I miei sentimenti ma mi ha soltanto illusa che poteva esserci qualcosa, trattandomi come un oggetto
Sono una ragazza che da qualche mese non si riconosce più. Ho iniziato la quinta, quindi ho la maturità e mi sono innamorata della mia migliore amica. Sono lesbica e questo mi crea ancora dei problemi, dentro di me e nella mia vita poiche i miei genitori non sanno nulla e se lo sapessero non reagirebbero positivamente. Purtroppo ho scoperto che la mia amica/ragazza di cui son innamorata (anche lei lesbica) non ha preso sul serio i miei sentimenti ma mi ha soltanto illusa che poteva esserci qualcosa, trattandomi come un oggetto davanti a tutti. Sono stata male, ho iniziato a trovare consolazione provocandomi delle ferite, e ho continuato cosi per ben tre mesi.. Ora ho smesso da circa un mese ma ne sento ancora il bisogno, ho vergogna di quello che faccio, Penso che le cause di questo gesto siano i vari fattori messi insieme, maturità, amore, amicizia, sentirmi sola, orientamento sessuale. Non so più che fare e ho paura di me stessa.
[#1]
Gentile ragazza,
comprendo la paura e lo sconforto: il rifiuto genera in tutti sofferenza e il tradimento della fiducia brucia.
Ma le strategie che tu metti in atto NON vanno bene e peggiorano la situazione!
Quindi, direi in prima battuta di provare a parlarne col medico di base e anche con lo psicologo psicoterapeuta.
Prova ad esempio al consultorio della tua zona o allo spazio giovani della città: puoi accedere tranquillamente e ricevere l'aiuto di cui hai bisogno.
Fammi sapere!
comprendo la paura e lo sconforto: il rifiuto genera in tutti sofferenza e il tradimento della fiducia brucia.
Ma le strategie che tu metti in atto NON vanno bene e peggiorano la situazione!
Quindi, direi in prima battuta di provare a parlarne col medico di base e anche con lo psicologo psicoterapeuta.
Prova ad esempio al consultorio della tua zona o allo spazio giovani della città: puoi accedere tranquillamente e ricevere l'aiuto di cui hai bisogno.
Fammi sapere!
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Quante emozioni nelle tue parole, e quanti conflitti tra tutta questa emotività! La gioia di amare con la vergogna per la propria sessualità, la delusione e la rabbia per un amore non corrisposto, la confusione e il bisogno di sentire qualcos'altro e poi la colpa per la soluzione che metti in atto. Con tutto questo mondo di emozioni all'interno come si può stare bene?
Forse si può provare a metterle in ordine ed imparare un modo alternativo di regolarle?
Hai avuto coraggio a scriverci!E puoi averne ancora di più nell'aiutarti, noi siamo qui!
Forse si può provare a metterle in ordine ed imparare un modo alternativo di regolarle?
Hai avuto coraggio a scriverci!E puoi averne ancora di più nell'aiutarti, noi siamo qui!
Dr.ssa Serena Bosco
Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
[#3]
>>Sono stata male, ho iniziato a trovare consolazione provocandomi delle ferite..<<
potrebbe essere utile valutare quanto questo impulso autolesionista sia legato alla "perdita", intesa in generale come rifiuto dell'altro (in questo caso per il fatto di esserti sentita rifiutata dalla ragazza per la quale provi qualcosa).
Questa difficoltà nel controllo degli impulsi merita un intervento psicologico per evitare non solo il gesto, ma soprattutto per darti la possibilità di imparare a costruire relazioni affettive soddisfacenti.
potrebbe essere utile valutare quanto questo impulso autolesionista sia legato alla "perdita", intesa in generale come rifiuto dell'altro (in questo caso per il fatto di esserti sentita rifiutata dalla ragazza per la quale provi qualcosa).
Questa difficoltà nel controllo degli impulsi merita un intervento psicologico per evitare non solo il gesto, ma soprattutto per darti la possibilità di imparare a costruire relazioni affettive soddisfacenti.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Gentile ragazza,
Lei afferma: <<Sono lesbica<<
La Sua <<migliore amica<< è il Suo primo innamoramento?
L'omosessualità non è una malattia:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3480-gay-e-lesbiche-curarli-per-normalizzarli.html
Eppure, nonostante questi ragionamenti razionali, Lei si taglia. Perchè soffre.
Il consiglio è proprio quello di una consulenza di persona: perchè perdere tempo di vita nel malessere?
Lei afferma: <<Sono lesbica<<
La Sua <<migliore amica<< è il Suo primo innamoramento?
L'omosessualità non è una malattia:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3480-gay-e-lesbiche-curarli-per-normalizzarli.html
Eppure, nonostante questi ragionamenti razionali, Lei si taglia. Perchè soffre.
Il consiglio è proprio quello di una consulenza di persona: perchè perdere tempo di vita nel malessere?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 05/03/2015.
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