Paranoia e droghe

Salve,sono un ragazzo di 21 anni di Roma.
Da un anno e mezzo ormai ho un problema legato alle paranoie,allo stare insieme alle persone e ho disagio a stare in posti molto affollati.Premetto che da quando ho 17 anni faccio uso di hashish,cocaina e pasticche per ballare.Un giorno però è successo che ci siamo ritrovati tra amici (circa una ventina in tutto) in una casa e lì abbiamo fatto uso di MetilDiossiMetaAnfetamina, il principio attivo dell'ecstasy.E'successo che ho avuto molte paranoie e mi sono ritrovato per terra senza mai muovermi per ore con gli occhi chiusi ma cosciente.
Adesso ho smesso di fare uso di tutte le sostanze sopra elencate, ma soffro ancora di paranoie,ansia e paure a stare in mezzo alle persone sia della mia famiglia che quelle che non conosco.Infatti quando devo andare da qualche parte ho bisogno di qualcuno che mi stia vicino.Così non posso e non voglio andare avanti.Ho sempre avuto una vita piena e a contatto con tanta gente e sono sempre stato allegro.Ma da un anno e mezzo è cambiato il mio stile di vita in tutto!Attendo vostre risposte.Grazie e complimenti per il sito.
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Dr. Andrea Antonelli Psicologo, Psicoterapeuta 89 2
Gentile Utente

personalmente non mi sorprende che possa essere cambiato così radicalmente il suo stile di vita dopo un uso così "raffinato" di droghe per le quali è ormai consolidato il danno a diversi nuclei cerebrali e conseguenti disturbi a vari livelli (neurologici, psicopatologici, sociali, lavorativi, studio)... anche a lungo termine o a esordio tardivo.
Il fatto che lei chieda aiuto qui mi sembra già un atteggiamento reattivo, ma certamente avrebbe bisogno di un sostegno e di una guida esperta e professionale, anche perchè una fragile "intenzione" del momento e limitata a questo sito purtroppo in questi casi non è sufficiente.
Ma prima di questo passo le consiglio vivamente di parlarne apertamente col suo medico e/o rivolgersi ad un neurologo che possa fare uno screening completo e valutarlo.
Mi tenga pure informato se desidera.

Cordialità

Dr. Andrea Antonelli

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Dr.ssa Antonella Morganti Psicologo 48 1

L'allarmismo legato all'uso di droghe sintetiche e al loro facile reperimento e utilizzo è proprio legato ai disagi che ora tu riporti, il problema infatti non è tanto la dipendenza come era una volta per altri tipi di droghe ma negli "effetti indesiderati".Il principio delle droghe è quello di alterare il funzionamento del sistema nervoso e in questo modo alterare le sensazioni, le percezioni ecc.Avvolte,però, le droghe sintetiche possono alterare i nostri stati di coscienza anche quando il loro effetto è finito, addirittura ci sono casi in cui le droghe sintetiche (i cosi detti acidi) slatentizzano psicosi creando dei veri e propri danni.
Per dirla con parole semplici può succedere che il sistema nervoso "apprenda" una canale di risposta che diventa via preferenziale.
Cio che puoi fare è affrontare subito questo problema, rivolgiti ad un professionista, chiedi una consulenza ad uno psicoterapeuta e, dopo qualche colloquio concorda con lui il percorso da seguire.
Leggendoti non posso fare una diagnosi, mi mancano moltri elementi ma sono sicura che attraverso una consulenza "dal vivo" potrai essere anche indirizzato, se sarà opportuno verso professionisti adatti ad affrontare il tuo problema.
Sicuramente posso dirti che non sei il solo ad avere queste difficolta e che se le affronterai seriamente le risolverai presto.

Dr.ssa Antonella Morganti
morgantiantonella@hotmail.it


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Utente
Utente
Grazie della risposta celere a tutti e due. Quindi il consiglio principale è quello di andare da un neurologo al più presto?Potrei prendere appuntamento con il dott. Andrea Antonelli?Grazie ancora.
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Dr. Andrea Antonelli Psicologo, Psicoterapeuta 89 2
Gentile Utente

le consiglio innanzitutto un consulto dal suo medico di base, se non lo ha ancora fatto, al quale descrivere ogni disturbo lei avverte sottolineandogli che da quando ha 17 anni fa uso di hashish,cocaina e pasticche e recentemente ha anche sperimentato il MDMA. Ascolti cosa le propone, quali visite specialistiche, quali analisi (sangue, urine) e mi riferisca pure in privato se desidera fissare un consulto con me.
Le ricordo inoltre che a Roma esistono validi SERT dove vengono erogati gratuitamente e ad accesso diretto diverse prestazioni; non abbia timore a chiamare e chiedere maggiori info: http://www.comune.roma.it/repository/ContentManagement/node/P27125641/sertro.htm
Attendo sue notizie.
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Dr. Cristian Livolsi Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 100 5
Gentile Utente,

ho letto con attenzione la sua richiesta di consulto e mi fa piacere che abbia avuto il coraggio di ammettere con così tanta cura nei particolari, il suo problema. Sarò sincero e credo che la sua criticità non vada sottovalutata sia dal punto di vista delle conseguenze meramente "organiche" che da quelle "psicologiche".
Se vuole un consiglio si rivolga quanto prima a un buon professionista del settore ed esponga il suo problema. In genere recarsi in un centro di igiene mentale della ASL è la prima tappa di un percorso. Li avrà modo di interfacciarsi con psicologi, psichiatri, neurologi etc e sono tutti in genere molto bravi e professionali. Non abbia vergogna o timore del suo problema ne parli con i professionisti apertamente. In bocca al lupo.

Cordialmente,

Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971

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Utente
Utente
Ringrazio tutti i dottori che mi hanno risposto.Appena possibile effettuerò qualche visita e spero col tempo di stare meglio.In particolare ringrazio il dott.Andrea Antonelli per gli indirizzi dei SERT e il dott. Cristian Livolsi.A presto.
Saluti.
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Dr. Andrea Antonelli Psicologo, Psicoterapeuta 89 2
Gentile Utente,

le auguro di trovare presto un percorso di vita sano in quanto in questa vita c'è qualcosa di molto meglio delle droghe, peccato che molti se ne accorgono quando è tardi, troppo tardi.

Mi faccia sapere delle analisi se crede.