Amore confuso
Buonasera,
da poco più di due mesi ho un ragazzo che ha qualche anno più di me. Lui è molto premuroso, mi sa capire...
Ci siamo avvicinati in un momento in cui ero parecchio giù di morale, dato che un suo amico mi aveva un po' illusa facendomi innamorare di lui (non c'è stato nulla perchè ha trovato un'altra improvvisamente e nel troncare la nostra "amicizia" che stava maturando non si è comportato molto bene...).
Il mio attuale ragazzo mi ha aspettata perchè sapeva che non ero pronta subito per iniziare una storia ed ero molto confusa. A fine dicembre però ho deciso di provare a costruire un rapporto con lui perchè mi dava sicurezza, nonostante le mie infinite paure (per esempio non avevo mai avuto una relazione, nemmeno un bacio).
Mi sono affezionata a lui, a volte mi manca quando non lo vedo per qualche giorno e ho voglia di baciarlo.
Altre volte però mi sento come "soffocare", come se avessi perduto un pezzo della mia libertà...e sento come la sensazione di non aver "combattuto" per conquistare la sua attenzione (come invece era successo con il suo amico di cui parlavo) perchè è stato lui che per primo si è interessato a me...
queste sensazioni mi fanno stare male....
non so se provo questo senso di soffocamento perchè non sono abituata ad avere qualcuno che mi cerca tutti i giorni, anche se gli voglio bene, o se sia dovuto ad altro. Inoltre non abbiamo mai fatto l'amore perchè ho ancora "paura" e lui rispetta questa scelta anche se spesso mi chiede se sono pronta.
Aggiungo qualche informazione personale per completare il quadro:
Sono una persona piuttosto timida e molto insicura. Non ho mai avuto molti amici. Da adolescente ero sempre sui libri e non andavo mai a divertirmi come fanno gli altri ragazzi, la mia sicurezza erano la scuola e i bei voti. Quattro anni fa ho sofferto di ansia e piccole crisi di panico (avevo paura di vomitare...emetofobia?) che con il tempo ho risolto.
In generale mi sento spesso inadeguata alle situazioni e ho sempre in testa l'idea "cosa penseranno gli altri? Ho fatto bene o male?"
Mi scuso per la lunghezza e vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
da poco più di due mesi ho un ragazzo che ha qualche anno più di me. Lui è molto premuroso, mi sa capire...
Ci siamo avvicinati in un momento in cui ero parecchio giù di morale, dato che un suo amico mi aveva un po' illusa facendomi innamorare di lui (non c'è stato nulla perchè ha trovato un'altra improvvisamente e nel troncare la nostra "amicizia" che stava maturando non si è comportato molto bene...).
Il mio attuale ragazzo mi ha aspettata perchè sapeva che non ero pronta subito per iniziare una storia ed ero molto confusa. A fine dicembre però ho deciso di provare a costruire un rapporto con lui perchè mi dava sicurezza, nonostante le mie infinite paure (per esempio non avevo mai avuto una relazione, nemmeno un bacio).
Mi sono affezionata a lui, a volte mi manca quando non lo vedo per qualche giorno e ho voglia di baciarlo.
Altre volte però mi sento come "soffocare", come se avessi perduto un pezzo della mia libertà...e sento come la sensazione di non aver "combattuto" per conquistare la sua attenzione (come invece era successo con il suo amico di cui parlavo) perchè è stato lui che per primo si è interessato a me...
queste sensazioni mi fanno stare male....
non so se provo questo senso di soffocamento perchè non sono abituata ad avere qualcuno che mi cerca tutti i giorni, anche se gli voglio bene, o se sia dovuto ad altro. Inoltre non abbiamo mai fatto l'amore perchè ho ancora "paura" e lui rispetta questa scelta anche se spesso mi chiede se sono pronta.
Aggiungo qualche informazione personale per completare il quadro:
Sono una persona piuttosto timida e molto insicura. Non ho mai avuto molti amici. Da adolescente ero sempre sui libri e non andavo mai a divertirmi come fanno gli altri ragazzi, la mia sicurezza erano la scuola e i bei voti. Quattro anni fa ho sofferto di ansia e piccole crisi di panico (avevo paura di vomitare...emetofobia?) che con il tempo ho risolto.
In generale mi sento spesso inadeguata alle situazioni e ho sempre in testa l'idea "cosa penseranno gli altri? Ho fatto bene o male?"
Mi scuso per la lunghezza e vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
>>e sento come la sensazione di non aver "combattuto" per conquistare la sua attenzione..<<
quindi il fatto di non aver sedotto il suo attuale partner le genera disagio?
>>non abbiamo mai fatto l'amore perchè ho ancora "paura" <<
di cosa ha paura in particolare?
Dalla sua descrizione emerge una certa insicurezza nel rapporto con gli altri e questo probabilmente si riversa sulla relazione di coppia.
I suo disagio sembrerebbe abbastanza pervasivo e merita a mio avviso una consulenza psicologica di persona.
quindi il fatto di non aver sedotto il suo attuale partner le genera disagio?
>>non abbiamo mai fatto l'amore perchè ho ancora "paura" <<
di cosa ha paura in particolare?
Dalla sua descrizione emerge una certa insicurezza nel rapporto con gli altri e questo probabilmente si riversa sulla relazione di coppia.
I suo disagio sembrerebbe abbastanza pervasivo e merita a mio avviso una consulenza psicologica di persona.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta!!
Il fatto di non aver "combattuto" per attirare la sua attenzione non mi provoca particolare disagio, ma sento di non aver vissuto tutte quelle sensazioni ed emozioni che in passato ho provato quando mi innamoravo di qualcuno e volevo in qualche modo scovare nei gesti e negli sguardi un interesse nei miei confronti (non so se mi sono spiegata bene)...una sorta di "carica emozionale" che mi portava anche a cercare quella determinata persona...(l'anno scorso facevo lunghe camminate per trovare il ragazzo che mi piaceva nei posti che sapevo frequentava, anche per attirare la sua attenzione).
In questo caso è stato principalmente il mio ragazzo a cercarmi ed a interessarsi per primo.
Non so come definire la mia "paura" di fare l'amore...anche se alcune volte ne provo il desiderio.....anche il primo bacio è stato per me difficile, anche se desiderato (non riuscivo a lasciarmi andare, ma una volta superato l'ostacolo mi sono sciolta un po' alla volta).
Inizialmente non volevo neppure che mi toccasse il seno...ora tranquillamente lo lascio toccare e baciare....quindi penso sia una specie di blocco che devo superare.
Quando ci baciamo con passione a volte provo anche piacere, ma se con una mano cerca di toccare le mie parti intime mi blocco e non provo niente...
Non ho subito traumi a livello sessuale.
Il senso di soffocamento in passato certe volte l'ho avvertito anche verso altre persone che mi cercavano spesso anche solo per amicizia.
La ringrazio molto e il suo consiglio di parlare con uno psicologo di persona lo prenderò in considerazione.
Il fatto di non aver "combattuto" per attirare la sua attenzione non mi provoca particolare disagio, ma sento di non aver vissuto tutte quelle sensazioni ed emozioni che in passato ho provato quando mi innamoravo di qualcuno e volevo in qualche modo scovare nei gesti e negli sguardi un interesse nei miei confronti (non so se mi sono spiegata bene)...una sorta di "carica emozionale" che mi portava anche a cercare quella determinata persona...(l'anno scorso facevo lunghe camminate per trovare il ragazzo che mi piaceva nei posti che sapevo frequentava, anche per attirare la sua attenzione).
In questo caso è stato principalmente il mio ragazzo a cercarmi ed a interessarsi per primo.
Non so come definire la mia "paura" di fare l'amore...anche se alcune volte ne provo il desiderio.....anche il primo bacio è stato per me difficile, anche se desiderato (non riuscivo a lasciarmi andare, ma una volta superato l'ostacolo mi sono sciolta un po' alla volta).
Inizialmente non volevo neppure che mi toccasse il seno...ora tranquillamente lo lascio toccare e baciare....quindi penso sia una specie di blocco che devo superare.
Quando ci baciamo con passione a volte provo anche piacere, ma se con una mano cerca di toccare le mie parti intime mi blocco e non provo niente...
Non ho subito traumi a livello sessuale.
Il senso di soffocamento in passato certe volte l'ho avvertito anche verso altre persone che mi cercavano spesso anche solo per amicizia.
La ringrazio molto e il suo consiglio di parlare con uno psicologo di persona lo prenderò in considerazione.
[#3]
>>una sorta di "carica emozionale" che mi portava anche a cercare quella determinata persona..<<
credo di aver compreso bene, ma questo modo di fare è stato utile oppure lei si sente affezionata a comportamenti e atteggiamenti per il semplice fatto che le generano particolari emozioni?
Voglio dire che talvolta si rimane ancorati ad un certo modo di fare, anche se disfunzionale, per il semplice fatto che non si conosce qualcos'altro.
>>quindi penso sia una specie di blocco che devo superare.<<
credo si tratti di inesperienza, probabilmente ha delle convinzioni sulla sessualità che andrebbero riviste, magari sperimentando. Forse ha un controllo troppo razionale che le impedisce di vivere a pieno determinate emozioni.
credo di aver compreso bene, ma questo modo di fare è stato utile oppure lei si sente affezionata a comportamenti e atteggiamenti per il semplice fatto che le generano particolari emozioni?
Voglio dire che talvolta si rimane ancorati ad un certo modo di fare, anche se disfunzionale, per il semplice fatto che non si conosce qualcos'altro.
>>quindi penso sia una specie di blocco che devo superare.<<
credo si tratti di inesperienza, probabilmente ha delle convinzioni sulla sessualità che andrebbero riviste, magari sperimentando. Forse ha un controllo troppo razionale che le impedisce di vivere a pieno determinate emozioni.
[#4]
Ex utente
>>una sorta di "carica emozionale" che mi portava anche a cercare quella determinata persona..<<
Credo che questo mio comportamento sia dovuto al fatto che mi regalava forti emozioni e mi spingeva nuovamente a trovarle di nuovo (cercare conferme di interesse per esempio). Ora non ho motivo di cercare ancora..Forse è quello che mi manca e non riesco a vivere bene le nuove emozioni del mio rapporto appena nato.
Voglio aggiungere il fatto che solitamente le nuove situazioni, i cambiamenti di vita (questa relazione è per me un grande cambiamento) in genere sono stati sempre un po' difficili (cominciare le scuole superiori e l'università ad esempio, anche se poi tutto si è risolto), tranne uno dei più recenti ossia cominciare a fare l'insegnante che per me è molto stimolante e mi regala soddisfazioni.
Grazie ancora per la sua risposta, gentilissimo!
Credo che questo mio comportamento sia dovuto al fatto che mi regalava forti emozioni e mi spingeva nuovamente a trovarle di nuovo (cercare conferme di interesse per esempio). Ora non ho motivo di cercare ancora..Forse è quello che mi manca e non riesco a vivere bene le nuove emozioni del mio rapporto appena nato.
Voglio aggiungere il fatto che solitamente le nuove situazioni, i cambiamenti di vita (questa relazione è per me un grande cambiamento) in genere sono stati sempre un po' difficili (cominciare le scuole superiori e l'università ad esempio, anche se poi tutto si è risolto), tranne uno dei più recenti ossia cominciare a fare l'insegnante che per me è molto stimolante e mi regala soddisfazioni.
Grazie ancora per la sua risposta, gentilissimo!
[#5]
Ex utente
Buongiorno,
in merito a quanto ho scritto ieri riguardo al mio problema vorrei capire da dove possa derivare e come posso risolvere il senso di "soffocamento" che provo nei confronti del mio ragazzo.
Ieri sera ci siamo visti e sono stata bene con lui, quasi come se non mi sentissi così, ma una volta tornata a casa mi sono sentita subito confusa e con un grande senso di oppressione e voglia di scappare....
Ho tanta paura di sbagliare, paura di farlo soffrire e soffrire.
Vorrei vivere questa storia in modo più sereno e trovare in me gli strumenti per farlo.
Grazie molte!!!
in merito a quanto ho scritto ieri riguardo al mio problema vorrei capire da dove possa derivare e come posso risolvere il senso di "soffocamento" che provo nei confronti del mio ragazzo.
Ieri sera ci siamo visti e sono stata bene con lui, quasi come se non mi sentissi così, ma una volta tornata a casa mi sono sentita subito confusa e con un grande senso di oppressione e voglia di scappare....
Ho tanta paura di sbagliare, paura di farlo soffrire e soffrire.
Vorrei vivere questa storia in modo più sereno e trovare in me gli strumenti per farlo.
Grazie molte!!!
[#6]
>>vorrei capire da dove possa derivare e come posso risolvere il senso di "soffocamento" <<
questo non può essere compreso on-line e senza una valutazione di persona. Si dovrebbe rivolgere quindi ad un Collega, meglio se specializzato in psicoterapia psicodinamica.
questo non può essere compreso on-line e senza una valutazione di persona. Si dovrebbe rivolgere quindi ad un Collega, meglio se specializzato in psicoterapia psicodinamica.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.4k visite dal 08/03/2015.
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