Depressione
Salve, sono una ragazza di 19 al primo anno di università. Mi sento costantemente infelice e sola e non di rado passo intere notti a piangere. Non ho più voglia di fare niente e, vedere i miei coetanei con tutte le loro aspirazioni, mi fa stare anche peggio. Non ho aspirazioni per il futuro e ogni tanto mi ritrovo a pensare che alla fine, se non esistessi, non cambierebbe niente a nessuno. Sono una delusione per me stessa e per gli altri e, ad andare avanti così non ce la faccio più. Mi sento incompresa da tutti e non so neanche io cosa voglio. Non so davvero cosa fare.
Grazie per aver letto il mio messaggio
Grazie per aver letto il mio messaggio
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
>>non so neanche io cosa voglio.<<
questo potrebbe essere il primo passo per iniziare a stare meglio, perché di solito le persone sanno di cosa avrebbero bisogno, ma trovano difficoltà nel raggiungerlo. In genere i vissuti depressivi implicano proprio questo.
Da quanto tempo si trova in questa situazione?
E' successo qualcosa in particolare?
questo potrebbe essere il primo passo per iniziare a stare meglio, perché di solito le persone sanno di cosa avrebbero bisogno, ma trovano difficoltà nel raggiungerlo. In genere i vissuti depressivi implicano proprio questo.
Da quanto tempo si trova in questa situazione?
E' successo qualcosa in particolare?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Utente
Sono mesi che mi sento così. In alcuni periodi credo di stare meglio e poi ricomincio a piangere in continuazione.
Non ne sono sicura ma penso di aver cominciato a stare così male dopo che io e il mio ragazzo ci siamo lasciati in estate. Avevo perso 5 chili ma dopo mesi pensavo che fosse passato tutto.
Non ne sono sicura ma penso di aver cominciato a stare così male dopo che io e il mio ragazzo ci siamo lasciati in estate. Avevo perso 5 chili ma dopo mesi pensavo che fosse passato tutto.
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
La fine di una relazione implica un processo di elaborazione e i vissuti depressivi sono in un certo senso "attesi", chiaramente tutto questo dipende dal peso che viene dato alla fine del rapporto.
E' stata una decisione condivisa?
E' stata una decisione condivisa?
Utente
Inizialmente si ma dopo ho scoperto che non si era comportato bene nei miei confronti e ho realizzato che la persona con cui sono stata per quasi tre anni non la conoscevo affatto come credevo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 08/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.