Depressione - Autodistruzione,pensieri suicidari

Gentile Lorenzo,

pur comprendendo bene il Suo disagio, che perdura da tempo e già con tentativi compiuti,
non possiamo fornire nomi di strutture.

Quindi La consigiamo di chiedere una consulenza ad uno psichiatra (anche qui nel sito troverà nominativi di professionisti della Sua zona) a cui porre di persona tale domanda di indicazioni.

Ha sperimentato già la psicoterapia in appoggio ai farmaci? Per quanto tempo? Con quali esiti?

Con l'auspicio che Lei possa superare presto questa difficile fase,
invio saluti cari.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

La scelta del ricovero è partita da lei o le è stata suggerita dai professionisti?

>>sentiti molti pareri concordanti <<
ha seguito un trattamento di cura specifico?
Come mai si è rivolto a più professionisti?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Gent.mi Dottori,

ringrazio per la vostra risposta. Per circa 2 mesi ho preso antidepressivi e fatto un ciclo di alcune sedute di psicoterapia.
Ho volontariamente sospeso i farmaci, poichè non amo in generale le sostanze chimiche ma ancor più ciò che possa incidere sul cervello.
Allo stesso tempo temevo un'eventuale dipendenza da farmaco.
Sentivo la necessità di curarmi fuori dalle pareti domestiche/famigliari e consultando uno zio Dottore e psicoterapeuta ho fatto 3 giorni in una struttura a San Maurizio Canavese dove però sono "scappato a gambe levate" autodimettendomi.Mi pesava da morire l'ambiente e gli stati di alcuni altri pazienti molto più gravi di me.
Mi è stata poi consigliata sempre dallo zio Medico una Casa di Cura nei pressi di Novara,dove ho fatto 7-10 giorni. La situazione era più gestibile, ma anche lì pativo esageratamente la situazione degli altri degenti.
Mi son rivolto a più professionisti, credo per la confusione, difficoltà a riporre fiducia e paura di sbagliare persona.
Ero abituato ad affrontare il mondo, le persone, le difficoltà sempre senza paura e con dinamismo, ora sono l'esatto opposto.
L'unica cosa che sento potrebbe aiutarmi in questa fase è una posto dove possa soggiornare e coniugare attività fisica (che facevo costantemente e suggeritami dagli specialisti) ,ma sopratutto percorso psicoterapeutico che mi aiuti a ritrovare coraggio,autostima,determinazione, perseveranza.
Queste necessità erano in parte (ma nessun percorso atto nello specifico a ritrovare coraggio,autostima,determinazione, perseveranza) assolte nell'ultimo ricovero di 10 giorni che avevo fatto ma,come dicevo, il fatto di essere in un struttura "clinica" mi pesava esageratamente, ecco il perchè della mia richiesta.
Per lo meno ad oggi da alcuni mesi, riesco a dormire senza farmaci.
Agli antidepressivi, preferirei di gran lunga rimedi "naturali"o "di vita" in concomitanza con percorso psicoterapeutico. Sento di aver bisogno di una sorta di full immersion su questo,quotidiano per il periodo di tempo che possa essere necessario.
Non riesco a "ripartire", niente lavoro (poche cavolate su Ebay), niente uscite, niente sport.Farlo da solo mi lascia in balìa della mia mente, vorrei rimettermi in pista come si deve,diversamente la vita per me non ha più senso.Ogni volta che incrocio un essere umano sono bloccato e cerco di evitare le persone.Non riesco a vivere.

Io ringrazio per le vostre risposte ed il vostro tempo, rimango comunque alla ricerca di un posto con le caratteristiche sopra descritte.

Cordiali saluti.

Lei vuole essere ricoverato in un "centro", ma senza fare una cura psicofarmacologica. Questa idea dovrebbe essere rivista perché in genere quando si parla di "ricovero" nel campo della psicopatologia, si fa necessariamente riferimento alla cura psicofarmacologica.

Se non vuole prendere psicofarmaci dovrebbe abbandonare l'idea del ricovero e sposare quella della psicoterapia, altri modi non ci sono. I rimedi che lei definisce "naturali" sono inutili così come l'attività fisica.

Gentile Dr. Giuseppe Del Signore, grazie per la risposta ma temo le mie parole non siano state comprese. Parlo di un "Centro" in effetti poichè non ho altri termini,ma sicuramente non più di "ricovero" in Case di Cura o ospedali (pativo troppo l'ambiente e la situazione degli altri pazienti).
Un posto dove si possa coniugare l'attività fisica e l'allenamento psicologico (seguiti immagino da Specialisti) per reinforzare il proprio coraggio,autostima ed imparare a perseverare.
Insomma, dove ci si possa "ricostruire" umanamente e fisicamente.

Forse cerco qualcosa che non esiste, o mi verrebbe consigliato un Hotel/Palestra o cose simili,ma per me è indispensabile che sia coniugato l'aspetto del trattamento Psicologico volto a rafforzare quanto sopra descritto.

Lascio aperta ogni possibilità qualora a qualcuno venisse in mente un'idea da suggerire.

Grazie per la risposta.

Cordialmente.

>>Forse cerco qualcosa che non esiste..<<
probabile.

<<Mi son rivolto a più professionisti, credo per la confusione, difficoltà a riporre fiducia e paura di sbagliare persona.<<
<<Forse cerco qualcosa che non esiste<<

Anche ora, forse, sta costruendosi un mondo mentale su misura come soluzione per la Sua ... infelicità o patologia, noi da qui non possiamo saperlo.