Io, mia madre e la depressione

salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni e mi è stata diagnosticata una depressione reattiva, partita con depersonalizzazione e disturbo ossessivo compulsivo, dissociazione e ansia, insomma. Adesso sono in cura con serenase che elimina i sintomi psicotici che ho avuto e vado da uno psicoterapeuta. Ora voglio confrontarmi anche con voi però, iniziando a dire che i primi sintomi li ho avuti quando la mia prima ragazza mi ha lasciato, e ho cominciato ad essere interessato ai maschi. Nel corso di varie analisi che abbiamo fatto è uscito fuori che ho sempre avuto l'impressione di una madre troppo "invadente", che non mi lasciasse libero, da piccolo, di fare quello che volevo, di "esplorare il mondo". La sento come un oppressione sul petto, che non mi fa respirare tranquillo. Quando ero piccolo ho avuto problemi all'asilo, di "disadattamento" si può dire, poi non volevo andare alle elemantari, ero spesso con la febbre e alcune notti avevo una gastrite nervosa con nausea e vomito che mi durava fino alla mattina. Tutto questo però non è stato mai preso in considerazione, né dai miei, ne da medici. Il fatto che mia madre fosse opprimente, oltre a sentirlo e ricordarlo, l'ho notato anche in un filmino di quando avevo due anni, che vi voglio raccontare: eravamo in campagna ed ero felicissimo di starci con i miei cugini (mi è sempre piaciuto stare all'aria aperta, correre, e avere amici, come mio cugino, con cui ho cercato sempre di legare ma, caratteri opposti o timidezza mia non ci sono mai riuscito) e si vede mia madre che, quando vado a scorrazzare nella terra felice e spensierato, mi richiama, e lo fa più di una volta, gridando e venendomi a prendere, perché mi sporcavo le mani. Allora io lascio e metto a fare un altra cosa. E lei sempre odiosamente appresso mi prende in braccio e mi costringe a salutare con la manina la telecamera, se no zio "piange". Al che io butto un urlo, forse le uniche parole che sapevo dire allora, le ho detto: mamma no!!. ecc. insomma un video che non ricordavo ma che vederlo è stato, massacrante. La depressione, che mi porto dietro da sempre, secondo me, deriva proprio da questo rapporto. In più adesso, sento questa spinta omosessuale da un po', che secondo me, e vorrei un parere, deriva proprio da questo. Che cosa posso fare? Lo psicologo per adesso ha detto che a me queste attrazioni per i maschi mi vengono soprattutto quando sono di cattivo umore, ma è questa la situazione che vivo, mi sento depresso. E come se dentro, alla radice, fossi sano; e mi piacessero le donne. Ma non ho mai espresso la mia gioia di vivere, se non sublimando i miei istinti con lo studio. Sono stato infatti quasi sempre solo e ho pochi amici. Come posso fare? Aiuto..