Tristezza o depressione,pianto
Salve,ho 21 anni e sono attualmente in cura da una psicologa. Ieri dopo un incontro con questa psicologa,dove è stata messa in discussione la relazione con il mio fidanzato. Premetto che sono una persona veramente molto sensibile e ansiosa e ho avuto un passato che mi ha portata a vedere il mio attuale fidanzato come un punto di riferimento molto forte,ho caricato molto la nostra relazione. Lui soffre di depressione e quindi so anche quanto io valga per lui e sento molto la responsabilità e il senso del dovere. Detto ciò dopo aver incontrato la psicologa ieri mi sono sentita profondamente triste e sono scoppiata in un pianto fortissimo,sono due giorni infatti che anche solo a guardare il mio fidanzato o a pensare a lui sento il bisogno di piangere. Il fatto strano è che proprio stando abbracciata a lui sono riuscita a smettere di piangere. Ovviamente oltre a quello di proseguire la psicoterapia vorrei qualche consiglio,magari per non avere pensieri intrusivi o come sminuirli o non ascoltarli,per evitare di avere una crisi così ulteriormente. Ho paura di piangere perché dentro di me in fondo so di volerlo lasciare ma l'idea di fargli del male mi distrugge. Non riesco a capire però se anche questo sia un pensiero intrusivo o meno.
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Gentile Ragazza,
il consiglio più utile, a mio avviso, non può che essere di approfittare del fatto di aver già intrapreso un percorso psicologico ed affrontare in quel contesto i suoi dubbi e le sue difficoltà personali e relazionali: non esistono "consigli" generici dati a distanza che possano esserle d'aiuto.
Per quale motivo ha iniziato le sedute con la psicologa?
Ha già fatto più incontri?
Si tratta di psicoterapia o di altro intervento?
Saluti.
il consiglio più utile, a mio avviso, non può che essere di approfittare del fatto di aver già intrapreso un percorso psicologico ed affrontare in quel contesto i suoi dubbi e le sue difficoltà personali e relazionali: non esistono "consigli" generici dati a distanza che possano esserle d'aiuto.
Per quale motivo ha iniziato le sedute con la psicologa?
Ha già fatto più incontri?
Si tratta di psicoterapia o di altro intervento?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Ex utente
Ho iniziato perché alterno periodi in cui tengo tanto al mio fidanzato a periodi di parià totale. Ci sono andata qualche mese poi mi ha detto che non ne avevo bisogno. Ora si è riproposto il problema e quindi ci sono tornata ma dopo la seduta di ieri sono stata molto male,come ho detto. Da due giorni non riesco a smettere di piangere. Io non vorrei mai fare del male a lui,ho paura di volerlo lasciare ma di non volerlo ammettere. Era psicoterapia comunque
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Evidentemente c'è ancora un po' di "nebbia" da dissipare dentro di Lei, in modo da far innanzitutto chiarezza su quali siano i suoi desideri e i suoi progetti di vita.
Giustamente non vuol far del male al suo lui, ma questo pensiero non dovrebbe avere come conseguenza il rischio di far del male a se stessa...
Continui a confrontarsi con uno specialista per trovare la direzione da seguire.
Cordialità.
Giustamente non vuol far del male al suo lui, ma questo pensiero non dovrebbe avere come conseguenza il rischio di far del male a se stessa...
Continui a confrontarsi con uno specialista per trovare la direzione da seguire.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 12/03/2015.
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