Dubbi sul rapporto di coppia
Salve,
è la prima volta che chiedo consulto online. Ho letto molto in giro, e per me non è facile uscire fuori da questa situazione, che mi causa stress e tristezza.
Da alcuni mesi sto vivendo un incubo. Dopo tanti anni di distanza e sofferenza con la mia ragazza, proprio adesso che avremmo dovuto realizzare il sogno di andare a vivere insieme, io ho iniziato ad avere dei dubbi sui miei sentimenti.
Lei è una ragazza dolcissima, affettuosa ma anche molto possessiva e in 7 anni di fidanzamento non ha mai smesso di darmi tutto l'amore possibile. Si è legata in tutto e per tutto a me, e forse non è molto indipendente (è studentessa).
Io d'altro canto non sono mai stato geloso e lei non me ne ha mai dato motivo, non sono nemmeno mai stato molto romantico, ma comunque sempre presente e affettuoso.
Per il mio lavoro la nostra storia è andata avanti per 4 anni tra il telefono e i fine settimana mordi e fuggi.
Ora che sto per acquistare casa e per fare progetti di vita importanti mi rendo conto che qualcosa non va.
Da una parte sono convinto che vivere con lei sarebbe come avere una parte di me accanto: lei mi conosce bene, mi ama, mi coccola. Dall'altra ho paura di non amarla, sento la voglia di vivere, viaggiare, sentirmi libero.
Provo interesse per una ragazza totalmente diversa da lei, ma non mi ci sono nemmeno avvicinato per paura di complicare ulteriormente le cose...
Lei è stata l'unica donna della mia vita, non l'ho mai tradita, sa tutto di me e io so tutto di lei. Ma se vivere insieme si trasformasse in una routine che mi vincolerebbe a vita a rinunciare a tante cose?
In sintesi: sono solo spaventato e sotto stress o non la amo? Vivere insieme risolverebbe le cose o distruggerebbe le nostre vite?
Un immenso grazie a quanti mi aiuteranno.
è la prima volta che chiedo consulto online. Ho letto molto in giro, e per me non è facile uscire fuori da questa situazione, che mi causa stress e tristezza.
Da alcuni mesi sto vivendo un incubo. Dopo tanti anni di distanza e sofferenza con la mia ragazza, proprio adesso che avremmo dovuto realizzare il sogno di andare a vivere insieme, io ho iniziato ad avere dei dubbi sui miei sentimenti.
Lei è una ragazza dolcissima, affettuosa ma anche molto possessiva e in 7 anni di fidanzamento non ha mai smesso di darmi tutto l'amore possibile. Si è legata in tutto e per tutto a me, e forse non è molto indipendente (è studentessa).
Io d'altro canto non sono mai stato geloso e lei non me ne ha mai dato motivo, non sono nemmeno mai stato molto romantico, ma comunque sempre presente e affettuoso.
Per il mio lavoro la nostra storia è andata avanti per 4 anni tra il telefono e i fine settimana mordi e fuggi.
Ora che sto per acquistare casa e per fare progetti di vita importanti mi rendo conto che qualcosa non va.
Da una parte sono convinto che vivere con lei sarebbe come avere una parte di me accanto: lei mi conosce bene, mi ama, mi coccola. Dall'altra ho paura di non amarla, sento la voglia di vivere, viaggiare, sentirmi libero.
Provo interesse per una ragazza totalmente diversa da lei, ma non mi ci sono nemmeno avvicinato per paura di complicare ulteriormente le cose...
Lei è stata l'unica donna della mia vita, non l'ho mai tradita, sa tutto di me e io so tutto di lei. Ma se vivere insieme si trasformasse in una routine che mi vincolerebbe a vita a rinunciare a tante cose?
In sintesi: sono solo spaventato e sotto stress o non la amo? Vivere insieme risolverebbe le cose o distruggerebbe le nostre vite?
Un immenso grazie a quanti mi aiuteranno.
[#1]
Purtroppo le relazioni a distanza non sono sempre semplici da gestire e non credo sia un caso che proprio ora le vengono questi dubbi sul vostro rapporto.
Bisogna anche dire che la vostra relazione nasce nell'adolescenza e con il passare del tempo i cambiamenti sono possibili nella visione di coppia, poi è la sua unica esperienza sentimentale.
>>sono solo spaventato e sotto stress o non la amo? Vivere insieme risolverebbe le cose o distruggerebbe le nostre vite?<<
queste domande meritano riflessioni attente che non può trovare on-line.
Di questi dubbi ne dovrebbe parlare con la sua partner.
Bisogna anche dire che la vostra relazione nasce nell'adolescenza e con il passare del tempo i cambiamenti sono possibili nella visione di coppia, poi è la sua unica esperienza sentimentale.
>>sono solo spaventato e sotto stress o non la amo? Vivere insieme risolverebbe le cose o distruggerebbe le nostre vite?<<
queste domande meritano riflessioni attente che non può trovare on-line.
Di questi dubbi ne dovrebbe parlare con la sua partner.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
<In sintesi: sono solo spaventato e sotto stress o non la amo?>
Gentile Utente,
lo stress ci può stare dato il cambiamento in atto, essere spaventato anche, poiché la convivenza è un passo importante che comporta nuove responsabilità, regole, condivisione della quotidianità.
Sembra che sia preoccupato dal timore di rimanere chiuso in un rapporto che se da una parte le dà certezze affettive, dall'altra forse vede un po' come una gabbia con una ragazza che descrive dipendente e possessiva.
Tutti si può dire sia andato apparentemente bene fino a che c'era la distanza, ma ora con la decisione di convivere sente forse le mancherebbe quella libertà che la nuova situazione non permetterebbe.
Non possiamo sapere quali siano i suoi sentimenti, ma certamente fare chiarezza in sé e con la sua compagna prima di un passo così importante sarebbe opportuno.
Se l'idea di convivere si sta trasformando in un incubo, i dubbi si fanno strada, sarebbe il caso di venirne a capo prima di prendere una decisione.
Come ad esempio ha affrontato il problema della possessività della sua ragazza?
Decidere di convivere è stato un progetto condiviso?
In che modo ne avete parlato, come intende la convivenza la sua partner?
Gentile Utente,
lo stress ci può stare dato il cambiamento in atto, essere spaventato anche, poiché la convivenza è un passo importante che comporta nuove responsabilità, regole, condivisione della quotidianità.
Sembra che sia preoccupato dal timore di rimanere chiuso in un rapporto che se da una parte le dà certezze affettive, dall'altra forse vede un po' come una gabbia con una ragazza che descrive dipendente e possessiva.
Tutti si può dire sia andato apparentemente bene fino a che c'era la distanza, ma ora con la decisione di convivere sente forse le mancherebbe quella libertà che la nuova situazione non permetterebbe.
Non possiamo sapere quali siano i suoi sentimenti, ma certamente fare chiarezza in sé e con la sua compagna prima di un passo così importante sarebbe opportuno.
Se l'idea di convivere si sta trasformando in un incubo, i dubbi si fanno strada, sarebbe il caso di venirne a capo prima di prendere una decisione.
Come ad esempio ha affrontato il problema della possessività della sua ragazza?
Decidere di convivere è stato un progetto condiviso?
In che modo ne avete parlato, come intende la convivenza la sua partner?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Innanzitutto grazie infinite per le Vs risposte.
Il problema della possessività non è stato affrontato, ma aggirato in quanto ho evitato per anni (salvo rarissime eccezioni) tutte quelle situazioni che le causavano gelosia, perché essendo io in una fase delicata della mia vita (ero sottoposto ad un duro corso militare di 3 anni) non sentivo necessità di cercare altro se non il suo conforto.
La decisione di convivere era maturata già durante il suddetto corso, avendo fissato la convivenza come meta finale, risolutiva della nostra situazione, e dimenticandoci di tutto il resto del mondo!
Inoltre lei è studentessa, quindi i costi della convivenza sarebbero quasi tutti sopportati da me.
Ho parlato moltissimo con la mia partner, non ci sono segreti tra noi. Sa tutto. Ma forse non può capire l'istinto (forse più maschile) di "abbandonare il nido" a caccia di qualcosa di nuovo... che contrasta con la parte più razionale di me, che mi impone di stare accanto a chi mi vuole bene...
Grazie ancora. Con questo forum state facendo del bene a tanta gente.
Il problema della possessività non è stato affrontato, ma aggirato in quanto ho evitato per anni (salvo rarissime eccezioni) tutte quelle situazioni che le causavano gelosia, perché essendo io in una fase delicata della mia vita (ero sottoposto ad un duro corso militare di 3 anni) non sentivo necessità di cercare altro se non il suo conforto.
La decisione di convivere era maturata già durante il suddetto corso, avendo fissato la convivenza come meta finale, risolutiva della nostra situazione, e dimenticandoci di tutto il resto del mondo!
Inoltre lei è studentessa, quindi i costi della convivenza sarebbero quasi tutti sopportati da me.
Ho parlato moltissimo con la mia partner, non ci sono segreti tra noi. Sa tutto. Ma forse non può capire l'istinto (forse più maschile) di "abbandonare il nido" a caccia di qualcosa di nuovo... che contrasta con la parte più razionale di me, che mi impone di stare accanto a chi mi vuole bene...
Grazie ancora. Con questo forum state facendo del bene a tanta gente.
[#4]
>>..contrasta con la parte più razionale di me, che mi impone di stare accanto a chi mi vuole bene..<<
è chiaro che se lei si "imporne di stare accanto", troverà molto difficile farlo. Non credo sia un questione di "istinto maschile", ma di un disagio di coppia che merita di essere affrontato.
A volte evitare di affrontare tematiche di coppia importanti, come la gelosia nel vostro caso, può avere dei vantaggi secondari che ora vengono meno per il fatto della convivenza.
è chiaro che se lei si "imporne di stare accanto", troverà molto difficile farlo. Non credo sia un questione di "istinto maschile", ma di un disagio di coppia che merita di essere affrontato.
A volte evitare di affrontare tematiche di coppia importanti, come la gelosia nel vostro caso, può avere dei vantaggi secondari che ora vengono meno per il fatto della convivenza.
[#5]
Gentile utente,
<<sento la voglia di vivere, viaggiare, sentirmi libero.<<
forse anche il duro corso militare ha fatto la sua parte nel tenervi legati: Lei aveva bisogno dell'appoggio della sua ragazza.
Ora si trova a un bivio della sua vita perchè sta entrando nell'età adulta: fine della scuola, acquista casa, si prepara alla convivenza. La paura è prevedibile.
Per quanto riguarda la relazione in atto, dopo tanti anni, fin da quando eravate molto giovani, anche essa si trova a un bivio dove non ci sono cartelli stradali indicatori.
Per evitare che essa termini sfilacciandosi, parlate insieme degli elementi che amareggiano Lei e Le mettono dei dubbi: magari non lo fa per non farla soffrire, ma occorre affrontare i nodi.
<<Provo interesse per una ragazza totalmente diversa da lei, ma non mi ci sono nemmeno avvicinato per paura di complicare ulteriormente le cose...<<
Saggia decisione!
----
<<Con questo forum state facendo del bene a tanta gente.<<
Grazie! E' un'attività professionale di volontariato che fornisce aiuto a chi vi ricorre, ma che al contempo "dà" anche a chi la offre.
Saluti cari
<<sento la voglia di vivere, viaggiare, sentirmi libero.<<
forse anche il duro corso militare ha fatto la sua parte nel tenervi legati: Lei aveva bisogno dell'appoggio della sua ragazza.
Ora si trova a un bivio della sua vita perchè sta entrando nell'età adulta: fine della scuola, acquista casa, si prepara alla convivenza. La paura è prevedibile.
Per quanto riguarda la relazione in atto, dopo tanti anni, fin da quando eravate molto giovani, anche essa si trova a un bivio dove non ci sono cartelli stradali indicatori.
Per evitare che essa termini sfilacciandosi, parlate insieme degli elementi che amareggiano Lei e Le mettono dei dubbi: magari non lo fa per non farla soffrire, ma occorre affrontare i nodi.
<<Provo interesse per una ragazza totalmente diversa da lei, ma non mi ci sono nemmeno avvicinato per paura di complicare ulteriormente le cose...<<
Saggia decisione!
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<<Con questo forum state facendo del bene a tanta gente.<<
Grazie! E' un'attività professionale di volontariato che fornisce aiuto a chi vi ricorre, ma che al contempo "dà" anche a chi la offre.
Saluti cari
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 08/03/2015.
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