Attacchi di panico o paucisintomatici
Ho subito alcuni mesi fa il primo attacco di panico, su un treno. Da lì in poi gli attacchi sono stati prevalentemente notturni e durante il giorno invece provavo e provo tutt''ora sensazioni molto sgradevoli che vanno dalla forte ansia alla sensazione di "morte" dentro, (non di morire, ma di morte come se mi fosse morto un parente il giorno prima), associato alla paura che possa avvenire un attacco di panico. Sono in cura da uno psicoterapeuta però non riesco ad ottenere una situazione chiara del mio disturbo. Ad esempio pochi giorni fa sono stato tutta la mattina su metro e treni, e il pomeriggio in un centro commerciale; durante questa giornata ho avvertito solamente (a intervalli non costanti) giramenti di testa improvvisi e sensazione che potesse arrivare l''attacco di panico, a cui però non sono giunto. Poi la sera mentre tornavo a casa ho avvertito una profonda sensazione di morte, e leggera depressione che si è mantenuta e ripetuta durante tutta la serata, ma anche questa senza sfociare in un qualche tipo di attacco di panico.
Vorrei capire se si tratta di attacchi di panico "deboli" o magari di attacchi paucisintomatici o solamente di ansia che "sfoga" così dopo una giornata passata in luoghi che mi danno forte ansia appunto, e se mi consigliate di insistere giornalmente a frequentare questi luoghi.
In ogni caso, non ho mai avuto attacchi di panico che possono essere definiti gravi, la cosa veramente fastidiosa è la sensazione di malessere psico-fisico che mi porto dietro tutto il giorno in ogni occasione.
Gentile Utente,
da quanto tempo ha iniziato il percorso psicoterapeutico?
Diagnosi, obiettivi, orientamento/approccio terapeutico del suo curante?
Quali benefici ha ottenuto finora?
Come mai si rivolge a noi se è già seguito?
Le è stata prospettata l'opportunità di sentire anche uno psichiatra per un trattamento combinato?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
l'ansia può avere varie manifestazioni e di varia intensità.
Ha chiesto al suo terapeuta quale indirizzo segue? quanto tempo prevede necessario per la guarigione o il miglioramento? In assenza di queste informazioni è ragionevole che lei si senta un po' incerto o che non abbia le idee chiare sulla sua situazione.
Le consiglio pertanto di chiedere maggiori lumi al suo psicoterapeuta e, qualora non la convincessero, di informarsi sugli approcci più indicati per la terapia dei disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Vedo che le stesse richieste vengono fatte anche nella sezione psichiatria.
Questo ha una senso per lei oppure si tratta di avere un maggior numero di rassicurazioni?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Le segnalo ad es. questo link
http://www.psicologi-italia.it/psicologia/attacchi-di-panico/1254/attacchi-di-panico-cura.html
a cosa le serve risolvere questo dubbio?
Che senso ha per lei?
>>Il punto è che dopo 10 minuti di esposizione spesso provo una sensazione depressiva e di malessere generale che mi dura poi tutto il giorno..<<
le difficoltà nel seguire le indicazioni terapeutiche vanno discusse con il Collega.
il fatto di avere una situazione chiara del disturbo è data dal fatto che mio padre ne ha sofferto per circa 10 anni con attacchi 3-4 volte alla settimana molto gravi con corse in ospedale frequenti e io ho paura di arrivare a questa situazione. Sono sempre stato un ragazzo ansioso e appena mi sono lasciato con la mia ragazza a settembre, è iniziato questo periodo. Pensavo finisse da solo dopo un po' di tempo invece noto dei peggioramenti e questa cosa mi preoccupa tanto purtroppo.
questo della separazione è un evento importante sul quale bisognerebbe lavorare, non di rado infatti, nelle persone "ansiose" si innescano attacchi di panico proprio in relazione alle separazioni o comunque a cambiamenti importanti. L'attacco di panico non è qualcosa che nasce dal nulla.
Ha scritto di recente e tantissime altre volte
https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/458546-attacchi-di-panico-e-paucisintomatici.html
Segua le indicazioni ricevute, rimanendo inline e chiedendo ulteriori consigli non farà altro che rinforzare la sua condizione ed avere ancora più confusione
Se ha già i clinici di riferimento, si rivolga a loro, avranno più elementi di noi online
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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