Ansia cronica
Salve a tutti, vi spiego brevemente la mia situazione.
Sono ormai più di 3 anni che soffro d'ansia con tutti i sintomi annessi tra cui i più ricorrenti: mal di stomaco, tachicardia, debolezza, stanchezza mentale, mancanza di concentrazione, che mi hanno sempre fatto pensare di avere qualche malattia ben piu grave.
Ho 21 e non so come la mia vita possa andare avanti in queste condizioni, per l'ansia ho lasciato l'università, mi sono allontanato da amici con i quali ho trascorso gli anni delle superiori e ora mi ritrovo letteralmente solo con una vita sociale scarsissima (esco solo per lavoro e fare commissioni), e non reggo più la situazione.
Ho più volte parlato con il mio medico curante, per il continuo manifestarsi dei sintomi descritti sopra, che mi ha sempre detto di essere un tipo ansioso ma che conunque non vuole che io inizi una cura farmacologia.
Non so come e perché tutto questo sia iniziato e non so come poter affrontare questa situazione, ma vorrei solo poter tornare ad essere la persona felice e spensierata che ero un tempo.
Grazie per il vostro tempo e per ogni eventuale consiglio datomi.
Sono ormai più di 3 anni che soffro d'ansia con tutti i sintomi annessi tra cui i più ricorrenti: mal di stomaco, tachicardia, debolezza, stanchezza mentale, mancanza di concentrazione, che mi hanno sempre fatto pensare di avere qualche malattia ben piu grave.
Ho 21 e non so come la mia vita possa andare avanti in queste condizioni, per l'ansia ho lasciato l'università, mi sono allontanato da amici con i quali ho trascorso gli anni delle superiori e ora mi ritrovo letteralmente solo con una vita sociale scarsissima (esco solo per lavoro e fare commissioni), e non reggo più la situazione.
Ho più volte parlato con il mio medico curante, per il continuo manifestarsi dei sintomi descritti sopra, che mi ha sempre detto di essere un tipo ansioso ma che conunque non vuole che io inizi una cura farmacologia.
Non so come e perché tutto questo sia iniziato e non so come poter affrontare questa situazione, ma vorrei solo poter tornare ad essere la persona felice e spensierata che ero un tempo.
Grazie per il vostro tempo e per ogni eventuale consiglio datomi.
[#1]
Gentile Ragazzo,
vista la storia che racconta, è comprensibile che sia stanco della situazione e che voglia cercare di risolverla. Questo è già un buon punto di partenza.
Dal momento che il suo medico riconosce i suoi disturbi come legati alla problematica ansiosa, direi che sarebbe opportuno proprio approfondire in tal senso. Può essere che non siano necessari farmaci, ma sarebbe meglio stabilirlo dopo una consulenza psichiatrica che valuti nel dettaglio la sua condizione.
Inoltre, non in alternativa ma in parallelo, potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta per imparare a gestire e superare le difficoltà che ora le condizionano così tanto la vita quotidiana.
Cordialità.
vista la storia che racconta, è comprensibile che sia stanco della situazione e che voglia cercare di risolverla. Questo è già un buon punto di partenza.
Dal momento che il suo medico riconosce i suoi disturbi come legati alla problematica ansiosa, direi che sarebbe opportuno proprio approfondire in tal senso. Può essere che non siano necessari farmaci, ma sarebbe meglio stabilirlo dopo una consulenza psichiatrica che valuti nel dettaglio la sua condizione.
Inoltre, non in alternativa ma in parallelo, potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta per imparare a gestire e superare le difficoltà che ora le condizionano così tanto la vita quotidiana.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Vorrei tornare ad essere la persona che ero un tempo. No so come poter affrontare tutto questo.
Questo è assolutamente un suo diritto ed è la cosa più importante in questo momento.....per questo e poiché ha già sofferto abbastanza fissi un appuntamento con uno specialista quanto prima.
Una psicoterapia (solitamente cognitivo comportamentale, in quanto scientificamente dimostrata più efficace meglio se di terza generazione) è l' unico modo possibile per imparare le abilità necessarie a fronteggiare l'ansia e le ripercussioni sulla vita.
Valuterete poi insieme, anche con il coinvolgimento del medico l'utilità dei farmaci come ausilio.
Questo è assolutamente un suo diritto ed è la cosa più importante in questo momento.....per questo e poiché ha già sofferto abbastanza fissi un appuntamento con uno specialista quanto prima.
Una psicoterapia (solitamente cognitivo comportamentale, in quanto scientificamente dimostrata più efficace meglio se di terza generazione) è l' unico modo possibile per imparare le abilità necessarie a fronteggiare l'ansia e le ripercussioni sulla vita.
Valuterete poi insieme, anche con il coinvolgimento del medico l'utilità dei farmaci come ausilio.
Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola
Ordine psicologi Lombardia n° 10817
[#3]
Gentile utente, se legge, messo in fila, tutto il corredo di difficoltà che vive:
<<Sono tre anni;
non so come la mia vita possa andare avanti in queste condizioni,
per l'ansia ho lasciato l'università,
mi sono allontanato da amici con i quali ho trascorso gli anni delle superiori
mi ritrovo letteralmente solo
non reggo più la situazione.<<
comprendo che non regge più la situazione.
Considerato che il Suo medico lo ha già interpellato, La consiglierei lo specialista: psichiatra per verificare se c'è la necessità di farmaci e psicologo psicoterapeuta per quanto la Collega Le espone sopra.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 01/03/2015.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.