io non c'è la faccio più:( grazie comunque per la pazienza che sta avendo con me
[#6]
Gentile utente,
Lei mi sta dicendo che tentativi personali ne ha fatti, ma non ce la fa a modificare un modello che ha interiorizzato, e che a suo tempo è servito a proteggerLa.
E dunque non c'è altro da fare che chiedere aiuto al un nostro/a Collega della sua zona, ma di persona.
saluti cari.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 13/03/2015.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).