Non capisco se mi vuole bene come prima

Buonasera a tutti.Premetto di esser molto attaccata ai miei genitori...e di essere preoccupata ultimamente oltre che per loro,per la situazione col mio ragazzo.Ho già scritto in precedenza in un altro consulto,che lui sta a 156 km da me,e che mia madre non è favorevole,non perchè non sia un bravo ragazzo,ma perchè è lontano,e pensa che non potrei farcela ad andar troppo lontano dalla mia famiglia.Inoltre anche per se stessa sarebbe una cosa troppo grande da sopportare,anche perchè,sempre come premesso,ha avuto una vita brutta,due depressioni,e anche se odio dirlo,perchè è mio padre e gli voglio bene,nemmeno lui l'ha mai rispettata.E' sempre stato un uomo onesto,gran lavoratore,che non ci ha mai fatto mancare nulla,ma emotivamente parlando,è sempre stato un poco un disastro,specialmente nei confronti di mia mamma.Venendo al dunque,è un anno e un mese che ho questa relazione a distanza...e da dopo pochi mesi il mio ragazzo parlava già di andare a convivere...dicendo che qui da me non avrebbe mai trovato lavoro fisso,e che avrebbe pure dovuto smettere di fare il vigile del fuoco volontario,mi ha sempre detto che sarebbe meglio se andassi io da lui,visto che il compagno di sua madre ci darebbe un posto dove stare a non molti soldi al mese,e visto che lui ha lavoro fisso.Sa bene che sono restìa ad andare,non solo perchè non so se sarei in grado di farcela,ma anche perchè ho pensiero a lasciare mia mamma,sapendo che mio padre ha questo modo di comportarsi con lei.Ultimamente,passato l'anno di relazione,lo sento diverso...Abbiam discusso un paio di volte ultimamente,riguardo trasferirmi (e così presto oltretutto) ,e ora lo sento diverso...non mi dice più le cose che mi diceva una volta...non si sforza più di risolvere se discutiamo,indipendentemente dal motivo...parliamo di meno...non mi consola più...non mi sostiene più...mi diceva che non mi avrebbe mai lasciata,qualsiasi fosse stata la situazione...ma mi ha detto "se nemmeno dicendoti così (che se serve,si sacrifica lui e mi lascia) riesci a prendere una decisione,non so più che fare" ...penso sia semplicemente già stanco di dover prender il treno quelle pochissime volte che viene lui da me,e che voglia che vada a star con lui solo per questo...! E' da un poco che dubito che mi ami tanto quanto diceva..e che addirittura,forse mi vuole meno bene di prima...lui dice di no,che mi ama,e che non mi lascia...ma è chiarissimo che se non cambierò idea e non vado io da lui,mi lascerà...io non gli chiederei mai di rinunciare al suo sogno di diventare permanente nei VVF per me...ma trovo che sia presto per dirmi di andare a convivere,prima di tutto..trovo strano che abbia cambiato atteggiamento già dopo un anno...e che non si renda conto che mi trovo in una situazione delicata...che non mi capisca più come diceva.Gli ho parlato,e lui semplicemente dice che non è vero,ma non ha l'impegno che aveva prima nel dimostrarmi che mi vuole bene...Secondo voi,è davvero cambiato qualcosa in lui? Ringrazio
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Secondo voi,è davvero cambiato qualcosa in lui? "

Come possiamo saperlo noi e da qui?
Perché Lei non crede a questo ragazzo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
La ringrazio della Sua risposta,ma mi par evidente che non mi son fatta capire bene.Non intendevo dire che non gli credo,ho solo notato quello che mi sembra un cambiamento nel suo modo di fare..Ho scritto infatti che ultimamente non mi parla nello stesso modo in cui mi parlava fin poco tempo prima,che non è affettuoso come prima,e tutto a partire dal primo anniversario...volevo solo cercare di capire se potrebbe essere che questa situazione che ho mio malgrado lo stia facendo allontanare...io lo amo tantissimo,e ho paura che si stia davvero allontando per via di questa situazione...ma io sono tra due fuochi,e soffro a pensare che forse non mi capisce...e non capisco perchè già dopo un anno soltanto,abbia cambiato un poco atteggiamento per via di un problema che mi fà soffrire
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Mi perdoni ma il punto centrale a mio avviso sembra essere la Sua relazione con i Suoi e il fatto di non volerli lasciare a causa della condotta di Suo papà.
Comprensibile.
Però che cosa Le resta da fare? Rinunciare alla Sua vita?
Adesso Le pare troppo presto trasferirsi... ok, ma tra qualche tempo che cosa potrà impedirLe di farlo? E soprattutto è davvero questa la ragione oppure il timore di lasciare casa?
Quindi io focalizzerei su di Lei la questione, altrimenti non riesce a vedere che il problema è lì e non nel fatto che questo ragazzo potrebbe essere cambiato.
Io non so che cosa pensa il Suo fidanzato, ma chissà se anche il Suo fidanzato si sta preoccupando per la vostra relazione, dal momento che sembra che Lei abbia messo un freno. Cioè, Lei ha le Sue ragioni, ma da fuori forse sono poco chiare, o meglio poco credibili. Questo perché i figli nonostante tutto si creano una vita indipendentemente dai genitori.
("Sa bene che sono restìa ad andare,non solo perchè non so se sarei in grado di farcela,ma anche perchè ho pensiero a lasciare mia mamma,sapendo che mio padre ha questo modo di comportarsi con lei.")

Cordiali saluti,
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Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Lei sicuramente ha più che ragione,anche perchè io stessa so di essere estremamente debole e intimidita al pensiero di fare le mie scelte da sola,e una delle cose che più mi dà fastidio è che una volta non ero così...sono sempre stata sensibile,sì,ma avevo molta più grinta...mi sono persa,mi sento confusa e impaurita,e ho paura di perdere i miei genitori e/o il mio ragazzo ... cerco di reagire,di spronarmi da sola,ma non riesco a vedere un futuro in nessun modo...è colpa mia se non riesco a darmi una scrollata...ma ultimamente mi sento troppo ansiosa,per troppe cose tutte insieme,e sto davvero andando nel pallone
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<cerco di reagire,di spronarmi da sola,ma non riesco a vedere un futuro in nessun modo...>

Gentile Ragazza,
concordo in pieno con quanto le ha espresso la Collega Pileci. Se le riesce così difficile pensare e progettare la sua vita autonoma al di fuori della sua famiglia, se le relazioni familiari nella quale è immersa contribuiscono nel farla sentire persa, tra le richieste del suo ragazzo e la preoccupazione di lasciare i suoi genitor, magari in un futuro prossimo e vicino, se l'ansia si fa strada, credo che seguire il suggerimento avuto in un consulto precedente di riferirsi a un nostro collega sarebbe un'opzione da non scartare.

Che ne pensa?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#6]
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Il fatto è che la cosa che più mi dà da pensare riguardo la mia relazione,è la distanza...Se il mio ragazzo non fosse stato distante,sono certa che il pensiero di lasciare casa mi avrebbe sì fatto un poca di impressione come penso sia normale,ma sarei stata un poco più tranquilla perchè avrei saputo che in qualsiasi caso o momento di bisogno,sarei stata presente per i miei genitori,e loro per me...la distanza mi toglie la possibilità di esserci nei momenti di bisogno,e mi mette molta ansia questa cosa. Mio fratello sta a circa venti minuti da casa..io dovrei andare a praticamente due ore,lasciare non solo la città d'origine ma la regione,i miei genitori,il lavoro che ho,per andare sì con la persona che amo,ma lontana da ogni altra certezza... e sapere questo,sapere che il mio ragazzo è un poco più distante,mi fà star male,mi mette un'ansia tremenda...e ho paura di sentirmi in colpa,se mi lascerà...perchè lo amo e vorrei star con lui,ma questi pensieri non mi dan tregua...mi sento piccola anche se ho 24 anni..mi sento persa,so bene che mi manca qualcosa da dentro che mi faccia reagire,indipendentemente da cosa mi succede...!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazza,
può darsi che il suo ragazzo abbia cambiato atteggiamento.
Forse si sta scoraggiando del Suo temporeggiare?

Già nel precedente consulto Le avevamo segnalato un problema di eccessivo attaccamento alla Sua famiglia, anzi a Sua madre - o anche di sua madre a Lei, che Lei qui sintetizza così:

<<pensa che anche per se stessa sarebbe una cosa troppo grande da sopportare, anche perchè,sempre come premesso,ha avuto una vita brutta,due depressioni,e anche perchè mio padre non l'ha mai rispettata<<.

I Suoi genitori la loro vita la hanno impostata come meglio hanno voluto o potuto.
Ora tocca a Lei.
E' la SUA vita.
Decida Lei sulla Sua vita, ma se si sente troppo condizionata dai Suoi o dai sensi di colpa, chieda aiuto ad un/a psicologo/a.
"Cuore a pezza tra ragazzo e famiglia"... non può andare avanti all'infinito, ma nemmeno immolarsi per i suoi genitori.








Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"e sapere questo,sapere che il mio ragazzo è un poco più distante,mi fà star male,mi mette un'ansia tremenda...e ho paura di sentirmi in colpa,se mi lascerà...perchè lo amo e vorrei star con lui,ma questi pensieri non mi dan tregua..."

Bisogna anche dire che se ha in testa tutto ciò, probabilmente tenderà a comportarsi anche di conseguenza, trasmettendo smarrimento...

Ne parli serenamente con il Suo ragazzo, non del suo allontanamento intendo, quanto di come si sente Lei e delle Sue perplessità a lasciare casa.

Però il passo successivo deve essere quello di prendere decisioni importanti sulla Sua vita e magari iniziare a sganciarsi dai Suoi. Questo non lo farà né per cattiveria né per egoismo e deve avere fiducia che i Suoi ristabiliranno un equilibrio anche senza di Lei.

Cordiali saluti,
[#9]
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Vi ringrazio per l'attenzione. Penso di dover anche cercare di regolarmi e non perder la testa chiedendomi cosa farò,se soffrirò,se farò del male a qualcuno,perchè così impazzisco...Dottoressa Brunialti,io posso capire che sia preoccupato per noi,ma non capisco perchè già dopo un anno di relazione,dopo che abbiam potuto vederci solo le domeniche,già abbia cominciato a parlarmi di andar a vivere insieme e abbia cambiato modo di fare...io stessa sono molto in pensiero,ma con lui sono rimasta la stessa...è questo che mi ferisce di lui... Vi ringrazio ancora
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Penso di dover anche cercare di regolarmi e non perder la testa chiedendomi cosa farò,se soffrirò,se farò del male a qualcuno,perchè così impazzisco..."

Sono d'accordo, anche perché nessuno di noi può saperlo, nella propria vita e quindi è del tutto inutile preoccuparsene.

Cordiali saluti,
[#11]
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Avete ragione...grazie ancora!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Prego.
Cari auguri.