Angoscia

Buonasera, vi espongo velocemente il mio problema, nella speranza di uscire da questa situazione il più in fretta possibile. Sono una ragazza di 28 anni, ho dei problemi di ansia e ho voluto lo stesso affrontare una relazione con un ragazzo, che poi ho scoperto essere psicopatico. Un bel giorno, quando gli ho fatto capire che non mi poteva usare a suo piacimento, se n'è risentito e mi ha lasciata. Avrei dovuto lasciarlo io mesi fa ma siccome ne ero innamorata, ho lasciato che la storia continuasse lo stesso. Pensavo mi amasse, mi riempiva di baci, abbracci, ma non voleva mai andare oltre, diceva che il sesso lo spaventava. Però c'era qualcosa che non mi convinceva in lui, mi mentiva, non voleva presentarmi ai suoi amici, voleva che io lo assecondassi in tutto e aveva qualcosa di strano negli occhi. Ho capito che aveva dei problemi grossi, si tagliava e non so se faceva anche uso di sostanze. Avevo paura di lui, ma al tempo stesso ne ero attratta. Ora che mi ha lasciata non riesco a dimenticarlo, ripeto a me stessa che non andava bene per me, ma perchè allora al solo sentirlo nominare o vedere le sue foto vengo colta da un'angoscia e comincio ad agitarmi? Dentro di me sento molta rabbia per come mi ha trattata e sento come il bisogno di dovermi sfogare, ma ho paura di rivederlo anche perchè non so che reazione potrebbe avere lui nei miei confronti. Mi sembra di impazzire, non so cosa fare per togliermi questa angoscia che mi attanaglia le viscere. Spero di avere una risposta da voi a questo mio problema. Grazie in anticipo.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>ma perchè allora al solo sentirlo nominare o vedere le sue foto vengo colta da un'angoscia e comincio ad agitarmi?<<
probabilmente vive una condizione di ambivalenza affettiva. Da una parte dovrebbe elaborare e dare un senso alla perdita di questa persona, dall'altra emergono affetti negativi per il modo in cui ha gestito il rapporto.

Rabbia e risentimento dovrebbero lasciare il passo ad un'elaborazione più profonda. Qui chiaramente entra in gioco il suo modo di gestire le relazioni affettive.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile ragazza,
da quanto ci scrive si potrebbe ipotizzare una tendenza alla dipendenza affettiva: lei dice di essere consapevole che questo ragazzo ha grossi problemi, e nonostante questo, e la non serenità del vostro rapporto, lei continua a sentirsi attratta da lui.

L'angoscia che prova è normale, cerchi di volgerla a suo favore avviando un lavoro di conoscenza di sè e delle sue dinamiche personali (dice di soffrire di ansia da tempo) e interpersonali.


Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
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