Frequenti liti coniugali

Salve Dottori,
sono una ragazza di 28 anni sposata con un ragazzo di 32 anni da circa 8 mesi.
Litighiamo spesso e io non so come fare. Proprio in questo periodo stiamo iniziando a parlare di separazione. Lui all'età di 20 anni circa ha perso la madre ed è cresciuto con suo padre.
Ciò che mi infastidisce è la sua mancanza di affetto, di gesti di amore nei miei confronti. Prima non era così, da fidanzati era leggermente diverso. Dopo il matrimonio si è scatenato l'inferno. Se litighiamo o battibecchiamo lui si chiude a riccio..non mi parla, mi aggredisce e mi dice brutte parole, offensive. Ce l'ha a morte con mia madre...tanto che spesso mi viene da pensare che sia geloso del fatto che io ho una madre e lui no. ho sempre cercato di evitare di fare cose con mia madre proprio perchè lui potrebbe sentire la mancanza della sua, ma nulla, non serve a nulla..ora io vorrei un figlio...e tra mille problemi ginecologici (affrontabili senza problemi), purtroppo mi sono resa conto che non è possibile avere figli con lui che non io darei lavita per lui ma non sarò mai ricambiata. Mi sento come se l'amore fosse a senso unico.

mi aiuti la prego... vorrei salvare questo matrimonio ma non so come fare per fargli cambiare atteggiamento. vorrei solo più affetto.

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Purtroppo on-line non possiamo fare molto, ma se entrambi siete intenzionati a fare qualcosa per stare meglio una terapia di coppia potrebbe essere la soluzione migliore.

Prima di pensare ad un figlio è utile cercare di risolvere le dinamiche conflittuali.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore,
la ringrazio tanto per la sua risposta, ci ho pensato ad una terapia di coppia, ma sono più che sicura che non accetterà mai.

Io non capisco cosa vuole, non capisco cosa devo fare per farlo stare bene, per farmi accettare.

Un figlio, il mio desiderio più grande... e che non potrò realizzare.

E' possibile che questi suoi atteggiamenti derivino dal fatto che è cresciuto senza madre? è possibile che questo suo modo di fare sia in relazione co questo avvenimento tragico?

La ringrazio Dottore.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>E' possibile che questi suoi atteggiamenti derivino dal fatto che è cresciuto senza madre? è possibile che questo suo modo di fare sia in relazione co questo avvenimento tragico?<<
difficile fare ipotesi a distanza e per interposta persona, in questo caso cercare delle risposte nel passato non serve a molto. Dovrebbe confrontarsi con l'attualità di questa relazione, sul modo in cui comunicate e vi relazionate.






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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,

Il matrimonio è un passaggio importante e di per sé "critico" poiché comporta la condivisione della quotidianità, nuovi accordi, compiti, regole, ruoli,ricerca di un nuovo e funzionale equilibrio anche i rapporti con la famiglia allargata possono talvolta complicare le cose.

Un figlio senza la preliminare conquista di una buona coniugalità complica ancora di più le cose.

Sono anch'io del parere che sarebbe opportuno rivolgersi a un terapeuta di coppia (indicato l'approccio sistemico-relazionale) per riuscire a confrontarvi in modo costruttivo sulle vostre problematiche in un contesto protetto e non giudicante, dato che da soli non sembra riusciate ad uscirne.

Se suo marito non fosse d'accordo può chiedere un consulto lei in prima persona per poi avere dal terapeuta indicazioni per coinvolgerlo in un consulto.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
La separazione è la strada più rapida, la ricostruzione più faticosa....
Concordo con i colleghi, sulla possibilità di aiutare la vostra coppia.

Legga questa lettura

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5442-terapie-dell-amore-un-regalo-per-san-valentino-dalla-sessuologia-clinica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

<<Dopo il matrimonio si è scatenato l'inferno. Se litighiamo o battibecchiamo lui si chiude a riccio..non mi parla, mi aggredisce e mi dice brutte parole, offensive.<<

Gentile utente,

talvolta si crede - ambedue sperano - che il matrimonio sia l'inizio di una radiosa avventura; ma questo avviene solo nei romanzi rosa.

Se incontrate delle difficoltà importanti MA non volete arrenderVi, chiedete aiuto presso uno Psicoteterapeuta.
Di persona.
Lei da sola, se lui non vuole.

E' troppo importante lasciar "andare" un matrimonio, così.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
grazie mille a tutti, siete stati gentilissimi e cercherò di seguire i vostri consigli.


Grazie ancora!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Lieta di averla ascoltata unitamente ai Colleghi.

Se crede ci potrà riaggiornare in futuro.

Cari auguri