Amore infelice

Buonasera, ho davvero bisogno di aiuto. Ho iniziato una relazione stupenda 5 mesi fa con un ragazzo africano. La sua situazione non è stabile, è in cerca di un lavoro, io cerco di aiutarlo come posso. Noi ci conosciamo da un anno e già dal primo incontro c'è stata la scintilla, ma io ero scettica ed ho preso tempo. Sono stati mesi di sguardi, lettere, leggeri sfioramenti, un sentimento che avevo letto solo nei libri dell'800. Nei mesi ho capito di amarlo ed abbiamo cominciato a frequentarci. E'nata da subito una passione enorme, quello che posso definire l'amore con la A maiuscola. Condivisione, rispetto, tenerezza, ascolto...tutto, e oltre a ciò un sesso pazzesco. Lui ha una mentalità diversa dalla mia, è musulmano, ma ha diciamo 'trasgredito', senza alcuna forzatura da parte mia. Io sono sempre stata più esuberante, lui più posato. Tre settimane fa mi ha parlato, chiedendomi del tempo senza vederci. Dice che i sentimenti che prova sono talmente forti che è scombussolato, che non ha mai amato nessuna prima di me, che vorrebbe crearsi una posizione per garantirmi maggiore stabilità. E'stato come un macigno per me, nel culmine del nostro amore mi sono sentita messa da parte. Mio malgrado ho accettato perchè il pensiero di perderlo era insostenibile. Queste sono state 3 settimane di inferno, di sofferenza, di lacrime. Mi manda un messaggio ogni tanto ma mi sento persa. Sono piena di dubbi, non capisco questo comportamento. Mi ha riempito di promesse ma lo scarso interesse ora mi sta uccidendo. Sto davvero male. Da un lato sono molto arrabbiata con lui, dall'altro non voglio rinunciare ad un amore così grande. Come devo comportarmi?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile signora,

Ci chiede<<

Da un lato sono molto arrabbiata con lui, dall'altro non voglio rinunciare ad un amore così grande. Come devo comportarmi?<<

Gl amori "misti" devono affrontare molte problematiche, o forse tutti gli amori! Lei parla di "ragazzo", c'era anche differenza di età?
Lui Le ha chiesto del tempo per riflettere, e perchè no?
La sofferenza è inevitabile. Il sogno era stupendo.
Chissà se si riannoderanno i fili.








Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Le diversità, se ben gestite, arricchiscono..altrimenti rapprsentano una vera valanga per il legame.

Cultura diversa, religione, temperamento...praticamente tutto diverso, solo il tempo, la pazienza, l'amore e la frequentazione potrebbero esservi d'aiuto...ma da quanto leggo, lui ha preferito prendersi un pausa di riflessione...

Come deve comportarsi non possiamo dirglielo noi, si ascolti e decida di conseguenza....

Legga questa lettura


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5485-omogamia-fa-rima-con-monogamia.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie a entrambe per le risposte. Io ho 37 anni, lui 27. Le mie perplessità iniziali sul lasciarmi andare erano non tanto dovute alla differenza di età quanto alle differenze caratteriali (lui così pacato rispetto a me) e culturali. Per me non vi è alcun ostacolo, diversamente non me ne sarei innamorata; lo amo proprio per come è, ma temevo che il fatto che lui sia così religioso e praticante (il corano vieta il sesso prima del matrimonio ecc ecc) avrebbe potuto creare ostacoli. Questa mattina gli ho telefonato per sapere come stava e mi ha detto di avere chiamato giorni fa la madre in Africa per parlargli di noi. Lei disapprova, dice che sono troppo vecchia, bianca e cristiana...mi ha risposto non che non gli interessa dato che la vita è sua, ma che cercherà di convincerla, anche se probabilmente non cambierà mai idea (parole sue), poi ha aggiunto che sua madre è la persona più importante per lui.

Non so quando sia avvenuta questa telefonata ma comincio a pensare che potrebbe essere la causa del suo allontanamento.
Ma come può una persona essere tanto razionale e pentirsi di avere amato?
Vorrei un'opinione professionale.
Grazie infinite, questo sfogo mi aiuta quantomeno a non impazzire.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
se legge di seguito queste due frasi:

<<sua madre è la persona più importante per lui.
<<come può una persona essere tanto razionale e pentirsi di avere amato?

Potrebbe rendersi conto che la persona è sottoposta a due spinte uguali e contrarie. E dunque il conflitto è fortissimo.

Sulla base di ciò non resta che aggiungere che gli Psy non hanno la sfera di cristallo e dunque non conoscono il futuro.


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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Lei disapprova, dice che sono troppo vecchia, bianca e cristiana...mi ha risposto non che non gli interessa dato che la vita è sua, "

L'articolo che le ho allegato è perfettamente indicato ....
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentili Dottoresse,
so bene che non avete la sfera di cristallo e vi ringrazio per il vostro tempo, ma siete in grado di notare cose che probabilmente sono impossibili da vedere per chi le sta vivendo.
Ho letto con interesse l'articolo, che non fa che confermare quanto il nostro amore fosse speciale e importante, proprio alla luce di tante differenze che eravamo riusciti a far convivere, arricchendoci a vicenda. Così ho vissuto cinque mesi di amore intenso e per me nulla è cambiato perchè dentro di me ho sentito crescere questo sentimento sempre di più. Abbiamo cercato entrambi di vedere tante cose nell'ottica dell'altro, siamo maturati insieme condividendo i nostri pensieri, scambiandoci opinioni e cercando di venire incontro all'altro.

Ma il mio tarlo è: se era sincero, e voglio crederlo e dentro di me so che lo era, diversamente sarebbe un attore da premio Oscar, se ha deciso di viversi questo amore completamente, fregandosene delle imposizioni dettate dalla sua religione o altro, come può ora rinunciare a tutto? Come fa, appunto, a prendere una decisione tanto razionale?
Perchè un conto è chiedere del tempo per riflettere, un altro è non farsi sentire più e svanire.
Può una persona, secondo la vostra lunga esperienza, mettere da parte un sentimento tanto forte in nome di un ideale o di un principio? Può qualcuno lasciarsi influenzare a tal punto da un genitore?
Questo mi arrovella e mi rende tanto infelice. Il non sapere mi rende insicura e non so se continuare ad aspettare (soffrendo come una pazza) o tentare di dimenticarlo (soffrendo come una pazza...).
Lui di risposte non me ne da...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<< Può una persona mettere da parte un sentimento tanto forte in nome di un ideale o di un principio? Può qualcuno lasciarsi influenzare a tal punto da un genitore?,<<

Ebbene, >>secondo la nostra lunga esperienza,<<, sì , è possibile;
ma sono pure IPOTESI sui comporamenti altrui e quindi nulla di fondato per quanto riguarda lo specifico caso.

D'altra parte, noi qui ci occupiamo di Lei che ci ha interpellato.
Proprio perche lui risposte non gliene dà, Lei lasci trascorrere un pi' di tempo - quel tanto che Le sembra opportuno - e poi potrà prendere una decisione. Come Lei sa , in ogni caso si soffre.




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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lei ci chiede se lui era sincero....


Soltanto lei può saperlo, la sua anima....


Non c'è è una via di mezzo per un'emozione o c'è o non c' è....se non c'è nulla la crea, se c'è anche se l'annienti riaffiora..
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Care Dottoresse!
Vi scrivo con il cuore in gola, mentre tento di rimettere insieme i pezzi del mio orgoglio ferito. Cinque mesi che per me sono stati come cinque anni. E' tutto finito, mi sono illusa, punto. Ho creduto in lui, speravo fossimo in due, invece ero sola e lottavo contro i mulini a vento. Lo odio, sento che non potrò mai più provare amore per nessuno. Come potrei fidarmi ancora? Un matrimonio alle spalle fallito per un tradimento, il peggiore degli affronti, e ora questo.

Codardo da premio Oscar. Mi ha detto che mi ama ma che non può andare contro la sua famiglia, che sta in Africa e che neanche mi conosce. Che il suo destino probabilmente è con una donna del suo paese, che ancora non esiste, ma che presto arriverà: una come lui, più giovane, musulmana, una vergine. Non me l'ha detto che sono indegna, ma è così che mi ha fatto sentire. Non lo ero prima però, quando faceva di tutto per avermi e io non volevo, quando mi giurava che non avrebbe potuto vivere senza di me. Mesi di corteggiamento pur di stare con me! Che tristezza. Sono secca di lacrime, le ho piante tutte quelle, ho solo rabbia in corpo. Mi sento usata, usata, usata. Da lui, e da una società ipocrita e retrograda che ci vuole tutti uguali. Scrivetelo nei vostri libri che l'amore vero non esiste, che prima o poi arriva la mazzata, che gli uomini tradiscono sempre, SEMPRE, quanti ce ne sono che non lo fanno? Il mio non è stato che un amore a metà. Povera illusa credere a tutto quando non era niente. Andrò avanti, certo, il tempo aggiusta tutto, dicono, come no...ma mi porterò dentro questa ferita sul cuore che nemmeno mille anni potranno mai guarire.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazza,
di fronte a uno sfogo così straziante, le nostre parole sono poca cosa.

Per il momento Buona notte. Noi ci siamo.






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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Il suo è stato un amore che ha dovuto lottare contro la religione, il colore della pelle e le credenze popolari....quindi contro i mulini a vento.

Una vergine, musulmana e del suo paese è già predestinata, ma lei di un uomo così "fragile" e " dipendente" cosa se ne fa?

Non crede di meritare di più,,ancor di più dopo un divorzio?

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentili Dottoresse,
mi rifaccio viva dopo oltre 2 mesi. Lunghe settimane infelici, soprattutto le prime, trascorse a piangere e a disperarmi come un'idiota, sulla spalla di mamma e sorella. Poi lentamente il mio orgoglio si è risvegliato e ho cercato di dimenticare. Ho provato a uscire con altre persone ma ho dovuto fare a meno delle canzoni romantiche perchè ogni nota risvegliava il me il ricordo di LUI. Mi sono costruita una corazza bella spessa, per tenermi lontana dalle fregature. Dentro di me sentivo solo desiderio di vendetta nei suoi confronti, solo il pensiero che lui soffrisse come e più di me mi dava un pò di conforto.
E poi è successo: è riapparso. Mi ha cercato a scuola tra una lezione e l'altra, mi è venuto incontro e mi ha abbracciato, un abbraccio durato due, tre o cento minuti non lo ricordo. Ho la mente annebbiata. Le lacrime mi sgorgavano e non riuscivo a fermarle e si mischiavano alle sue. Non ci siamo detti una parola. Poi sono scappata, l'emozione era troppo forte. E' passata una settimana, non riesco più a mangiare e a dormire, mi tempesta di messaggi, nei quali scrive che mi ama, che non vive senza di me, che sono stati mesi di inferno e che vuole solo me, che tutto cambierà perchè ora lui è cambiato. Se mi chiama non rispondo, ho troppa paura di ricominciare. L'ho odiato così tanto che ora mi sembrerebbe di tradire me stessa. Ma dentro di me si è risvegliato l'amore per quest uomo. Non ho mai amato nessuno così tanto. E non trovo più pace...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

comprendo le Sue perplessità: come è scomparso una volta, potrebbe avvenire ancora.

Lui è tra due culture; ma a che punto è, tra le due? Non lo si sa; forse neppure lui lo sa.

Qualche domanda dovrebbe porsela anche Lei, su di sè. Cosa l'ha attratta in lui? cosa ha risvegliato ora lui in Lei?

E inoltre: c'è di mezzo qualche documento di soggiorno a confondere le acque?



[#14]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
No dottoressa non c'è nessun impedimento 'burocratico'. Il blocco ce l'ho io ora per ovvie ragioni, credo. Cosa mi attrae in quest uomo? Quello che scatena in me, le pulsazioni, il grande amore che provo per lui, quello che lui mi ha dato nei mesi passati. Le lettere scritte, la portiera aperta, il fiume di parole dolci, il corteggiamento d'altri tempi che gratifica il mio romanticismo.
Dopo la separazione da mio marito non cercavo nessun uomo, vivevo bene la mia ritrovata indipendenza, ero serena. E' arrivato tutto all'improvviso, senza volerlo e senza cercarlo. Dentro di me c'è una voce che mi mette in guardia, che mi avverte che se tornassi con lui soffrirei ancora, a causa di ciò che è successo, di come si è conclusa la nostra storia, senza spiegazioni chiare. Di fronte a un 'non ti amo abbastanza' sarei stata io a lasciarlo, non mi sarei mai accontentata di essere amata a metà. Ma di mezzo c'è il cuore, che è pieno di amore e
che si risveglia per un suo abbraccio. Ho paura, rinunciando a lui, di perdere un grande amore. Perchè se provo ad immaginare la mia vita sentimentale quello che vorrei è proprio un amore intenso come quello che ho vissuto e di essere riamata con tanta passione.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<< Ho paura, rinunciando a lui, di perdere un grande amore <<

Negli amori non abbiamo mai in mano tutte le "carte da gioco", ma solo la metà.
Lei conosce le proprie, ma non quelle di lui.
Lui stesso forse si sente confuso.
Sarà cambiata la sua situazione? della quale diceva:

<<Mi ha detto che mi ama ma che non può andare contro la sua famiglia, che sta in Africa e che neanche mi conosce. Che il suo destino probabilmente è con una donna del suo paese, che ancora non esiste, ma che presto arriverà: una come lui, più giovane, musulmana, una vergine.

Sì, l'amore può far soffrire, ma talvolta non vi si rinuncia.
Anche se può essere un "amore a tempo", come lo è stato in precedenza.