Relazioni interpersonali università

Buon Giorno a tutti i medici di Medici Italia,

Scusatemi per il tempo che vi rubo. Mi chiamo Marco ho 21 anni e sono uno studente universitario al secondo anno a Bologna. Vi scrivo perché da qualche mese ho conosciuto un ragazzo, che oggi è un mio amico, e che adesso ho capito che mi piace.

Cioè, lui mi è sempre stato tanto tanto simpaitco perché è uno sveglio, in gamba, intelligente e mi capita spesso di pensare a lui. Siccome viviamo nello stesso piano della residenza universitaria e mangiamo sempre insieme a cena perché nello stesso gruppo di amici siamo sempre in sieme, ma io quando passo dietro la sua porta di camera per raggiungere la mia, o quando ho tempo libero e sono in residenza, penso a lui. Mi chiedo chissà che fa, con chi è....

Lui all'inizio aveva il dubbio che io fossi gay, ma ho cercato fargli credere il contrario anche perché non mi sento di dire che sono gay perché non ne sono sicuro e poi lui dice sempre che gli piacciono le ragazze e basta, quindi non potrei andare da lui e dire: tu mi piaci un casino.

Oggi per caso siamo stati da soli im camera sua per cinque minuti e stavo per avere un erezione solo vedendomi da solo in stanza con lui. Questo mi ha spinto a scrivere a voi perché sento il bisogno di un parere.

Io andrei da lui anche adesso a dirgli che mi piace, però piuttosto che dirglielo e perdere la sua amicizia, preferisco questa condizione almeno ce l'ho vicino come amico.

Lui non ha niente di bello esteticamente, ma è in gamba è sveglio e lo voglio un bene dell'anima. A volte abbiamo litigato, ma io lo voglio talmente bene che potremmo litigare pure tutti i giorni, per me la sua amicizia e troppo importante e nessun "litigio o divergenza" mi farà smettere di volergli bene.

C'è stato un momento in cui mi sono detto: basta! Devo dirgli che mi piace. Però non riesco a prevedere le conseguenze di questo gesto, voglio dire che non so lui come la potrebbe prendere. Cioè io sento qualcosa tra lui e me e penso anche che ci sia, e forse mi illudo che pure se pochissimo lui provi lo stesso per me....

Sono stato sul punto di parlarne anche con il mio psicologo, ma non mi sento pronto a dirgli che mi piace un ragazzo perché non voglio che lui mi etichetta subito per gay anche se non ha niente contro i gay e forse mi appoggerebbe pure.

E poi sono pure geloso di un altro ragazzo che gli va sempre dietro, perché io in fondo sono timido e spesso involontariamente sembro molto introverso perché non trovo argomenti di discussione, e ho paura che un altro ragazzo più sveglio e in gamba lo possa allontanare sempre di più da me. Per l'appunto questo ragazzo di cui vi parlo è anche il mio coinquilino e per l'appunto abbiamo lo stesso gruppo di amici nella residenza, quindi pure lui mangia e sta sempre con me e questo altro ragazzo di cui vi parlo.

Grazie Mille.
Perdonatemi per il tempo che ci rubo.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
C'è molta confusione nella sua richiesta di consulenza.

Ha risolto le problematiche per cui ci aveva scritto tante volte in passato?
La sua confusione circa l'orientamento sessuale?
Le sue fobie?
La solitudine dell'Università?

Sono tutte problematiche strettamente correlate alla richiesta di consulto di oggi.

È andato da uno psicologo?
Che percorso ha effettuato?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile ragazzo,

ci scrive;
<<Sono stato sul punto di parlarne anche con il mio psicologo, ma non mi sento pronto a dirgli che mi piace un ragazzo perché non voglio che lui mi etichetta subito per gay>>,

Lei sottovaluta gli psicologi.. (lo dico con un sorriso). Sono professionisti che "non etichettano", e dunque non deve temere etichettamenti neanche da parte del Suo.

Da quanto tempo è seguito? C'è un rapporto di fiducia tra Voi?
Lei è nella migliore situazione avendo già un professionista che La conosce, almeno un po'.

E dunque le situazioni e sentimenti che ci racconta qui, li porti in seduta con tranquillità.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/