Sono una persona possesiva e vorrei aiuto
Buongiorno, sono una ragazza molto giovane e ho appena compiuto da poco più di un mese 18 anni. Sto con una persona da ormai quasi due anni e mezzo ma negli ultimi mesi le cose si sono complicate particolaremente. Parto dal principio. Quando io e il mio ragazzo stavamo insieme da poco più di sei mesi io ho avuto dei dubbi riguardo i miei sentimenti per lui e ho iniziato ad avere degli atteggiamenti abbastanza paranoici nei confronti di me stessa. Dopo un primo periodo in cui lui mi è stato vicino poi ha iniziato ad allontanarsi e a essere più distante. Io cercavo di fargli capire che avevo bisogno di più attenzioni o "coccfacevma facevo sfociare le nostre chiacchierate in vere e proprie litigate dovute al fatto che non vedevo una vera e propria reazione da parte sua e mi sentivo incompresa. Non vivendo nella stessa città ma a 20 km di distanza a volte capitava che avevo bisogno che lui mi stesse vicino magari parlando al telefono o via sms ma puntualmente in quel periodo luo se me fregava e mi lasciava sola per uscire con gli amici in giro. In quel periodo mi sono sentita moltoabbandonatoa a me stessa e sola e il fatto che lui mi lasciasse sola in un momento così delicato mi faceva parecchia rabbia. Dopo un po' abbiamo risolto wuesto problema però all'improvviso un giorno del'estate appena passata lui mi ha chiesto di andare a prendergli il telefono in camera e aprendo il telefono vedo la conversazione sua e di sua cugina di secondo grado che vive molto distante. Ho letto che parlavano di cose molto intime e ho letto che lui le aveva raccontato con troppa leggerezza a mio parere un particolare privato e li non ci ho visto più. Da quel momento ho iniziato a essere ancora più gelosa di prima. Per l'intera estate abbiamo litigato e gli ho rinfacciato quello che era successo. Finché a fine agossto al battesimo della sua sorellastra a cui partecioava anche la cugina lui mi ha impedito di andarci perché non voleva creassi problemi. In quei giorni in cui la cugina era nella nostra zona sono usciti insieme la sera e lui la ha portata in due luoghi che sonosignificatoivi per me e per la nostra relazione e mi ha delusa parecchio questa cosa. In più ho sempre il continuo dubbio che abbia potuto fare qualcosa con lei perché da soli e per di più in luoghi abbastanza isolati e appartati. Ho cercato di superare anche questo se non fosse che quest' anno scolastico lui a causa della sua bocciatura lo deve fare in una scuola diversa (prima andavamo in classe insieme). A questo punto la mia gelosia è aumentata i primi mesi di scuola nel n conoscendo le ragazze della sua scuola e avendo paura che loro possano provarci con lui. Ho cercato di non pensarci finche all'incirca due settimane fa mentre eravamo a casa mia leggo sul suo telefono il pezzo di una conversazione con sua cugina in cui le diceva che non doveva tradirlo e che la amava. Ho chiestospiegazioni a entrambi e tutti e due mi hanno detto che qualcosa di sarcastico e scherzoso.
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Troppa gelosia, possessività e controllo sono spesso indici di insicurezze personali e non fanno altro che inquinare il rapporto di coppia, facendo allontanare sempre di più questo ragazzo.
Forse è il caso di consultare un Collega di persona, questo per cercare di dare un senso al tuo bisogno di controllo, altrimenti continuerai ad interpretare male "candide" situazioni quotidiane.
Forse è il caso di consultare un Collega di persona, questo per cercare di dare un senso al tuo bisogno di controllo, altrimenti continuerai ad interpretare male "candide" situazioni quotidiane.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Continuo qua,mi dispiace rispondere ora. Dopo aver letto quel messaggio che aveva mandato alla cugina non ci siamo parlati per una settimana e dopo una settimana abbiamo risolto. Dopo due giorni però abbiamo litigato di nuovo. Il giorno dopo abbiamo parlato e ho scoperto che la sera prima era andato a un compleanno di una sua compagna di classe ma a casa di questa ragazza. Mi ha detto che sono una persona troppo gelosa e che non ce la fa più. Che non soporta più questo mio atteggiamento. Mi sono sentita davvero tradita da parte sua. Il mio problema? Non voglio fidarmi di lui, ho paura e non sonodisposta a fidarmi. Se poi lo facessi e mi tradisse per davvero? Se andasse in giro con i suoi amico e bevesse? Io cosa ne trarrei? Solo una gran delusione e le corna (mi scusi il termine) . Quando ci siamo conosciuti mi aveva espressamente assicurato che cose del genere non gli interessavano (del tipo uscire e bere), cosa dovrei aspettarmi? Tra un anno magari non vorra nemmeno avere una relazione. Cambierà idea anche su questo Probabilmente. In più vederlo uscire e non sapere cosa fa e con chi è, se è circondato da ragazze o se magari ci prova con delle ragazze mi fa stare male. Ho una continua sensazione che va dalla rabbia nei suoi confronti al dolore per quello che mi fa. Ogni cosa prende il mio posto anche solo un amico. Provo molta rabbia nei suoi confronti ora perché dopo quello che mi ha detto. La mia testa va dal tentativo di provare ad acettare la cosa alla rabbia perché non voglio stare male , non voglio mi tratti come uno zerbino. Non so cosa fare.
[#3]
Gentile giovane ragazza,
Le suggerirei una chiacchierata con la/lo psicologa/o del Consultorio della Sua città. Troverà lo "Spazio giovani" specializzato in questo genere di problemi e un ascolto non giudicante.
Ci può andare autonomamente, non occorre (generalmente) impegnativa.
Le suggerirei una chiacchierata con la/lo psicologa/o del Consultorio della Sua città. Troverà lo "Spazio giovani" specializzato in questo genere di problemi e un ascolto non giudicante.
Ci può andare autonomamente, non occorre (generalmente) impegnativa.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
>>Mi ha detto che sono una persona troppo gelosa e che non ce la fa più. Che non sopporta più questo mio atteggiamento.<<
bene, ora sai cosa pensa questo ragazzo: si sente soffocare. Il tuo atteggiamento è il modo migliore per metterlo a disposizione di qualcun'altra.
>>Non voglio fidarmi di lui, ho paura e non sono disposta a fidarmi.<<
la fiducia è la base di ogni rapporto di coppia ed è quello che dovresti imparare a costruire.
>>Quando ci siamo conosciuti mi aveva espressamente assicurato che cose del genere non gli interessavano (del tipo uscire e bere), cosa dovrei aspettarmi?<<
quindi sin dall'inizio il vostro rapporto è stato costellato da vincoli, questo è un motivo in più per cambiare, perché è qualcosa che nasce da te, da un senso di insicurezza antica. Non sarà "castrando" questo ragazzo che riuscirai stare tranquilla.
bene, ora sai cosa pensa questo ragazzo: si sente soffocare. Il tuo atteggiamento è il modo migliore per metterlo a disposizione di qualcun'altra.
>>Non voglio fidarmi di lui, ho paura e non sono disposta a fidarmi.<<
la fiducia è la base di ogni rapporto di coppia ed è quello che dovresti imparare a costruire.
>>Quando ci siamo conosciuti mi aveva espressamente assicurato che cose del genere non gli interessavano (del tipo uscire e bere), cosa dovrei aspettarmi?<<
quindi sin dall'inizio il vostro rapporto è stato costellato da vincoli, questo è un motivo in più per cambiare, perché è qualcosa che nasce da te, da un senso di insicurezza antica. Non sarà "castrando" questo ragazzo che riuscirai stare tranquilla.
[#5]
Utente
Io all'inizio non gli ho posto alcun vincolo. Gli ho esplicitamente chiesto che tipo di relazione volesse costruire e gli chiesto di non dire e non fare promesse che sapeva di non poter mantenere. Se avessi saputo che lui voleva questo cioè uscire o altro probabilmente non mi sarei affezzionata a lui come in realtà ho fatto. Se sapevo che era quel tipo di persona. Peccato che luo all'inizio aveva detto ben altro. Io non voglio stare con una persona che se ne frega di me e che si fa sentire quando gli servi. Non ho la minima voglia di farmi usare come una bambolina. Per rendermi felice una persona deve avere certr caratteristiche e tra queste è quella di darmi parecchie attenzioni e essere sempre presente. Non sono quel tipo di persona menefreghista e indipendente ( nel senso che non ci si sente per intere giornate e poi ci si vede così dal nulla). Quella per me non è una relazione è solo un divertimento. Se lui vuole questo tipo di rapporto non ho la minima intenzione di assecondarlo. Ne lui ne qualsiasi altra persona.
[#7]
Potrebbe essere difficile trovare un partner che ti possa permettere un completo "rispecchiamento". Ci avevi già pensato?
>> Per rendermi felice una persona deve avere certe caratteristiche e tra queste è quella di darmi parecchie attenzioni e essere sempre presente.<<
questo sembra essere un tuo bisogno di dipendenza, che in genere non correla con un buon adattamento di coppia.
>> Per rendermi felice una persona deve avere certe caratteristiche e tra queste è quella di darmi parecchie attenzioni e essere sempre presente.<<
questo sembra essere un tuo bisogno di dipendenza, che in genere non correla con un buon adattamento di coppia.
[#9]
Dipendere troppo dall'altro (ricerca di eccessive attenzioni, bisogno di una presenza costante ecc.), con il passare del tempo mette l'eventuale partner in una condizione di disagio.
Lui di conseguenza tenderà, all'inizio e nei nei limiti del possibile, ad assecondare le tue richieste, poi nel momento in cui si renderà conto che sono eccessive e fuori luogo potrebbe allontanarsi, innescando in te un bisogno ancora maggiore di vicinanza.
Come vedi gran parte di ciò che desideri o che cerchi di evitare potrebbe essere generato in prima istanza proprio dal tuo atteggiamento.
>>io non voglio stare con una persona che se ne frega di me e che si fa sentire quando gli servi. Non ho la minima voglia di farmi usare come una bambolina.<<
questo potrebbe essere ciò che senti nel momento in cui l'altro si allontana dal tuo "modello di partner". Come vedi si va da un estremo all'altro, bisognerebbe trovare un equilibrio ristabilendo le giuste distanze.
Lui di conseguenza tenderà, all'inizio e nei nei limiti del possibile, ad assecondare le tue richieste, poi nel momento in cui si renderà conto che sono eccessive e fuori luogo potrebbe allontanarsi, innescando in te un bisogno ancora maggiore di vicinanza.
Come vedi gran parte di ciò che desideri o che cerchi di evitare potrebbe essere generato in prima istanza proprio dal tuo atteggiamento.
>>io non voglio stare con una persona che se ne frega di me e che si fa sentire quando gli servi. Non ho la minima voglia di farmi usare come una bambolina.<<
questo potrebbe essere ciò che senti nel momento in cui l'altro si allontana dal tuo "modello di partner". Come vedi si va da un estremo all'altro, bisognerebbe trovare un equilibrio ristabilendo le giuste distanze.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.1k visite dal 27/02/2015.
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