Disturbo specifico apprendimento

Salve!
Scrivo per poter avere un parere professionale circa due diagnosi contrapposte effettuate alla bimba della mia migliore amica di "Altro disturbo evolutivo delle abilità scolastiche" codice F81.8 e di "Disturbo misto delle capacità scolastiche discalculia + dislessia + disortografia" codice F81.3, in seguito ad una richiesta di consulto per sospetto D.s.a. A chi credere?
La bambina ha 7 anni e mezzo, frequenta la 2 elementare e le maestre chiedono valutaz. apprendimenti riferendo difficoltà di lettura e scrittura.
La bimba ha effettuato visita oculustica risultata nella norma, gravidanza normodecorsa, parto eutocito con peso alla nascita nella norma. Sviluppo motorio nei tempi ma lieve ritardo nella comparsa del linguaggio (16 mesi)
Ha un fratello di 9 anni con diagnosi di Disortografia Evolutiva. La bimba alla fine I elementare presenta apprendimento lettoscrittura lento e legge sillabando.
Ad oggi nei quaderni ci sono molti errori fonologici e non fonologici e in valutazione viene riferito scarso eloquio spontaneo ma buona interaz e collaborazione.
Test Somministrati:
-WISC IV : QITOT 84 (Indici: Comprensione verbale 76; Ragionamento Visuo-percettivo 91; Memoria di lavoro 85; Velocità Elaborazione 106)
-Lettura:
.DDE2 prova lettura parole: Correttezza ->Richiesta Attenzione (-1,86 punti z)
.DDE2 prova lettura non parole: Velocità (-1,59 p.z.)+ Correttezza (-4.00 p.z.) + Rapidità (-2,35 p.z) ->Richiesta Interv. Immediato
.MT Prova correttezza e rapidità: Correttezza-> Prestaz.suff.; Rapidità (-1,09)-> Richiesta Attenzione
.MT Comprensione del testo: Correttezza (-2,52)-> Richiesta Interv. Immediato
-Scrittura: DDE2: Dettato parole (Rich.Attenz.),Dettato non parole (Rich.Attenz), Dettato frasi omofone (Rich. Int.Imm.).
-Calcolo: ACMT: Accuratezza (Rich.Attenz.), Operaz Scritte (Rich. Int.Imm.),Conoscenza Numerica (Rich.Attenz.), Tempo Tot (Rich. Int.Imm.).
-Test Campanelle: Rapidità -1 dev.standard; Accuratezza 1 dev.standard.

Vi ringrazio

[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
La categoria diagnostica è la stessa: "Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche".

Come mai ha due diagnosi?
Sono state fatte due diverse valutazioni?
Che classe ha frequentato al momento della valutazione?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.le Dott. Del Signore,
la bambina al momento della valutzione frequentava la 2 elementare ed è stata effettuata una sola valutazione ma lo psicologo che l'ha effettuata ha diagnosticato "Altro disturbo evolutivo delle abilità scolastiche" codice F81.8 affermando che non c'è un Disturbo specifico dell'Apprendimento ma delle difficoltà probabilmente derivate da un ritardo nel linguaggio, ad un QI non proprio eccellente e nemmeno nella norma ma al limite, e dato che non ci sono sempre 2 cadute in ogni area valutata...mentre un'altra psicologa consultata dalla mia amica sulla base della medesima valutazione già effettuata, colloquio con genitori e con bambina, visione quaderni...ha detto che per lei si tratta di un DSA misto (codice F81.3).
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>mentre un'altra psicologa consultata dalla mia amica sulla base della medesima valutazione già effettuata, colloquio con genitori e con bambina, visione quaderni..<<
questa psicologa ha valutato la bambina, i genitori ecc. o si è basata solo sulle valutazioni (test ecc.) dell'altro Collega?
Come mai questa mamma ha sentito il bisogno di consultare un altro professionista?





[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
sarebbe opportuno scrivesse direttamente la sua amica, nonostante la sua accurata descrizione, per comprendere come meglio orientarla.
In entrambe le ipotesi paventate sarebbero importanti interventi ad hoc.
Il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad una struttura pubblica ASL di Neuropsichiatria Infantile per diagnosi univoca per poi sapere come affrontare al meglio il problema.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it