Ciclotimia,crisi di identità,insoddisfazione,dg
Buongiorno ho 39 anni ,maschio,single e senza figli.
Come da titolo è diverso tempo (si parla di almeno 4 anni ) che alterno giornate OK con giornate all'insegna dell'apatia e della malinconia.
Non so più chi o cosa sono. Il CATALIZZATORE di questa mia crisi di identità è stato sicuramente la storia d'amore con una donna che è tragicamente finita dopo 7 anni (la più lunga e coinvolgente che ho avuto nella mia vita); e non è finita perché è morta, ma perché mi tradiva.
Poche storie d'amore, ero affascinato dalle ragazze MA nello stesso tempo anche intimidito;da quando la storia è finita e dopo aver superato un lungo periodo di depressione, mi sono accorto di aver perso qualsiasi punto di riferimento.
Tutte le mie certezze sono andate in fumo; i castelli che io credevo essere di solida pietra,si sono rivelati di fragile sabbia e sono stati spazzati via in men che non si dica da uno “Tsunami” di enormi dimensioni.
Alla ricerca di me ,ho studiato psicologia,spiritualità,filosofia :indubbiamente queste materie mi hanno aiutato a tirarmi su e a farmi un 'idea sul mondo.
La mia “evoluzione” mi ha poi fatto entrare in contatto col mio lato femminile e frequentando vari siti che trattavano tematiche d'identità di genere ho approfondito l'argomento.
Attraverso CHAT e FORUM mi sono confrontato con persone gay, trans, lesbiche,queer che fino ad allora non avevo mai incrociato sulla mia strada e questo ha contribuito sicuramente a aprirmi la mente (anche se questi incontri avvenivano solo a livello virtuale).
Non ho mai avuto esperienze omosessuali tranne che da adolescente con coetanei (11 ,12 anni), ma ho letto che questi episodi sono molto frequenti in quella fase della maturazione dell'individuo.
Poi sono stato attratto fino a oggi dalle ragazze senza ombra di dubbio.
Fin qua non ci sarebbe niente di male, il problema è che adesso io non posso più farne a meno di esprimere il mio lato femminile!
Ho provato l'ebrezza di essere al centro dell'attenzione ,desiderato, corteggiato (da uomini che si dichiaravano etero e da donne che si dichiaravano lesbiche) e fino a quel momento non avevo mai provato nulla del genere.
Nessuno m'aveva mai fatto sentire così importante come invece quelle persone hanno fatto;entrare in una CHAT con trucco e abiti femminili e essere letteralmente sommersa da messaggi provocatori e d'adulazione è una sensazione incredibile e impagabile!
E non mi vergogno a dire che mi piaccio in quelle vesti:il mio aspetto androgino sicuramente mi aiuta.
Il rovescio della medaglia è che tutto questo m'ha portato a alimentare ulteriori interrogativi su chi o cosa sono realmente io e una pronunciata avversione\invidia verso le 'donne biologiche' per l'apparente facilità con la quale possono trovare dei partners...ho continue fantasie omosessuali dove io sono al centro dell'attenzione e vengo soddisfatta da uomini di solito più grandi di me.
Cosa mi consigliate di fare?
Come da titolo è diverso tempo (si parla di almeno 4 anni ) che alterno giornate OK con giornate all'insegna dell'apatia e della malinconia.
Non so più chi o cosa sono. Il CATALIZZATORE di questa mia crisi di identità è stato sicuramente la storia d'amore con una donna che è tragicamente finita dopo 7 anni (la più lunga e coinvolgente che ho avuto nella mia vita); e non è finita perché è morta, ma perché mi tradiva.
Poche storie d'amore, ero affascinato dalle ragazze MA nello stesso tempo anche intimidito;da quando la storia è finita e dopo aver superato un lungo periodo di depressione, mi sono accorto di aver perso qualsiasi punto di riferimento.
Tutte le mie certezze sono andate in fumo; i castelli che io credevo essere di solida pietra,si sono rivelati di fragile sabbia e sono stati spazzati via in men che non si dica da uno “Tsunami” di enormi dimensioni.
Alla ricerca di me ,ho studiato psicologia,spiritualità,filosofia :indubbiamente queste materie mi hanno aiutato a tirarmi su e a farmi un 'idea sul mondo.
La mia “evoluzione” mi ha poi fatto entrare in contatto col mio lato femminile e frequentando vari siti che trattavano tematiche d'identità di genere ho approfondito l'argomento.
Attraverso CHAT e FORUM mi sono confrontato con persone gay, trans, lesbiche,queer che fino ad allora non avevo mai incrociato sulla mia strada e questo ha contribuito sicuramente a aprirmi la mente (anche se questi incontri avvenivano solo a livello virtuale).
Non ho mai avuto esperienze omosessuali tranne che da adolescente con coetanei (11 ,12 anni), ma ho letto che questi episodi sono molto frequenti in quella fase della maturazione dell'individuo.
Poi sono stato attratto fino a oggi dalle ragazze senza ombra di dubbio.
Fin qua non ci sarebbe niente di male, il problema è che adesso io non posso più farne a meno di esprimere il mio lato femminile!
Ho provato l'ebrezza di essere al centro dell'attenzione ,desiderato, corteggiato (da uomini che si dichiaravano etero e da donne che si dichiaravano lesbiche) e fino a quel momento non avevo mai provato nulla del genere.
Nessuno m'aveva mai fatto sentire così importante come invece quelle persone hanno fatto;entrare in una CHAT con trucco e abiti femminili e essere letteralmente sommersa da messaggi provocatori e d'adulazione è una sensazione incredibile e impagabile!
E non mi vergogno a dire che mi piaccio in quelle vesti:il mio aspetto androgino sicuramente mi aiuta.
Il rovescio della medaglia è che tutto questo m'ha portato a alimentare ulteriori interrogativi su chi o cosa sono realmente io e una pronunciata avversione\invidia verso le 'donne biologiche' per l'apparente facilità con la quale possono trovare dei partners...ho continue fantasie omosessuali dove io sono al centro dell'attenzione e vengo soddisfatta da uomini di solito più grandi di me.
Cosa mi consigliate di fare?
[#1]
Gentile Utente,
è evidente che in questo momento stia attraversando un periodo di confusione. Le fantasie fanno parte della sfera sessuale e sono molto importanti ma credo che fino a quando non cercherà incontri reali con altri uomini sarà difficile capire quanto li desideri veramente o quanto queste fantasie possano rappresentare altro.
La storia che ha descritto all'inizio come "la più coinvolgente della sua vita" probabilmente ha lasciato delle tracce significative in lei e creato questa instabilità emotiva.
Approfondire tutti questi temi credo le sia utile e può farlo rivolgendosi ad un terapeuta di cui potrà fidarsi e con cui potrà stabilire un percorso terapeutico condiviso.
Resto in ascolto
è evidente che in questo momento stia attraversando un periodo di confusione. Le fantasie fanno parte della sfera sessuale e sono molto importanti ma credo che fino a quando non cercherà incontri reali con altri uomini sarà difficile capire quanto li desideri veramente o quanto queste fantasie possano rappresentare altro.
La storia che ha descritto all'inizio come "la più coinvolgente della sua vita" probabilmente ha lasciato delle tracce significative in lei e creato questa instabilità emotiva.
Approfondire tutti questi temi credo le sia utile e può farlo rivolgendosi ad un terapeuta di cui potrà fidarsi e con cui potrà stabilire un percorso terapeutico condiviso.
Resto in ascolto
Dr. Gianluigi Basile - Psicologo - Roma
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica Integrata
www.psicologobasile.it
[#2]
Gentile Utente,
Condivido le indicazioni del Collega di effettuare una consulenza più approfondita, dovrebbe andare ben oltre il mezzo telematico, online non si possono erogare diagnosi cliniche
Sembra che lei si sia stordito di vita online per lenire le sofferenze provate, tra chat, seduzione, travestitismo ed altro...
Soltanto dopo una diagnosi clinica completa si potrà stabilire il da farsi .
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
Condivido le indicazioni del Collega di effettuare una consulenza più approfondita, dovrebbe andare ben oltre il mezzo telematico, online non si possono erogare diagnosi cliniche
Sembra che lei si sia stordito di vita online per lenire le sofferenze provate, tra chat, seduzione, travestitismo ed altro...
Soltanto dopo una diagnosi clinica completa si potrà stabilire il da farsi .
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 03/03/2015.
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