Problemi suocera
Buongiorno, vi scrivo per avere un vostro parere in merito.
I miei problemi iniziano con la decisione di sposarci. I miei suoceri avrebbere preferito che aspettassimo un altro anno, ma noi decisi ci siamo sposati ... e di lì una serie di problemi. Dalle scelte della sala, alla bomboniere...ai negozi dove acquistare i mobili, ....le foto, i fiori ....tutto insomma. Hanno un figlio più piccolo di 20 anni rispetto a mio marito, che a detta di mia suocera col matrimonio non avrebbe più potuto godersi il fratello quotidianamente, facendolo pesare su mio marito e su di me, perché ho portato via suo figlio. Ci sposiamo e i problemi aumentano quando sanno che aspettiamo un bambino. Durante la mia gravidanza, lei è colpita dal fuoco di Sant'Antonio e su consiglio del mio ginecologo ci allontaniamo, io non li frequento perché potrebbe contagiarmi. In questo periodo comunque mio marito frequenta la loro casa e va a stare col fratellino. Mio marito al ritorno da loro è sempre contrariato nei miei confronti, perché loro gli dicono che è esagerato il mio comportamento, che non potrei infettarmi, che dovrei cambiare ginecologo....ecc. Lo sfogo arriva anche con me, perché non sono rispettosa, che sono sempre sulle mie, che devo andare da loro, ....gli episodi sono tantissimi....fatto sta che tutto ciò mi provoca un parto pre termine a causa di ipertensione gravidica con un bambino prematuro che io vedo solo dopo 5 giorni perché trasferito in un altro ospedale per la terapia intensiva. Io li ritengo responsabili di questo, per il periodo orrendo che mia hanno fatto trascorrere in gravidanza. Ritorno a casa dopo l'ospedale col bambino ed hanno una sfuriata io cui mi accusano di non essere degna del figlio, in cui io sarei la dissgrazia del figlio...solo perché mi sono permessa di dire che pensavo che si sarebbe comportata diversamente essendo lei stessa una madre di tre figli. Sono ormai passati 5 anni dal matrimonio e le cose non cambiano. Anche perché io, non lo nascondo non riesco ad aprirmi con loro, sono sempre sulle mie, visto i precedenti. Tendo a proteggere il mio bambino, mai lo lascerei a loro senza la mia presenza. E questo li irrita, tant'è che qualche giorno fa sono andati dai miei genitori per capire perché io sono così...hanno detto che ho atteggiamenti "anomali", sono strana, disprezzo ogni cosa che riguarla loro, che loro potrebbero farsi da parte se io sto bene così. che senso ha, andare dai miei genitori?? avrebbero potuto parlare con me?.... Non mi permetto a mettere al mondo altri figli perché mi farebbero passare le pene dell'inferno....
I miei problemi iniziano con la decisione di sposarci. I miei suoceri avrebbere preferito che aspettassimo un altro anno, ma noi decisi ci siamo sposati ... e di lì una serie di problemi. Dalle scelte della sala, alla bomboniere...ai negozi dove acquistare i mobili, ....le foto, i fiori ....tutto insomma. Hanno un figlio più piccolo di 20 anni rispetto a mio marito, che a detta di mia suocera col matrimonio non avrebbe più potuto godersi il fratello quotidianamente, facendolo pesare su mio marito e su di me, perché ho portato via suo figlio. Ci sposiamo e i problemi aumentano quando sanno che aspettiamo un bambino. Durante la mia gravidanza, lei è colpita dal fuoco di Sant'Antonio e su consiglio del mio ginecologo ci allontaniamo, io non li frequento perché potrebbe contagiarmi. In questo periodo comunque mio marito frequenta la loro casa e va a stare col fratellino. Mio marito al ritorno da loro è sempre contrariato nei miei confronti, perché loro gli dicono che è esagerato il mio comportamento, che non potrei infettarmi, che dovrei cambiare ginecologo....ecc. Lo sfogo arriva anche con me, perché non sono rispettosa, che sono sempre sulle mie, che devo andare da loro, ....gli episodi sono tantissimi....fatto sta che tutto ciò mi provoca un parto pre termine a causa di ipertensione gravidica con un bambino prematuro che io vedo solo dopo 5 giorni perché trasferito in un altro ospedale per la terapia intensiva. Io li ritengo responsabili di questo, per il periodo orrendo che mia hanno fatto trascorrere in gravidanza. Ritorno a casa dopo l'ospedale col bambino ed hanno una sfuriata io cui mi accusano di non essere degna del figlio, in cui io sarei la dissgrazia del figlio...solo perché mi sono permessa di dire che pensavo che si sarebbe comportata diversamente essendo lei stessa una madre di tre figli. Sono ormai passati 5 anni dal matrimonio e le cose non cambiano. Anche perché io, non lo nascondo non riesco ad aprirmi con loro, sono sempre sulle mie, visto i precedenti. Tendo a proteggere il mio bambino, mai lo lascerei a loro senza la mia presenza. E questo li irrita, tant'è che qualche giorno fa sono andati dai miei genitori per capire perché io sono così...hanno detto che ho atteggiamenti "anomali", sono strana, disprezzo ogni cosa che riguarla loro, che loro potrebbero farsi da parte se io sto bene così. che senso ha, andare dai miei genitori?? avrebbero potuto parlare con me?.... Non mi permetto a mettere al mondo altri figli perché mi farebbero passare le pene dell'inferno....
[#1]
Gentile signora, sicuramente questi suoceri sono .. ingombranti.. ma del resto i genitori del marito.. fanno parte del pacchetto, che non sono metropolitani, forse si vedeva già da prima.. Suo marito, cosa fa e cosa dice, perchè non è facile di sicuro, ma provi a vedere se non è possibile assecondarli un pò, concedere qualcosa, mediare, sorridere, perchè neanche mettere il marito fra due fuochi è una cosa utile, che tanto i genitori , lui, li ha nel cuore con tutte le contrapposte emozioni del caso..E i suoi genitori, signora, cosa ne pensano ?
Forse anche un percorso prima per lei , poi insieme a suo marito potrebbe essere un grande aiuto, a rileggere, relativizzare, comprendere sè stessa , ma anche loro..
Cari auguri, di lungimiranza e serenità..
Forse anche un percorso prima per lei , poi insieme a suo marito potrebbe essere un grande aiuto, a rileggere, relativizzare, comprendere sè stessa , ma anche loro..
Cari auguri, di lungimiranza e serenità..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile signora,
il rapporto tra la nuova famiglia e quella di origine è spesso piuttosto travagliato, soprattutto all'inizio.
Le suggerisco questa lettura, Le darà qualche spunto di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
Ci risentiamo, se lo desidera.
Saluti cordiali.
il rapporto tra la nuova famiglia e quella di origine è spesso piuttosto travagliato, soprattutto all'inizio.
Le suggerisco questa lettura, Le darà qualche spunto di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
Ci risentiamo, se lo desidera.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile Utente,
immagino che questi suoceri siano davvero invasivi, ma la vostra coppia dovrebbe essere adulta e solidale....affinché questei compormamenti non abbiano peso e soprattutto non destabilizzino la vostra coppia.
Si rinforzi - magari con un aiuto di tipo psicologico - se ha voglia di avere altri bambini non può di certo rinunciare per loro...
I nonni sono sempre una vera risorsa, un aiuto, un supporto.....
immagino che questi suoceri siano davvero invasivi, ma la vostra coppia dovrebbe essere adulta e solidale....affinché questei compormamenti non abbiano peso e soprattutto non destabilizzino la vostra coppia.
Si rinforzi - magari con un aiuto di tipo psicologico - se ha voglia di avere altri bambini non può di certo rinunciare per loro...
I nonni sono sempre una vera risorsa, un aiuto, un supporto.....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 26/02/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.