Rapporto con figlia
Salve.
Sono in confusione e non so da dove cominciare.Ho due figli.Mia figlia,che ha 31 anni,è sposata e da 5 mesi ha un bimbo,mi sta buttando comletamente fuori dalla sua vita e non solo io ma anche suo padre.Il tutto è cominciato circa 13 anni fa dopo la scoperta di una sua relazione con un uomo di più di 55 anni e le sue "avventure di sesso";in seguito ci siamo fatti seguire tutti e tre da uno psicologo,ma abbiamo dovuto smettere perchè lei gli raccontava un mare di falsità.Quando ha incontrato il suo compagno,i rapporti si sono chiusi ancor di più perchè, secondo lui ,eravamo dei pazzi e le nostre regole di convivenza erano" da schifo".Si sono sposati,hanno avuto un figlio e noi siamo state comparse grige.Abbiamo provato ad avvicinarci piano,dandole una mano dopo il parto,ma non è servito:ci sta chiudendo la porta ancora.Vorremmo fare i nonni,ma non è possibile.I nostri parenti,gli amici chiedono come è possibile che a persone come noi stia succedendo ciò,ma poi tacciono perchè vedono che alle nostre cene,ai nostri ritrovarsi loro non partecipano mai:il nostro "scherzare non è da gente della nostra età",il nostro mangiare le "fa venire il bruciore di stomaco e poi mi devo bere la pastiglia per una settimana" e così via.A questo punto,dopo avere lasciato che il pianto mi sommergesse,ho deciso di lasciarli andare del tutto,anche se ho molta paura e anche se so che per mio marito sarà un colpo duro,anche se le convinzioni comuni vogliono altro,anche se le chiacchiere su di me di questo piccolo paese aumenteranno, ma ho bisogno di ritrovare una piccola parte di me che ho perso per cercare mia figlia,ho bisogno di ritrovare la mia casa,cioè me stessa.Secondo voi posso farcela?
Vi ringrazio
Sono in confusione e non so da dove cominciare.Ho due figli.Mia figlia,che ha 31 anni,è sposata e da 5 mesi ha un bimbo,mi sta buttando comletamente fuori dalla sua vita e non solo io ma anche suo padre.Il tutto è cominciato circa 13 anni fa dopo la scoperta di una sua relazione con un uomo di più di 55 anni e le sue "avventure di sesso";in seguito ci siamo fatti seguire tutti e tre da uno psicologo,ma abbiamo dovuto smettere perchè lei gli raccontava un mare di falsità.Quando ha incontrato il suo compagno,i rapporti si sono chiusi ancor di più perchè, secondo lui ,eravamo dei pazzi e le nostre regole di convivenza erano" da schifo".Si sono sposati,hanno avuto un figlio e noi siamo state comparse grige.Abbiamo provato ad avvicinarci piano,dandole una mano dopo il parto,ma non è servito:ci sta chiudendo la porta ancora.Vorremmo fare i nonni,ma non è possibile.I nostri parenti,gli amici chiedono come è possibile che a persone come noi stia succedendo ciò,ma poi tacciono perchè vedono che alle nostre cene,ai nostri ritrovarsi loro non partecipano mai:il nostro "scherzare non è da gente della nostra età",il nostro mangiare le "fa venire il bruciore di stomaco e poi mi devo bere la pastiglia per una settimana" e così via.A questo punto,dopo avere lasciato che il pianto mi sommergesse,ho deciso di lasciarli andare del tutto,anche se ho molta paura e anche se so che per mio marito sarà un colpo duro,anche se le convinzioni comuni vogliono altro,anche se le chiacchiere su di me di questo piccolo paese aumenteranno, ma ho bisogno di ritrovare una piccola parte di me che ho perso per cercare mia figlia,ho bisogno di ritrovare la mia casa,cioè me stessa.Secondo voi posso farcela?
Vi ringrazio
[#1]
Gentile Signora,
comprendo il suo stato d'animo e credo che l'aiuto di un Collega potrebbe aiutarla a ritrovare se stessa come giustamente dice di desiderare
> anche se le convinzioni comuni vogliono altro, anche se le chiacchiere su di me di questo piccolo paese aumenteranno, ma ho bisogno di ritrovare una piccola parte di me che ho perso per cercare mia figlia,ho bisogno di ritrovare la mia casa,cioè me stessa.
Non si lasci guidare dalle chiacchiere del suo piccolo paese. Cerchi per se stessa e per suo marito una via di miglioramento psicologico e relazionale.
Certo che può farcela. Ci creda anche Lei.
Le faccio molti auguri.
Ci scriva ancora se crede.
comprendo il suo stato d'animo e credo che l'aiuto di un Collega potrebbe aiutarla a ritrovare se stessa come giustamente dice di desiderare
> anche se le convinzioni comuni vogliono altro, anche se le chiacchiere su di me di questo piccolo paese aumenteranno, ma ho bisogno di ritrovare una piccola parte di me che ho perso per cercare mia figlia,ho bisogno di ritrovare la mia casa,cioè me stessa.
Non si lasci guidare dalle chiacchiere del suo piccolo paese. Cerchi per se stessa e per suo marito una via di miglioramento psicologico e relazionale.
Certo che può farcela. Ci creda anche Lei.
Le faccio molti auguri.
Ci scriva ancora se crede.
Dr.ssa Giovanna Lo Giudice
Psicologa Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale, Sessuologia Clinica - PALERMO
www.giovannalogiudice.blogspot.it
[#2]
Gentile utente,
Talvolta i rapporti genitori-figli, con uno dei figli non riescono bene come con gli altri. Tantissimi sono i motivi, in parte detti, in parte sconosciuti o inimmaginabili.
Ci si prova per del tempo a ricucire ma non sempre la cosa riesce.
<<dopo avere lasciato che il pianto mi sommergesse,ho deciso di lasciarli andare del tutto,<<
Dove "lasciarli andare" non significa probabilmente troncare i rapporti, ma lasciare che siano loro a farsi vivi ogni tanto.
Voi riprenderete la Vosta vita di coppia, Lei riprenderà le fila di se stessa. Passato il dolore si accorgerà che può essere molto ricca.
Talvolta i rapporti genitori-figli, con uno dei figli non riescono bene come con gli altri. Tantissimi sono i motivi, in parte detti, in parte sconosciuti o inimmaginabili.
Ci si prova per del tempo a ricucire ma non sempre la cosa riesce.
<<dopo avere lasciato che il pianto mi sommergesse,ho deciso di lasciarli andare del tutto,<<
Dove "lasciarli andare" non significa probabilmente troncare i rapporti, ma lasciare che siano loro a farsi vivi ogni tanto.
Voi riprenderete la Vosta vita di coppia, Lei riprenderà le fila di se stessa. Passato il dolore si accorgerà che può essere molto ricca.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Buongiorno
Ringrazio per le spiegazioni e gli incoraggiamenti che ci sono stati dati; a seguito delle continue critiche che ci muovevano mia figlia e il suo compagno pensavamo di essere sbagliati noi,anche se le persone,le più diverse, che incontriamo tutti i giorni ci apprezzano.Dobbiamo ritrovare quel po' di autostima che ci è stata tolta.Noi abbiamo tante cose che portiamo avanti da anni(sempre criticate anche queste):decoupage,lavori a maglia,orto, giardinaggio,cucina e ce la faremo
Cordiali saluti
Ringrazio per le spiegazioni e gli incoraggiamenti che ci sono stati dati; a seguito delle continue critiche che ci muovevano mia figlia e il suo compagno pensavamo di essere sbagliati noi,anche se le persone,le più diverse, che incontriamo tutti i giorni ci apprezzano.Dobbiamo ritrovare quel po' di autostima che ci è stata tolta.Noi abbiamo tante cose che portiamo avanti da anni(sempre criticate anche queste):decoupage,lavori a maglia,orto, giardinaggio,cucina e ce la faremo
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 11/03/2015.
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