Probabile disturbo ansioso

Buongiorno, da due mesi lamento disturbi al petto (senso di oppressione e lievi pizzicate) associati a difficoltà' respiratorie (come se non trovassi l'aria per inspirare),inizialmente una volta ogni 2-3 giorni, dall'ultima settimana praticamente tutto il giorno sin dal mattino. Avendo familiarità' con le malattie cardiache (papa' cardiopatico e mamma ipertesa) su consiglio del medico ho appena eseguito un test ergometrico da sforzo risultato completamente negativo, ma i disturbi persistono.
Faccio presente che da diversi mesi sto' attraversando un periodo sotto pressione e quindi molto stressante, ma non dovuto ad un evento traumatico ma all'eccessivo lavoro fisico e alle troppe responsabilità' assunte nel lavoro e fuori. Come farmaci abituali prendo coverlam 5mg avendo subito 2 anni fa' un picco pressorio rilevante. Volevo sapere da voi, visto il tipo di disturbo che ho specificato inizialmente, se si può' trattare di stato d'ansia o qualcosa di simile, se si quale terapia consigliarmi per curarlo ed in quanto tempo di norma passa oppure quale altri esami poter fare per escludere altre cause. Grazie
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Se i medici non riscontrano evidenze tali da poter giustificare il suo stato di malessere è probabile che si tratti di ansia, ma per fare una diagnosi adeguata è utile contattare uno psicologo per una valutazione, dopo la quale sarà il professionista ad indirizzarla al meglio.








Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Elisa Sala Psicologo 54 1
Buona sera,
se non si tratta di disturbo organico potrebbe effettivamente trattarsi di un sintomo ansioso, ansia generalizzata o attacco di panico.
Per avere un quadro più preciso dovrebbe indicare quali sono i pensieri che accompagnano tali sensazioni fisiche (ad esempio paura di morte imminente)
Il trattamento in caso di ansia potrebbe essere un sostegno psicoterapico ad orientamento psicodinamico che l'aiuti a fare chiarezza rispetto a cio che la disturba o a quale aspetto del proprio sé non sta dando la possibilità di esprimersi.
Cari saluti
Elisa Sala
www.psicologa.genova.it

Dr.ssa Elisa Sala
www.psicologa.genova.it
Perfezionata in psicopatologia

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Siamo online e le diagnosi sono vietatissime.

La diagnosi deve essere differenziale, cioè primo step indagini mediche e congiuntamente, escluse le cause organiche, la disamina di quelle psicologiche


Fatto questo si potrà rispondere alla sue domande.

Quando il corpo si esprime con un corteo sintomatologico, prima di tacitarlo e negarlo, questo andrebbe ascoltato ed adeguatamente elaborato, per trasformare i sintomi in emozioni o parole.....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it